Yossi e Jagger
di Eytan Fox
 
Con:
Ohad Knoller, Yehuda Levi


Presente al Festival di Berlino 2003 nella sezione “Panorama” - selezione ufficiale, il film di Eytan Fox tratta di una storia vera: il rapporto omosessuale tra due commilitoni dell’esercito israeliano. Yossi e Jagger sono due ragazzi ventenni al fronte; si amano, ma non possono/vogliono “uscire dall’ombra” per paura delle conseguenze sociali che li soffocherebbero. E’ un ritratto generazionale: gli interpreti sono tutti lì, una quindicina di ragazzi in tutto, un gruppo eterogeneo che spazia dal buddista al cuoco che crea sushi di carne in scatola. Eytan Fox non esplicita le sue posizioni ideologiche, ce le fa vivere presentandoci la quotidianità aberrante che questi ragazzi sono costretti a vivere, una routine fatta di ordini e giochi, esercitazioni e scherzi, imboscate e canzoni del momento. Yossi e Jagger sono il fulcro su cui ruota la storia: Yaeli, timida, è innamorata di Jagger, e scatena la gelosia di Ofir a sua volta innamorato di Yaeli. Niente di nuovo dal fronte, quindi, perché di storie simili ognuno potrebbe raccontarne a migliaia; la vera sorpresa è che Fox ce le propone in uno sfondo nuovo, l’esercito israeliano.
Eccolo, il motivo per cui andare a vedere il film, la ragione prima: il suo sguardo disincantato su una giornata tipo di ventenni al fronte. Si balla prima di un’imboscata, si litiga per la voglia di evadere da una realtà schiacciante, si sogna un amore improbabile. L’amore omosessuale tra i due non è scandaloso, è dolce, è reale, ed è troncato dall’esplosione di una mina che interrompe i giochi. L’outing avviene postumo, ed è indubbiamente tardi.
Vita, amore e morte si succedono secondo una struttura narrativa semplice, la regia è altrettanto semplice, inframmezzata da qualche immagine sfalsata con cinepresa a mano che evoca il sogno, gli attori scelti tra le giovani star israeliane (Yehuda Levi è soprannominato “il Tom Cruise d’Israele”) come la colonna sonora (curata da una star nei primi posti delle classifiche israeliane, Ivri Linder, che ripropone un vecchio successo della diva israeliana Rita). Strizza l’occhio dunque al pubblico giovane d’Israele, ed il suo successo internazionale è stato proclamato dalla partecipazione ai festival di cinema omosessuale e dallo spaccato sociale che ci presenta. Quasi un documentario.

 

Link: http://www.yossiandjagger.com/

Voto:20/30

Valeria JANNETTI
22 - 05 - 03


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