Dieci anni fa, mentre il Ruanda sprofondava nella follia, un uomo promise di
proteggere la famiglia che amava e finì col trovare il coraggio per salvare
la vita a 1.200 persone. Hotel Rwanda racconta la storia di un eroe vero,
Paul Rusesabagina (Don Cheadle), direttore di un albergo del Ruanda che usò
il suo coraggio e la sua astuzia per dare rifugio a migliaia di persone che
tentavano di fuggire da una morte sicura. Mentre il resto del mondo chiudeva
gli occhi su questa tragedia, Paul apriva il suo cuore, e dimostrava che a
volte basta un solo uomo buono per fare la differenza.
Drammatica ricostruzione della guerra etnico-civile che più di dieci anni fa
sconvolse il piccolo Stato africano, la pellicola di George ha il merito di
raccontarci, molto semplicemente, una storia che la coscienza e i media
sembrano aver rimosso. Questo basta a far passare in secondo piano alcuni
piccoli difetti come la durata (due ore abbondanti), forse un po’
ridondante. Ad una solida drammaturgia corrisponde il buon ritmo della
vicenda, interrotta soltanto raramente da sparute incursioni di retorica
anti-occidentale e antimilitarista. Il pubblico recepisce correttamente il
semplice messaggio veicolato da primi piani d'impatto, supportato da una
buona gestione del ritmo complessivo del racconto (sono ben distribuiti i
momenti di maggiore tensione), dai dialoghi troncati al momento giusto, da
una recitazione trattenuta e dall'uso parsimonioso di temi musicali
evocativi.
Il dvd della Dolmen è ben curato nel video e offre un’ottima dotazione
audio.
CONTENUTI EXTRA
Meno
intrigante l’apparato degli extra. Sono presenti due trailer (uno
cinematografico e uno televisivo) e alcune brevi schede che ci ricordano
cosa sia storicamente successo in Rwanda e cosa abbia fatto concretamente
Paul Rusesabagina. Unica particolarità uno spot per Amnesty International
che è un vero e proprio corto d’animazione di produzione tutta italiana.
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