“Vanity Fair e il Festival vogliono segnalare l’estrema
originalità di questo nuovo film d’animazione in 3D e la continua capacità
di rinnovamento testimoniata dalle produzioni della DreamWorks Animation”
Al
film d’animazione Rise of the
guardians 3D - Le 5 leggende è stato assegnato, al VII Festival
Internazionale del Film di Roma, il Premio Vanity Fair per l’Eccellenza nel
Cinema. In questo straordinario viaggio nella meraviglia e nello stupore,
l’animazione e l’uso del tridimensionale raggiungono livelli superbi sia
nella qualità degli effetti speciali sia nell’espressione estetica filmica.
E a questo si accompagna la scelta, fondamentale, delle voci di doppiaggio
per i protagonisti, quasi tutti nomi famosissimi del cinema: Alec Baldwin,
Hugh Jackman, Isla Fisher, Chris Pine e Jude Law.
Tratto dai libri illustrati dello scrittore e sceneggiatore William Joyce,
il film racconta la storia delle Leggende dell’infanzia - Babbo Natale, il
Coniglietto di Pasqua, la Fata del Dentino, Sandman e Jack Frost – alle
prese col Pitch, l’Uomo Nero, deciso a conquistare i sogni dei bambini di
tutto il mondo per trasformarli in incubi. Ad oggi, Joyce ha realizzato una
collezione di 13 storie della serie Guardians of Childhood – di cui
cinque già pubblicate – che raccontano la tradizione più profonda legata ad
ogni personaggio: “sono straordinari, grandi, magnifici ed eroici”, ha
dichiarato l’autore, “possiedono enormi regni che sovrintendono alle loro
gesta, sia che si tratti di viaggiare per il mondo in una sola notte per
consegnare doni o uova di Pasqua, o volare tutto l’anno per recuperare i
dentini da latte”. Il risultato finale è un messaggio di speranza, memoria,
gioia, meraviglia, sogno; i personaggi sono positivi, sanno guardare dentro
di sé ed è una storia potente, piena di amore e amicizia.
Ci sono molti temi nel film e, soprattutto, un’attenzione speciale
all’infanzia, alla semplicità e alla difficoltà di essere un bambino. È
un’avventura reale, c’è pericolo, ma anche dolcezza e tenerezza. E ci sono
personaggi appassionati, ma talvolta timorosi perché hanno personalità
reali, così come reale è la città in cui si muovono - non una città
idealizzata come nei cartoon classici.
Il progetto di lavorazione del film inizia nel 2006, quando la DreamWorks
concorda con Joyce un lavoro in simultanea su film e libri. Ha dichiarato la
produttrice Christina Steinberg (Bee
Movie): “Abbiamo amato l’idea centrale, ed eravamo
eccitati dalla storia profonda creata dalle mitologie sviluppate da William.
Ci sono molte vicende da raccontare. Per il film, abbiamo avuto l’idea di
saltare temporaneamente nel futuro, dopo che questi personaggi sono
effettivamente diventati le Leggende”. E in effetti, il film inizia circa
300 anni dopo la risoluzione della serie dei libri.
Ci sono voluti circa tre anni di lavoro per cercare di capire come
sviluppare ogni singolo personaggio ed è stata utilizzata una metodologia di
lavoro differente per ogni singolo personaggio che ha i suoi sogni e la sua
personalità. Alla conferenza stampa di presentazione del film, il regista
Peter Ramsey (Monsters vs.
Aliens: Mutant Pumpkins from Outer Space) ha
dichiarato: “Ci siamo chiesti: chi è, da dove viene questo personaggio? cosa
crede questo personaggio? E abbiamo davvero cercato di fare entrare la
gente nella mente dei bambini. Tutto è stato concepito in funzione di
questo”; Guillermo Del Toro (Kung
Fu Panda 2,
il Gatto con gli Stivali),
che ha fortemente voluto il film, ha precisato: “Un film che è pronto da
leggere ma molto difficile da scrivere. Quando sei un bambino, puoi fare
quello che vuoi. Puoi essere un astronauta. Puoi ancora essere famoso,
coraggioso, intelligente , romantico, hai ancora aperte tutte le
possibilità. Vogliamo lasciare ai bambini la capacità di credere di poter
diventare un adulto”.
Portate i vostri bambini a vedere
Le 5 Leggende,
tuffatevi in questo incredibile viaggio alla scoperta dei sogni e delle
speranze di ogni bambino, riscoprite la meraviglia e le fantasie della
vostra infanzia. |