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formato video: PAL 2.35:1 anamorfico 16:9 audio: Italiano, Inglese, Portoghese, Spagnolo (Dolby Digital 5.1), sottotitoli: Italiano, Inglese, Portoghese e Spagnolo
Interessante più che totalmente riuscito, IL SARTO DI PANAMA è un valido aggiornamento del film di spionaggio in territorio esotico. La scelta di Pierce Brosnan per il protagonista - alla luce del finale - è azzeccata, dal momento che ormai al suo volto il grande pubblico associa immediatamente il personaggio di 007. In realtà, la struttura da spy-story serve per un'indagine sulle vite private dei protagonisti e sui motivi che realmente li muovono. Tratto da un romanzo di John Le Carré, il film di Boorman [il grande regista di UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA] è anche prodotto dallo stesso scrittore, forse deciso a rilanciare un genere cinematografico e letterario che, giocoforza, è cambiato con la fine della guerra fredda. Per quanto riguarda gli interpreti, oltre alla sempre affascinante Jamie Lee Curtis [davvero in forma, nonostante l'età], il migliore è senz'altro Jeffrey Rush, davveor perfetto nel ruolo di un sarto dal passato oscuro e tormentato dalla voglia di mantenere la pace familiare nonostante tutto. Da segnalare la presenza del grande drammaturgo Harlod Pinter nella parte dello zio di Rush.
Il video 2.35:1 rende giustizia alla buona fotografia originale, per quanto qua e là, si noti un minimo di pixelatura; ma trattandosi di un DVD di ultima generazione questo, come accade quasi sempre, è un difetto che segnaliamo più per precisione che per effettivo disturbo alla visione. Senz'altro di qualità il DD 5.1 della traccia audio, per quanto - data anche la natura del film - non esaltante, ma preciso soprattutto nei dialoghi.
Piuttosto essenziali gli extra: l'elemento senz'altro di maggiore interesse è il finale alternativo, che dà la possibilità di vedere tra quali possibilità il regista, alla fine, ha fatto la sua scelta. Quello eliminato era il finale più fedele al testo di John Le Carré, accantonato perché forse un po' troppo stonato rispetto alla parte che, alla fine, viene ritagliata per Pierce Brosnan. Per il resto è possibile - oltre alla selezione delle scene - ascoltare il commento del regista al film, accedere alle biofilmografie e ad un serie di trailer. Interessante, ma un po' troppo lunga [25'], l'intervista doppia a Jeffrey Rush e Pierce Brosnan.
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