NELL'INTIMITA' / elle u
di Patrice Chéreau, con Kerry Fox



[cosa è scritto sul dvd]: Jay e Calire ogni mercoledì pomeriggio si incontrano per fare sesso. Poche parole, niente nomi né storie personali, soltanto un desiderio e un'attrazzione fortissimi; nessun coinvolgimento sentimentale. Corpi nudi assetati e affamati di piacere. Sudore, ansimi, amplessi descritti nei minimi dettagli, fallatio in primo piano, scene girate per intero e senza tagli. Versione 2001 di ULTIMO TANGO A PARIGI, INTIMACY ha scandalizzato il festival di Berlino 2001 vincendo l'orso d'Oro come Miglior Film e premiando Kerry Fox [FANNY & ELVIS, WELCOME TO SARAJEVO] come Migliore Attrice.


SPECIFICHE TECNICHE

formato video:
PAL 2.35:1 - 16/9 anamorfico audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese sottotitoli: Italiano

VALORE ARTISTICO - 28/30

Vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino 2001, INTIMACY è un film a due teste, a doppio ritmo: prima di corpi e silenzi, poi di parole e volti sui quali va tracciandosi la mappa interiore di una "passione cifrata", che lui vuole decifrare [divorziato con figli "invisibili"] e la sua partner no [un marito, un bimbo, il teatro e la capacità di vivere il tradimento come oasi di gioco "afasico"].
Tratto da una novella di Anif Kureishi, il film sedimenta progressivamente la materia composita del sentimento, abbandonando il sesso sovraesposto delle prime sequenze [che hanno fatto deragliare le capacità cognitive di tutta la stampa internazionale presente alla conferenza, in ispecie quella anglosassone puritana, inorridita da primi piani pubici chiaroscurali e dal fatto che il regista non è volutamente ricorso ai corpi levigati, sagomati e freddi di famose e inutili star] e trasformandosi in una battaglia di parole capaci di decostruire la semplice intuizione dell'amore scandito da "orari fissi" - ci si incontra solo il mercoledì, si congela l'atto sessuale in uno scatto improvviso - e di ricondurre il tutto alla pedante "ricontestualizzazione" del rapporto come qualcosa di più prevedibile, normale, definito.


QUALITA' AUDIO / VIDEO - 29/30

Ottima uscita questa nuova della Elle U, in grado di restituire alla perfezione i valori fotografici e cromatici di una pellicola girata per lo più in interni, spesso bui e dai contorni volontariamente non sempre perfetti. L'immagine comunque è sempre leggibilissima e non soffre di una scelta artistica che non fa della luminosità il principale dei valori. Non vi sono, se non qua e là e senza gravi emergenze, difetti legati alla compressione per cui, anche nel più impietoso dei lettori DVD il film scorrerà pressoché sempre alla perfezione.
Come ci è già capitato di dire altre volte, l'audio nei film del pacchetto Elle U non riveste mai un'importanza eccezionale, dal momento che quasi mai si tratta di pellicole che fanno un uso smodato di effetti surround o simili [qualcosina in più nella scena della festa...]. Per questo motivo lavora soprattutto il centrale, la cui restituzione dei dialoghi è davvero buona e la loro comprensione sempre facile e cristallina. Molto bene la colonna sonora.

GLI EXTRA - 26/30

Non ricchissimo il fronte extra, per quanto presentato con classe. Il DVD è inaugurato da un bel menù animato che incornicia con bordi sfumati alcune delle scene principali del film, come sfondo per il menù comandi. Lo stesso dicasi per la selezione delle scene, presentate a quattro a quattro, in piccoli riquadri all'interno dei quali le singole sequenze scorrono indipendentemente. Chiude la classica voce delle biofilmografie di attori e regista, presentate in formato testuale.