
Il Centro Cinema Città di Cesena, che da anni si occupa di fotografie
di scena, ha ideato nel 1998 "CliCiak", concorso nazionale per
fotografi di scena italiani a cadenza annuale. I fotografi italiani sono
invitati ad inviare foto di film, anche televisivi, seguiti nel corso
degli ultimi tre anni. Le foto vengono poi esaminate da una giuria di
esperti che assegna premi e segnalazioni. Al di là della competizione,
"CliCiak" vuol essere uno strumento promozionale del lavoro
dei fotografi di scena di oggi ed offrire visibilità a materiali
spesso qualitativamente eccellenti, sovente destinati a non veder mai
la luce. Una selezione dei materiali fotografici inviati al concorso viene,
inoltre, messa in mostra, con un'esposizione che da Cesena viaggia poi
in diverse città italiane ("CliCiak" fa tappa abitualmente
a Milano, Napoli, Reggio Emilia, Parma, Carpi) e francesi (da due anni
è ospitata ad Annecy nel cartellone del festival del cinema italiano,
e dallo scorso anno anche a Villerupt, sede di uno storico festival del
cinema italiano)
Ma il vero fine per cui è nato il concorso è quello di creare
e incrementare annualmente una fototeca sul cinema italiano contemporaneo,
una fototeca che affianca gli archivi storici già acquisiti dal
Centro Cinema.
Il presente e il passato della foto di scena. Accanto al concorso, "CliCiak"
rende omaggio ogni anno ad un maestro di ieri (dal '98 ad oggi si sono
avute le personali di Paul Ronald, Mimmo Cattarinich, G.B. Poletto e Divo
Cavicchioli) con mostre composte da foto quasi tutte inedite, ristampate
appositamente, scelte da importanti archivi spesso dimenticati. Protagonista
della personale di quest'anno è stato Pierluigi, fotografo prediletto
di Fellini ( "La dolce vita". "Amarcord", "Casanova",
"La città delle donne", "E la nave va", "Ginger
e Fred"), di De Sica ("La ciociara", "Ieri oggi domani",
Matrimonio all'italiana", "Il giudizio universale") e di
molti altri registi italiani e stranieri. L'omaggio a Pierluigi (che era
di origini friulane; il cognome - che ometteva - era Praturlon), il primo
a lui dedicato in Italia, e organizzato con la collaborazione di Cinemazero
di Pordenone, avrà due momenti: il primo, già celebrato
a Cesena, in primavera e il secondo, in estate a Pordenone. Sia le immagini
delle personali che quelle del concorso entrano poi a far parte del fondo
fotografico del Centro Cinema che raccoglie circa 35.000 foto di scena.
La giuria dell'edizione 2002 (composta dal fotografo Mario Tursi, dai
critici Cesare Biarese e Lorenzo Pellizzari, dal direttore di "Ciak",
Piera Detassis, e dal direttore della Fondazione Italiana della Fotografia,
Denis Curti) ha indicato i vincitori in: Angelo R. Turetta (sezione bianco
e nero per una foto de "L'ultimo bacio" di Gabriele Muccino),
Philippe Antonello (sezione colore per una foto de "I cavalieri che
fecero l'impresa" di Pupi Avati), Chico De Luigi (miglior serie in
bianco e nero per le foto de "Supoer 8 stories" di Emir Kusturica)
e Umberto Montiroli (miglior serie a colori per le foto de "La stanza
del figlio" di Nanni Moretti). A De Luigi e Montiroli è andato
anche il premio speciale "Ciak, ritratto d'attore sul set",
assegnato dalla redazione della rivista mondadoriana.
Attualmente la mostra di "CliCiak" è a Reggio Emilia
poi sarà a Napoli (dal 4 all'8 giugno) a Bellaria (dal 6 al 9 giugno,
inserita nel cartellone di "Anteprima") e a Milano (Anteo Spaziocinema
da fine luglio a metà settembre).
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