Concorso Internazionale
Giuria Ufficiale
La Giuria Ufficiale del 56esimo Festival Internazionale del Film Locarno,
composta da:Franck Nouchi (presidente - Francia), Niccolo' Ammaniti
(Italia), Jean-Luc Bideau (Svizzera), Girish Karnad (India), Nik Powell
(UK), David Robbins (USA), Stefania Rocca (Italia)
ha deciso di assegnare i seguenti premi:
PARDO D'ORO, Gran Premio del Festival, Gran Premio della Città e della
Regione di Locarno, (sfr. 90.000 suddivisi in parti uguali tra il regista e
il produttore) attribuito al film:
KHAMOSH PANI di Sabiha Sumar (Pakistan/Francia/Germania)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA SWISS e Città di Ascona
( 30.000 FrS. suddivisi in parti uguali tra il produttore e il regista)
attribuito al film:
MARIA di Calin Netzer (Romania/Germania/Francia)
PARDO D'ARGENTO, Premio del Festival, Premio della Città e della Regione di
Locarno, (sfr. 30.000 suddivisi in parti uguali tra il regista e il
produttore) al secondo miglior film attribuito a
GORI VATRA di Pjer Zalica (Bosnia Erzegovina/Austria)
PARDO D'ARGENTO, Premio della Città e della Regione di Locarno, (sfr. 30.000
suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore) alla miglior prima
o seconda opera attribuito a
THIRTEEN di Catherine Hardwicke (USA)
PARDO PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE
attribuito alle attrici:
Holly Hunter per il film THIRTEEN di Catherine Hardwicke
Diana Dumbrava per il film MARIA di Calin Netzer
Kirron Kher per il film KHAMOSH PANI di Sabiha Sumar
PARDO PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE
attribuito all'attore:
Serban Ionescu per il film MARIA di Calin Netzer
La giuria ha attribuito inoltre due MENZIONI SPECIALI ai film:
ONNA RIHATSUSHI NO KOI di Masahiro Kobayashi (Giappone)
e
DANEHAYE RIZE BARF di Alireza Amini (Iran)
CONCORSO VIDEO
La giuria video composta Vincent Dieutre (presidente - Francia), Simon Field
(UK), Alquimia Peña (Cuba), Paolo Rosa (Italia), Samir (Svizzera/Irak) ha
deciso di assegnare
il Pardo d’Oro Video C.P. Company (per un valore di 30.000 FrS) ex-equo ai
film:
CANTATA DE LAS COSAS SOLAS di Willi Behnisch (Argentina)
Per la sua bellezza, la sua pazienza, la profonda coerenza del suo progetto
poetico.
e
IXIÈME, JOURNAL D'UN PRISONNIER
di Pierre-Yves Borgeaud e Stéphane Blok (Svizzera)
Per la sua originalità formale, il suo humour ricco di intensità e per la
perfetta complicità dei suoi autori e attori.
Inoltre la giuria video dichiara:
"Abbiamo voluto affermare la nostra comune ammirazione per la costanza e
l'integrità di un autore necessario, la cui opera, già celebrata a Locarno,
continua a inquietarci e farci riflettere quando molti non fanno che
rassicurarci, costi quel che costi. Noi attribuiamo una menzione Premio
Speciale della Giuria al film:"
ERKENNEN UND VERFOLGEN di Harun Farocki (Germania)
PARDI DI DOMANI
Giuria Ufficiale
La giuria ufficiale dei “Pardi di domani” composta da Dominique Green (UK),
Jacques Kermabon (Francia), Jens Lien (Norvegia), Anita Wasser (Svizzera) ha
deciso di assegnare i seguenti premi:
"Pardi di Domani - Svizzera":
Pardino d’oro, Premio SRG SSR Idée Suisse per un film svizzero del valore di
6.000 FrS, accompagnato dal Premio Online-Hollenwegwer sotto forma di
prestazioni tecniche del valore di 15.000 FrS sono stati attribuiti a
L’ESCALIER di Frédéric Mermoud
Per la sensibilità e le qualità d’espressione cinematografica con le quali
il film evoca un delicato soggetto legato all’adolescenza.
Pardino d’argento, Premio Kodak per un film svizzero, sotto forma di
pellicola cinematografica del valore di 6.000 FrS., offerto dalla «Eastman
Kodak Company», è stato attribuito a
LE DORMEUR di Richard Szotyori
Per la forza visiva ed umoristica con la quale l’autore fa rivivere un
incubo.
Premio Action Light per la migliore speranza svizzera sotto forma di
prestazioni tecniche di un valore complessivo di 33.000 FrS, offerti da
Action Light, Avant-Première SA,, Film Demnächst AG, Cinétec, Fujifilm
(Svizzera) AG, Rosco, Sound Design Studio AG, Schwarzfilm AG, Swiss Effects
AG e Titra FilmSA, è stato attribuito a
MEYERS di Steven Hayes
Per come questo giovane talento ha saputo mostrare che non è mai troppo
tardi per cambiare le proprie abitudini.
"Pardi di Domani - Scandinavia"
Pardino d’oro, Premio SRG SSR Idée Suisse per un film scandinavo del valore
di 6.000 FrS., è stato attribuito a:
VIKTOR OCH HANS BRÖDER di Mårten Klingberg (Svezia)
Per la profondità dei cinque interpreti e la capacità del regista
nell’orchestrare il racconto, in equilibrio tra commedia e dramma, con la
stessa umanità.
Pardino d’argento, Premio Kodak per un film scandinavo sotto forma di
pellicola cinematografica del valore di 6.000 FrS., offerto dalla «Eastman
Kodak»,
è stato attribuito a:
ONNENPELI 2001 di Aleksi Salmenperä (Finlandia)
Per il ritratto riuscito di personaggi “perduti” e la capacità, grazie ad
una camera sempre in movimento, di restituire la sensazione permanente
d’imprevedibilità che permea il film.
Il Premio Film e Video per il sottotitolaggio
offerto dalla Film und Video Untertitelung Gerhard Lehmann AG, sotto forma
di un sottotitolaggio in una lingua europea, è stato attribuito a:
HEIMAT di Arild Fröhlich (Norvegia)
Per essere il primo film che racconta cosa può succedere quando una donna
vede il suo telefonino ingoiato da una mucca.
Una menzione speciale è stata attribuita a:
KALA di Jonathan Davies (Finlandia)
Per essere riuscito a realizzare un film pieno di calore con un personaggio
freddo come un pesce, per di più animato da un computer.
PREMI DEI PARDI DI DOMANI DELLA GIURIA CINEMA E GIOVENTU'
La Giuria di "Cinema e Gioventu'" per «I Pardi di Domani» ha attribuito il
Premio offerto dal Dipartimento Cantonale dell’ Educaziome, della Cultura e
dello Sport TI, di un valore globale di 3.000 FrS. da dividersi fra un film
svizzero e un film scandinavo, a:
per la categoria “Pardi di Domani - Svizzera” a:
VIANDES di Bruno Deville
Per l’ambientazione cruda e malsana che introduce da subito il tema della
malattia. Per i personaggi, vivi e convincenti, del padre e del figlio che
si ritrovano uniti in un futuro incerto.
per la categoria “Pardi di Domani - Scandinavia” a:
REGJERINGEN MARTIN di Roar Uthaug (Norvegia)
Per aver saputo plasmare un intero mondo fantastico da un’idea originale,
che particolarmente si adatta alla forma del cortometraggio. A questo si
aggiungono un ritmo incalzante e un ottima recitazione.
Due menzioni speciali sono inoltre state attribuite a
per la categoria “Pardi di Domani - Svizzera” a
SCHENGLET di Laurent Nègre (Svizzera)
Per aver saputo, trattando un soggetto delicato con ironia e abilità,
suscitare nello spettatore un sentimento d’indignazione.
per la categoria “Pardi di Domani - Scandinavia” a
TUNNELEN di Claus Schrøder Nielsen (Danimarca)
Per come riesce a catturare e a portare lo spettatore all’interno della
follia, con una narrazione che coinvolge tutti i sensi, in particolare
l’udito grazie a un trattamento sonoro evocativo.
PREMIO GIURIA DEI GIOVANI
La Giuria dei giovani composta da Roberta De Maria, Cécile Devenoges, Sultan
Fillmci, Laure Mosimann, Debora Pella, Irene Ratti, Elena Schlein, Irene
Valsangiacomo, Carlotta Zarattini ha attribuito i seguenti premi:
Primo Premio (6'000 Frs), offerto dal Dipartimento cantonale
dell'Educazione, della Cultura e dello Sport, a:
BOM, YEOREUM, GAEUL, GYEOWOOL, GEURIGO, BOM
di Kim Ki-duk (Corea/Germania)
Per la sua capacità di mostrare una vita intera (infanzia, adolescenza, età
adulta e vecchiaia) attraverso il susseguirsi delle 4 stagioni. Il film
mostra tutte le tappe e le prove che l'apprendistato della vita comporta.
L'infanzia: innocente e crudele. L'adolescenza: la ribellione e la scoperta
dell'amore. L'età adulta: il matrimonio e il tradimento. La vecchiaia: la
saggezza e la morte. Il tutto diretto da Kim Ki-duk con leggerezza, humour,
violenza, spiritualità ed emozione in un décor semplicemente sontuoso. Per
tutta questa felicità: grazie!
Secondo Premio, (4.000 Frs) offerto dal Dipartimento cantonale
dell'Educazione, della Cultura e dello Sport, a:
AU SUD DES NUAGES di Jean-François Amiguet (Svizzera/Francia)
Per la qualità della fotografia, la coerenza della colonna sonora e la
profondità psicologica che caratterizza le relazioni tra i personaggi.
L'armonia di questi elementi fa del film un atto comunicativo assoluto che,
coinvolgendo direttamente lo spettatore, lo pone in contatto con il senso
profondo del viaggio narrato.
Terzo Premio, (2'000 Frs.) offerto dal Dipartimento cantonale
dell'Educazione, della Cultura e dello Sport, a:
GORI VATRA di Pjer Zalica (Bosnia Erzegovina/Austria)
Per lo splendido ed efficace ritratto di cio' che la guerra lascia dietro di
sé quando finisce e per il malinconico sorriso che dipinge il volto dei
personaggi e, al termine della proiezione, anche il nostro.
La Giuria dei Giovani ha inoltre attribuito:
il Premio “Ambiente è qualità di vita”, (destinato al film che rende meglio
il concetto “Ambiente e salute: qualità della vita”, offerto dal
Dipartimento Cantonale del Territorio per un valore di 3'000 Frs) a:
DANEHAYE RIZE BARF di Alireza Amini (Iran)
Per l'abilità con cui mostra, attraverso la storia di personaggi che vivono
in un luogo isolato, il contrasto tra la piccolezza dell'uomo e l'enormità
dell'ambiente. In questo modo riesce a mettere in risalto l'influenza che
l'ambiente esercita sull'esistenza umana.
Due menzioni speciali sono state attribuite ai film:
MARIA di Calin Netzer (Romania/Germania/Francia)
Per l'intensa interpretazione, nel ruolo della protagonista, di Diana
Dumbrava che con grande abilità ci trasmette tutto il coraggio e la forza
interiore di una madre costretta a lottare da sola in una società
maschilista.
KHAMOSH PANI di Sabiha Sumar (Pakistan/Germania/Francia)
Le guerre di religione sono terribili e causano innumerevoli morti in gran
parte tra la popolazione civile. Questo film ci fa condividere la storia del
Pakistan attraverso la vita di un piccolo villaggio di campagna. Ci mostra
una madre che ha avuto una vita difficile e che ha fatto del suo meglio per
allevare il suo unico figlio, che finisce col farsi in fluenzare dai
fondamentalisti islamici che vogliono allontanarlo dalla madre. In questo
film i colori vivaci, i contrasti profondi e il paesaggio magnifico
contribuiscono ad aumentare l'impatto emotivo.
PREMIO GIURIA FIPRESCI
(Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica)
La Giuria FIPRESCI del 56. Festival Internazionale del Film Locarno,
composta da Ronald Bergan (UK), Vanz Chapman (Canada), Jurij Meden
(Slovenia), Nihad Ibrahim (Egitto), Fred Zaugg (Svizzera), ha attribuito il
premio della critica internazionale (FIPRESCI) a:
DEPENDENCIA SEXUAL di Rodrigo Bellott (Bolivia/USA)
Per questa coraggiosa analisi del machismo eloquentemente espressa da un
rigoroso uso dello splitscreen e da quello innovativo della camera digitale.
PREMIO GIURIA ECUMENICA
La Giuria Ecumenica del 56. Festival Internazionale del Film Locarno,
composta da Jean-Pierrre Hoby (Svizzera), Andrew Johnston (Canada),
Augustine Loorthusamy (Malesia), Nathalie Roncier (Francia), Paolo Tognina
(Svizzera), Ulrike Vollmer (Germania) ha scelto di assegnare il suo premio
a:
KHAMOSH PANI di Sabiha Sumar (Pakistan/Germania/Francia)
Di notevole qualità artistica e realizzato con grande sensibilità, questo
film mostra, attraverso le due attrici protagoniste (Aicha e Zoubida), come
la religione promuova i valori umani che rendono possibile l'esistenza della
società. Nel contempo, il film mostra come la religione possa essere usata
allo scopo di seminare violenza e odio. Si tratta di aspetti estremamente
importanti e di grande attualità nel mondo contemporaneo.
PREMIO FICC/IFFS
(Federazione Internazionale dei Cineclub)
La giuria FICC, composta da Leila Amacker (Svizzera), Maretta Dillon
(Irlanda), Serafino Fasulo (Italia) assegna all'unanimità il premio "Don
Quijote" a
BOM, YEOREUM, GAEUL, GYEOWOOL, GEURIGO, BOM
di Kim Ki-duk (Corea/Germania)
Per il suo humour sottile e delicato, l'originalità dello stile e il suo
respiro universale. Per la pregnanza con la quale l'avvicendarsi delle
stagioni rispecchia l'evolversi dei personaggi. Lo spettatore stesso è
invitato a un viaggio iniziatico, ma senza pressioni, con delicatezza.
Benché il luogo dell'azione non cambi, esso diviene, attraverso la
contemplazione ora del dettaglio, ora dell'insieme, un universo dove i
personaggi agiscono senza mai cadere nello stereotipo.
Due menzioni speciali sono state attribuite a
LES MARINS PERDUS di Claire Devers (Francia)
Per la capacità della regista di conferire a vicende estremamente personali
un afflato universale. Per il fascino che i personaggi emanano nella loro
completezza di esseri umani alla ricerca di una dimensione perduta, tra
dolore e rimpianto. Perché il senso di mistero che emana dalla storia
contiene la forza della vita intesa come viaggio, attraverso il quale ci si
puo' smarrire, perdere, ritrovare.
KHAMOSH PANI di Sabiha Sumar (Pakistan/Germania/Francia)
Per la capacità di costruire una storia che, in maniera fluida e fluibile,
si riferisce tanto al contemporaneo quanto al passato del Pakistan. Uno
sguardo autoriale, attento e sensibile, ci racconta il delicato passaggio
verso il fondamentalismo islamico di una giovane generazione sul finire
degli anni '70. Il film dipinge , in maniera convincente, una figura
femminile coraggiosa che, attraverso il proprio sacrificio, è capace di
incidere su un universo maschile che la vorrebbe relegata ad un ruolo
assegnato.
PREMIO GIURIA C.I.C.A.E./Arte
(Confederazione Internazionale dei Cinema d'Arte e d'Essai Europei)
La giuria C.I.C.A.E. composta da Pinia Frey (Svizzera), Bruno Boyer
(Francia), Leonardo Moggi (Italia) ha assegnato
il Premio C.I.C.A.E./Arte a
BOM, YEOREUM, GAEUL, GYEOWOOL, GEURIGO, BOM
di Kim Ki-duk (Corea/Germania)
Per l'universalità della storia, per la sua grande delicatezza con cui
racconta le paure e i desideri degli esseri umani, per la precisione e la
bellezza della realizzazione cinematografica.
Una menzione speciale è stata attribuita a:
GORI VATRA di Pjer Zalica (Bosnia Erzegovina/Austria)
PREMIO GIURIA NETPAC
(per la promozione del cinema asiatico)
La Giuria NETPAC composta da Wouter Barendrecht, Sunil Doshi, Kanako Hayashi
ha assegnato il premio NETPAC a:
BOM, YEOREUM, GAEUL, GYEOWOOL, GEURIGO, BOM
di Kim Ki-duk (Corea/Germania)
Per mostrare un ritratto sensibile del viaggio di un uomo in cerca del
significato della vita con ammirabile semplicità e, allo stesso tempo,
profonda eccellenza cinematografica con una narrativa poetica.
PREMIO SETTIMANA DELLA CRITICA 2003
La giuria della Settimana della Critica composta da Barbara Schweizerhof
(Germania), Adina Darian (Romania), Mathias Heybrock (Svizzera) ha deciso di
assegnare il suo premio
Premio SRG SSR Idée suisse/Settimana della Critica 2003 (di un valore di
8.000 FrS.) a:
THE WEATHER UNDERGROUND di Sam Green e Bill Siegel (USA)
Per le sue qualità cinematografiche e per aver proposto al grande pubblico
la testimonianza storica di un movimento di contestazione clandestino,
oggigiorno poco conosciuto, e un ritratto sincero e toccante delle persone
che furono coinvolte senza falsi romanticismi.
PREMIO DEL PUBBLICO
“Prix du Public UBS” 2003
al film
DAS WUNDER VON BERN di Sönke Wortmann (Germania)
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