Ottima storia del 1955 che sembra ancora attuale, almeno per la descrizione
del mondo di vallettopoli, mentre appare antico per la moralità ormai
inesistente di certi personaggi.
Antonietta (Sophia Loren) viene fotografata in mezzo alla strada da Corrado
(Marcello Mastroianni) mentre si sta sistemando le calze. La foto finisce
sulla copertina dei giornali e rappresenta l’inizio di un gioco d’amore tra
i due protagonisti. Lui è attratto da lei ma non vuole ammetterlo a sé
stesso per orgoglio maschile e quindi le prospetta guadagni e successo nel
mondo del cinema a patto di saper trattare con le persone giuste. Lei si
innamora a prima vista di lui, ma non vuole mostrarsi debole nei confronti
dell’apparente cinismo dell’uomo e finge di avere una relazione con un conte
e con un produttore per farlo ingelosire. Ovviamente non si rischia di
rovinare un finale prevedibile quanto necessario in un film di grande
successo degli anni ’50, dicendo che l’happy-end arriverà quando la Loren
inizierà a combattere apertamente per il proprio uomo che si abbandonerà ai
propri sentimenti.
Una felice miscela di stili, dai dialoghi brillanti, rapidi e pungenti delle
slapstick-comedy americane, alle sequenze di ambientazione nell’alta
borghesia tipiche della commedia francese, ma naturalmente e soprattutto
alla classica commedia all’italiana, di cui i due protagonisti sono stati i
principi e qui, come in MATRIMONIO ALL’ITALIANA, mostrano un’intesa
perfetta.
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