Ore 11:14 - Destino fatale

di Greg Marcks
Con: Henry Thomas, Rachel Leigh Cook, Patrick Swayze, Hilary Swank, Barbara Hershey

di Flavio GIOLITTI


La formula della storia ad incastri, fatta di salti avanti e indietro nel tempo e caratterizzata dalla totale rottura dell’unità narrativa tradizionale, rivisitata ormai innumerevoli volte da PULP FICTION in avanti, continua a far registare nuove adesioni; questa volta è un giovane esordiente, l’appena ventottenne Greg Marcks, ad appropriarsene per donare quasi il piglio di un thriller ad una vicenda dallo stile molto sui generis, in bilico tra noir e commedia nera. Un cadavere scomodo, che molti tentano di fare sparire senza successo, diventa il comune denominatore di una serie di disgrazie tragicomiche che coinvolgono personaggi eterogenei, costretti ad incontrarsi spesso solamente di sfuggita e senza quasi nemmeno rendersene conto. Situazioni grondanti cattivo gusto (il pene reciso durante un incidente stradale, e poi recuperato in maniera rocambolesca da alcuni amici della vittima, l’accoppiamento su una tomba che si conclude accidentalmente con lo sfondamento del cranio del partner occasionale di una squallida puttanella, il personaggio della commessa semiritardata, il cadavere gettato dal ponte che centra in pieno una vettura di passaggio, e così via) si susseguono a ritmo incessante. Si ride non poco, e si rimane incollati allo schermo in trepida attesa di vedere finalmente assemblati tutti i pezzi del puzzle.
Glorie di Hollywood vecchie (Barbara Hershey, il redivivo Patrick Swayze) e nuove (Hilary Swank, Rachel Leigh Cook) compongono l’azzeccato cast; musiche di Clint Mansell.

::: recensione tratta dal 20AFF :::

 

Voto: 26/30

 


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