
Maria
Martinelli, alla sua prima esperienza nel lungometraggio, porta sul grande
schermo una storia a metà tra il giallo ed il noir che ha per sfondo il
mondo ambiguo dei siti hard e degli annunci erotici. Xenia (Stefania Bonafede)
è lo pseudonimo usato da una donna bella e giovane, con un lavoro ed una
vita apparentemente normali, per rispondere ad inserzioni erotiche sul
sito SexSystem. La ragazza viene attratta in particolare da un giovane
masochista, Ghost, che le propone un incontro. Tra i due è subito passione
travolgente, ma l’alcol e le pasticche fanno sì che Xenia perda i sensi
e al suo risveglio Ghost è morto: qualcuno gli ha tagliato la gola con
un coltello. Da quel momento in poi Xenia cercherà disperatamente di ricostruire
la successione degli eventi di quella notte, per poter chiarire prima
di tutto a se stessa se sia lei l’assasina o se qualcun altro si sia intrufolato
nella casa approfittando del suo svenimento. A questo scopo entrerà in
contatto anche con gli altri partner di Ghost, trovati sempre tramite
SexSystem e, a sua volta, verrà contattata da Silver (Rocco Siffredi),
il miglior amico di Ghost, ache lui alla ricerca dell’assassino.
A parte alcune scene iniziali, che denotano una ricerca stilistica e una
tentativo di sperimentare nuove forme di uso della luce e dei corpi, AMORESTREMO
si presenta come un prodotto convenzionale e poco ricercato. Il tentativo
di raccontare una realtà, come quella di chi è alla ricerca disperata
della propria sessualità, è banalizzato dalla scelta di ambientazioni
e atmosfere stereotipate, dove nulla è lasciato all’invenzione ed alla
sorpresa. La stessa scelta di Rocco Siffredi come attore protagonista
suggerisce come in realtà il tema non sia stato trattato nei suoi aspetti
più profondi e drammatici quanto piuttosto nella sua patina di facile
ambiguità. Per quanto riguarda Stefania Bonafede alla sua prima esperienza
da protagonista dopo tanto teatro e tv, il suo compito non era facile.
Per questo ci aspettiamo di vederla in una nuova parte per poter valutare
serenamente il suo talento.
Voto: n.c.
|