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Si è svolto a Stresa, dal 13 al 16 ottobre 2004, la II edizione del Festival Grinzane Cinema, di cui è presidente Giuliano Soria e direttore artistico Stefano Della Casa. L’edizione 2004 ha seguito lo stesso modello che ha contribuito alla forte identità della precedente: ricerca di tutto quanto unisce cinema e letteratura e indagine dei territori di confine tra queste due forme d’espressione. Il programma si è svolto in tre sezioni dedicate a:
Il Fantastico tra letteratura, cinema e fumetto Altri Sguardi. Il cinema straniero: cinematografia e letteratura di altri Paesi I Magnifici Sette: retrospettiva di film-capolavoro, trasposizione cinematografica di grandi opere della letteratura mondiale ::: ::: :::
Per la sezione Il Fantastico tra letteratura, cinema e fumetto, il primo incontro in programma è stato “NV = SF. La Nouvelle Vague incontra la Science Fiction”. Fin dalla sua nascita, la Nouvelle Vague coniuga una maturità moderna e innovativa con una grande passione per il cinema di genere, che spinge tutti i registi del “movimento”, da François Truffaut a Jean-Luc Godard, a confrontarsi con i classici di fantascienza, traducendo in immagini i romanzi di Bradbury o le avventure di Lemmy Caution.
Questi i film proiettati durante la settimana nella rassegna sul film fantastico:
Il pianeta proibito di Fred McLeod Wilcox, originalissima trasposizione fantascientifica de "La Tempesta" di Shakespeare
Fahrenheit 451 di François Truffaut, fantascienza politica da un romanzo di Ray Bradbury
La jetée di Chris Marker, gioiello sperimentale realizzato con la tecnica del fotostop, che ha ispirato L’esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam
Agente Lemmy Caution, missione Alphaville di Jean-Luc Godard, ispirato alla raccolta di poesie
Capitale del dolore del surrealista francese Paul Eluard
Dune realizzato da David Lynch, adattamento cinematografico del capolavoro di Frank Herbert
Dune il film mai visto di Alejandro Jodorowsky, un progetto del regista cileno che non vide mai la luce, ma che continua a “vivere” nei disegni preparatori del grande artista Moebius
I vivi e i morti di Roger Corman, una delle migliori trasposizioni cinematografiche da Edgar Allan Poe ("Il Destino della Casa degli Usher"), con un Vincent Price superlativo
Terrore nello spazio di Mario Bava, un classico della fantascienza italiana da un racconto di Renato Pestriniero (Alien è di fatto interamente copiato da questo film a basso costo, ma ricco di idee)
Danza macabra di Antonio Margheriti, diretto da uno degli specialisti della “serie B” italiana che riutilizza addirittura le scenografie di Totò monaco di Monza
Interstella 5555 di Leiji Matsumoto e Kazuhisa Takenouchi, ovvero The 5tory of the 5ecret 5tar 5istem, musicato dal duo techno rock dei Daft Punk
Heavy Metal di Gerald Potterton, con atmosfere da sogno e musiche da culto (Blue Oyster Cult, Black Sabbath ed altri).
Il discorso sul cinema fantastico è poi stato proseguito con i seguenti convegni :
Futuro a strisce, le radici del cinema di fantascienza nel fumetto e nella letteratura: l’incontro al cinema tra supereroi, avventura e rock generation. Sono intervenuti Guido Tiberga, Alfredo Castelli, Sergio Bonelli, Daniele Brolli e Niccolò Ammaniti
Federico Fellini e il fantastico, tutti i contributi del grande Federico al genere fantastico (la sceneggiatura delle strisce italiane di Flash Gordon, l’omaggio a fumetti di Milo Manara "Il Viaggio di G. Mastorna", l’episodio Toby Dammit dal film collettivo Tre passi nel delirio) sono stati ricordati e raccontati da Milo Manara, Maite Carpio e Giacomo Rossi
Edgar Allan Poe e il cinema, Barbara Lanati, Gianfranco Manfredi e Roberto Cagliero hanno esplorato la figura dello scrittore che ha visualizzato al meglio gli incubi dell’immaginario collettivo.
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Si sono poi tenuti altri incontri più generali sul cinema :
Sezione Altri Sguardi. Il cinema straniero: film e dibattiti su letterature e cinematografie internazionali. Protagoniste di questa edizione: Spagna, Francia e Cuba. Per lo sguardo sul cinema spagnolo, che ha sempre riservato un’attenzione particolare a tutto quanto è fantastico, insolito, surreale, i film: I delitti della luna piena di Paco Plaza, in anteprima nazionale, Soldados de Salamina di David Trueba e l’incontro sul tema “La guerra civile in Spagna: Storia e storie”, in cui si sono confrontati gli scrittori Javier Cercas, David Trueba e Luis Sepúlveda. Per lo sguardo su Cuba, Giuliano Soria incontra Senel Paz, l’autore del romanzo che ha ispirato il film Fragola e cioccolato di Juan Carlos Tabio e Tomas Gutierrez Alea; l’incontro su “Cinema e letteratura a Cuba” con interventi di Arturo Arango, Senel Paz, Rufo Caballero, Gerardo Chijona, coordinati da Salvatore Tropea. Per lo sguardo sulla Francia, Finalmente domenica, l’ultimo film di Truffaut dal romanzo di Charles Williams; il convegno “Il cinema delle due ombre - Il noir francese”, coordinato da Claudio G. Fava, con interventi di Giorgio Gosetti e Mauro Gervasini.
Sezione I Magnifici Sette: sette film capolavoro, da Fontamara di Carlo Lizzani, presentato dall’autore, a Metello di Mauro Bolognini, presentato dall’interprete Ottavia Piccolo, a La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore, presentato da Piero Chiambretti. E poi Il diavolo in corpo di Claude Autant-Lara presentato da Maurizio Cabona, Il cappotto di Alberto Lattuada presentato da Paolo Mauri, Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio de Sica presentato da Alain Elkann e Ombre rosse di John Ford presentato da Claudio G. Fava.
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Il Festival Grinzane Cinema si è aperto per la prima volta anche alla televisione: in due incontri e una lezione è stato esaminato lo sviluppo delle forme narrative dallo sceneggiato classico all’ultimo grande successo della fiction seriale, Elisa di Rivombrosa.Hanno partecipato ai dibattiti figure come Aldo Grasso, Carlo Freccero, Mike Bongiorno, Carlo Lizzani e Franco Matteucci.
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Un capitolo a parte è stato costituito da “Il cinema e gli altri media. Lezioni di Stresa”, vere e proprie lezioni per studenti universitari, tenute da docenti di chiara fama, organizzate dal Dipartimento di Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Torino, che sono andate da una riflessione sulla propaganda e intrattenimento di massa tra cinema e televisione nell’America contemporanea (“Doctor Strangelove Show: guerra, cinema, televisione”) a “Cary Grant e Alfred Hitchcock: dinamiche di scambio tra attore e autore”, da “Cinema e televisione negli anni Cinquanta” ad un’analisi del dialogo tra immagini “fisse” e immagini “in movimento” (“Dentro l’arte. Metodi a confronto”), alle “Drammaturgie della voce” e a molti altri temi.
Questi i convegni che si sono tenuti per gli studenti universitari:
Mercoledì 13 ottobre
Ambrogio Artoni
Liborio Termine
Ave Appiano
Giovedì 14 ottobre
Peppino Ortoleva
Giaime Alonge
Venerdì 15 ottobre
Federica Villa
Maria Elena Gutierrez
Sabato 16 ottobre
Giulia Carluccio
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Il programma del Festival Grinzane Cinema, che ha visto la partecipazione di oltre cento personaggi del mondo del cinema, della letteratura, della televisione e della critica, si è articolato in una miriade di altri incontri (sul cinema mitologico, sul rapporto tra Opera e cinema, sul cinema come specchio dell’evoluzione del costume, in passato come ai giorni nostri) e iniziative come la cena letteraria “A tavola con Federico Fellini”, dedicata al grande regista riminese, che il Premio Grinzane Cavour e la Martini hanno proposto al pubblico giovedì 14 ottobre sullo sfondo suggestivo del Grand Hotel des Iles Borromeés.
Sabato 16 ottobre il Festival si è concluso nello splendido scenario di Palazzo Borromeo sull’Isola Bella con la Cerimonia di Premiazione. Alla serata presentata da Vincenzo Mollica, oltre ai vincitori, hanno partecipato molti ospiti d’onore, tra cui Adriana Asti, Anna Galiena, Licia Maglietta, Francesca Neri, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Piero Chiambretti, Luca Zingaretti, Franca Valeri e Charlotte Rampling. Mike Bongiorno ha consegnato i premi per il miglior book-trailer del concorso “Ciak si legge”.
La giuria, di cui hanno fatto parte Alain Robbe-Grillet (presidente), Masolino D’Amico, Peter Lilienthal, Carlo Lizzani, Senel Paz, Lidia Ravera, Maurizio Scaparro, Luis Sepúlveda, Vassilis Vassilikos,ha decretato i vincitori dei tre premi in concorso:
Premio al miglior romanzo diventato film Premio al miglior film ispirato da un romanzo Premio speciale Martini & Rossi per la critica cinematografica
I riconoscimenti per l’edizione 2004 sono dunque andati a:
Dai Sijie (miglior libro per "Balzac e la piccola sarta cinese") Gianni Amelio (miglior film per Le chiavi di casa) Claudio G. Fava (Premio speciale Martini & Rossi per la critica cinematografica)
Il Festival Grinzane Cinema è stato organizzato dal Premio Grinzane Cavour ed è stato promosso dalla Regione Piemonte (Assessorato al Turismo e alla Cultura), con il sostegno della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e in collaborazione con la Città di Stresa, il Distretto Turistico dei Laghi e la Martini & Rossi.
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