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CINEMA IN PIAZZA Nove proiezioni serali a “cielo aperto” nella piazza principale di Pesaro. I film saranno in anteprima nazionale e coniugheranno la qualità, secondo la tradizione pesarese, con la capacità di rivolgersi ad un vasto pubblico. Dopo il successo della scorsa edizione continuerà il coinvolgimento degli spettatori che premieranno il miglior film. IL CINEMA MESSICANO CONTEMPORANEO La 40a edizione del Pesaro Film Festival si occuperà del cinema messicano del terzo millennio, in collaborazione con Conaculta/Imcine e l’Ambasciata del Messico, con circa una quindicina di lungometraggi e cortometraggi degli ultimi tre anni. Sarà l’occasione per effettuare una panoramica su una importante cinematografia stretta tra esperienze autoctone e la grande “calamita” hollywoodiana. Verranno a Pesaro oltre ad autori consolidati come Arturo Ripstein e Maria Novaro, grandi speranze e registi emergenti. Non solo la fiction, però, sarà protagonista del Festival che si occuperà anche di documentari sull’attuale situazione politica e sociale. Un ampio volume di documentazione e una tavola rotonda internazionale accompagneranno la retrospettiva. ROUND TABLE - NICOLA PIOVANI CONCERT - GENERAL DATABASE PROJECT A round table discussion (on June 27th at 10:30 a.m.), led by Bruno Torri, will be dedicated to the festival’s 40th anniversary edition. Nicola Piovani will hold a concert, entitled “Fotogramma 2004,” in the new space of the Pesaro’s Miralfiore Park, dedicated to his musical compositions for Italy’s greatest filmmakers, including Paolo and Vittorio Taviani. Starting in June, at www.pesarofilmfest.it, it will be possible to consult a first version of the festival’s general database. Here, it will be possible to obtain information on all of the films, publications and conferences produced by the festival in its 40 years. LUCIAN PINTILIE Al massimo regista romeno, che sarà presente al Festival, verrà dedicata la retrospettiva completa delle sue opere. Un modo anche per festeggiare i 40 anni della Mostra perché il primo film di Pintilie venne proposto proprio a Pesaro. Si tratta di Duminica la ora sase (“Domenica alle ore sei”, 1965), un debutto pieno di energia innovatrice che ben s’inserisce nella tradizione coeva delle “nouvelles vagues” europee. La filmografia di Pintilie continua con Reconstituirea (“La reconstitution”, 1969), film per cui sarà costretto ad abbandonare la Romania e rifugiarsi a Parigi dove proseguirà con successo la sua attività parallela di regista teatrale. Alla fine degli anni ’80 ritorna nel suo Paese per realizzare De ce trag clopotele, Mitica?. Nel corso degli anni ’90 continua la sua carriera cinematografica che viene presentata con successo ai recenti Festival di Cannes. Alla retrospettiva verrà affiancata la pubblicazione di un volume monografico che illustrerà tutta la carriera artistica d’uno dei registi europei più significativi. JOSÉ LUIS LÓPEZ-LINARES E JAVIER RIOYO Ai due più importanti documentaristi spagnoli, in collaborazione con l’Instituto Cervantes, verrà dedicato un omaggio con la proiezione di alcune tra le loro opere più significative: Asaltar los cielos (1996), A propósito de Buñuel (2000) e Extranjeros de sí mismos (2001). ARNAUD DESPLECHIN In collaborazione con l’Ambasciata di Francia il festival omaggia il quarantaquattrenne regista francese con una retrospettiva completa da La Vie des Morts, mediometraggio d’esordio del 1991, fino all’ultimo film presentato nella sezione Un Certain Regard Cannes 2003, En Jouant “Dans la Compagnie des Hommes”, tratto dal dramma teatrale In the company of men di Edward Bond. Le altre pellicole di Desplechin sono Esther Kahn (2000), Comment je me suis disputé (Ma vie sexuelle) (1996) e La Sentinelle (1992) con la quale si aggiudicò due César come miglior opera prima e miglior sceneggiatura originale. ANDRÉ S. LABARTHE È il pioniere della ricerca critica attraverso i mezzi audiovisivi a cui ha applicato i fondamenti dell’insegnamento dei Cahiers du Cinéma con le sue interviste ai grandi registi trasferite dalla carta stampata al video. Il Festival, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia, presenterà una scelta significativa tra le oltre 600 interviste filmate che André S. Labarthe ha realizzato nella sua densa carriera. Un incontro del pubblico con il regista, gli darà l’opportunità di raccontare il suo peculiare percorso artistico. OMAGGIO ALLA SIX PACK Grazie alla proiezione dei lavori della casa di produzione e di distribuzione sperimentale “Six Pack” daremo uno sguardo alle più recenti e innovative opere dell’avanguardia austriaca. In collaborazione con il Forum austriaco di cultura. TRAVIS WILKERSON E THOM ANDERSEN Omaggio a due grandi documentaristi americani. SPAZIOVIDEO Oltre a mostrare una selezione di alcune opere tra le centinaia che giungono spontaneamente al Festival, verrà presentata l’opera completa dei “Fluid Video Crew”, un collettivo di quattro registi nato nel 1995. Teorici e realizzatori della pratica del basso costo, si muovono a cavallo tra il documentario e l’opera di finzione. Esemplificativo in questo senso è il loro primo recente lungometraggio, Italian Sud Est. I membri del collettivo sono: Davide Barletti (Lecce, 1972), Edoardo Cicchetti (Roma, 1974), Lorenzo Conte (Roma, 1974), Mattia Mariani (Roma, 1973). I “Fluid Video Crew” hanno realizzato più di una cinquantina di opere in video e Super8 toccando i più svariati temi : l’immigrazione, l’Albania, i popoli indigeni dell’Alaska, il lavoro nero e le miniere. |
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