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63mo festival di cannes vincitore della palma d'oro |
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Vincitore della Palma d'Oro all'ultima edizione del Festival di Cannes, 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni del giovane rumeno Cristian Mungiu, narra l'agghiacciante odissea di due ragazze alle prese con un difficile ma necessario aborto clandestino nella plumbea Romania pre-Ceausescu del 1987, con tutti gli immani rischi che la cosa comporta. Come molte opere della “New Wave” (o quasi) rumena degli ultimi anni (basti pensare a The Death of Mr. Lazarescu di Cristi Puiu), ci si mantiene in pericolosissimo equilibrio tra la mirabile trasparenza della messa in scena e una scaltrezza drammaturgica e produttiva sconcertante. Non si sa veramente da che parte pendere. è vero, c’è molta macchina a mano a seguire i personaggi, pochi stacchi, molti pianisequenza, molte inquadrature fisse e lunghe “neutrali”, grande attenzione al tempo “effettivo” di svolgimento della vicenda, ma il motore primo della rigorosa oggettività di questa narrazione è una gestione rigidissima, quasi marziale, delle curve e dei picchi drammatici, che si altalenano in modo quantomeno teatrale, nonostante l’antiteatralità assoluta della regia. Mungiu, insomma, sa terribilmente bene quello che fa, e sa costruire con niente una tensione che prende veramente allo stomaco. Basta uno stacco, un indugio, una focalizzazione “innocente” e automatica su un personaggio – e si arriva per davvero a tremare insieme alle sfortunate protagoniste. Tanto che (e questo è un bene) non risulta chiaro fino a che punto questo sia cinica spregiudicatezza narrativa (non certo avara di colpi bassi, come quando non si tira indietro dall’inquadrare un feto sanguinante) e fino a che punto il meccanismo sia invece scoperto, evidente, manifesto, esplicito: non per niente il film termina con la protagonista che di punto in bianco guarda verso la macchina da presa, verso di noi. Altro che cinema povero: il nome che viene da fare davanti a un cinema del genere, in modo meno paradossale di quel che sembra, è William Wyler.
Voto: 28/30 16:05:2006
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Weeks And 2 Days |
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