L'amore perfetto è quello tra Celestino (Cesare Cremonini), la
sua ragazza Laura (Martina Stella) e l'amico Bernie. Sono tre amici attorno
ai vent'anni e non sanno cosa fare della loro vita per cui si accontentano
di vivere alla giornata e dipendere dai genitori fino a quando non si
presenta l'occasione per un colpo da un milione di dollari che finirà
per coinvolgere un altro amico e la di lui vicina di casa.
"L'amore perfetto" vorrebbe essere un film sull'amicizia e sull'amore,
sulla voglia di avere una vita diversa, sull'inseguimento di quei sogni
che tutti hanno avuto da giovani.
In realtà il film gira su se stesso fin dalle primissime scene
senza mai riuscire a decollare. Tutte le situazioni sono già viste
e non bastano i frequenti rallenti e qualche accelerazione per renderlo
interessante.
La recitazione dei tre ragazzi è ai minimi storici, peggiorata
da un doppiaggio spesso fuori sincrono (oltre che mai corrispondente al
labiale). La sceneggiatura affastella situazioni ripetitive e dialoghi
al limite dell'assurdo, e si limita ad accostare l'una dopo l'altra scene
scontate, spesso concepite al solo scopo di mettere in mostra, di volta
in volta Cremonini o Stella, le uniche ragioni per cui questo film è
stato realizzato.
Andrei realizza un film poverissimo sia sul piano dei contenuti che su
quello puramente tecnico, quando muove la macchina da presa utilizza spesso
movimenti circolari ad avvolgere i protagonisti, cercando di creare, senza
mai peraltro riuscirvi, intimità o complicità, cercando
di trasmettere attraverso i movimenti di macchina quei sentimenti di amore,
amicizia e lealtà che i personaggi dichiarano di provare.
Cremonini, cantante dei Lunapop, è anche consulente musicale, e,
forse, la musica è l'unica cosa che si salva, di tanto in tanto,
di questo disastroso film.
Voto: 15/30
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