American dreamz il nuovo film
di Paul Weitz (In good Company,
About a boy) è una commedia ambientata nello stravagante e frenetico
mondo della celebrità. Ma è anche e soprattutto una satira sull'America, un
ritratto ironico a volte spietato ma mai feroce di alcuni personaggi che la
abitano. American dreamz è
però anche un programma di grandissimo successo come si deve in tempi di
Grande Fratello, il film infatti è basato su uno show americano che ha tra i
più alti indici d'ascolto della tv americana, ed è una specie di "Amici di
Maria de Filippi" con al posto della De filippi il cinico show man Martin
Tweed (Hugh Grant), che non ha altro scopo nella vista che se stesso nel suo
show e che è a caccia di talenti (anche se lui li chiama "casi Umani" o
"mostri"), desiderosi di apparire che si scontrano l'un l'altro per
accappararsi il voto dei giudici (Vi ricorda niente?) . Per la nuova
stagione televisiva quale magnifica idea hanno partorito Martin e il suo
staff? Quella di portare a partecipare allo show una "proletaria bianca alla
Britney Spears" Sally Kendoo (Mandy Moore), una bellezza del Sud tutto
zucchero e pepe davanti alla telecamere ma non così graziosa nella vita vera
e un ragazzo di origine araba, Omer (Sam Golzari) un potenziale quanto
squinternato terrorista suicida amante di Broadway e del balletto. A
completare il cast c'è il fidanzato-burattino di Sally, lo stupido giovane
reduce dalla guerra in Iraq William Williams (Chris Klein) che pur non
essendo parte dello show non si farà sfuggire l'occasione di diventare
protagonista. Ma non è finita qui, c'è un altro big sul quale il film si
sofferma: il Presidente degli Stati Uniti Staton (Dennis Quaid) appena
rieletto, il quale finalmente sembra chiedersi cosa stia succedendo davvero
nel mondo che si accinge a guidare. E occorrerà vedere in faccia il vice
Presidente per capire chi in realtà Staton sia. L'ingresso in scena del Vice
Presidente Setter (William Defoe), più simile a Dick Cheney di Dick Cheney
stesso, infatti chiarisce subito le cose: il Presidente Staton altri non è
che G. W. Bush, e se non dovesse bastare questo vi basterà vedere le sue
smorfie e i suoi sguardi persi nel vuoto, così come le frasi sugli
"irachistani". E chi se non il Vice Presidente burattinaio poteva avere
l'idea di portare il "suo bambino" come Presidente di Giuria dello show
"American Dreamz" ? Potrà così il Presidente riscattare la sua immagine
offuscata da un paio di settimane di assenza dovuta al suo stato di
(in)coscienza nel quale ha iniziato addirittura a leggere la stampa canadese
e straniere, ma darà a Omer, il quale dopo un corso da aspirante terrorista
ha avuto il gravoso compito di compiere un attentato suicida negli Stati
Uniti, la possibilità di avvicinarlo.
Voto: 24/30
21:05:2006 |