ANALISI ESTESA DEL FILM

GISAKU
di Baltasar Pedrosa
Spagna 2005
Animazione

di Alessandro ANSELMI

Un viaggio contro il tempo. Un’avventura che percorre il tempo, e che conduce il samurai Yoheo dall’antico Giappone alla moderna Spagna. Yoheo, il più giovane esponente ed unico superstite dei samurai protettori della Chiave di Izanagi che apre le porte del mondo, deve impedire che le forze maligne capitanate dal perfido Gorkan si impossessino della Chiave e mettano in atto il temibile progetto di conquistare il pianeta. Per impedire la realizzazione del malefico piano il giovane samurai del XVII secolo dovrà aspettare più tre secoli, perchè solo ogni trecentosessantacinque anni si apre da qualche parte sulla Terra la porta che permette l’accesso ai confini del Tempo e che concede al possessore della Chiave un immenso potere. La Chiave nascosta in terra di Spagna è stata suddivisa in cinque frammenti che rappresentano cinque poteri: la natura, il coraggio, la fantasia, l’intelligenza e il cuore. Nel 2005 nella penisola iberica si avvicina il fatidico momento e comincia la frenetica ricerca dei preziosi frammenti per i luoghi più rappresentativi della Spagna. Da una parte ci sono gli uomini guidati dal malefico Gorkan, oggi cinico e potente uomo d’affari. Dall’altra, al fianco del samurai Yoheo, sorpreso e spiazzato dal progresso dei tempi, si compone un eterogeneo gruppo con Riki, un timido ragazzino che ha perso entrambi i genitori in un incidente stradale, Linceto una lince dalla sembianze umane, Moira, una giovane e impertinente quanto geniale scienziata, e Gisaku, un dolce cagnolino dai denti aguzzi che conserva però dentro di sé lo spirito maligno del più fedele soldato di Gorkan.
In una riuscita mistura tra la tradizione degli anime giapponesi e il fumetto europeo si compie l’opera del regista spagnolo Baltasar Pedrosa che propone un storia movimentata tra avventura e azione, tra classico e moderno, tra esplorazione e mistero.

GISAKU
di Baltasar Pedrosa