Tra
i 19 film italiani che nella stagione 2002 - 2003 hanno incassato più di
500 mila euro (fonte:
Cinemotoreonline), la pellicola di
Milani si classifica penultima, subito dopo de LA MEGLIO GIOVENTù,
ATTO II. Ma a rileggere a distanza di quasi un anno la
recensione, direi che è poco o nulla è cambiato - forse addirittura le
cose sono peggiorate. Abbiamo ancora i blocchi degli operai FIAT, questa
volta a Melfi, e in più lo sciopero dei lavoratori ALITALIA. Abbiamo
ancora un Presidente in Doppiopetto, che scrive in tutta la città che
stiamo vivendo un miracolo italiano, che tutto va bene e siamo tutti
ricchi. E abbiamo il concerto del I Maggio che per la prima volta nella
sua storia va' in onda in un ossimorica diretta differita, per paura che
qualcuno parli male dello stesso Uomo in Doppiopetto in questione, o del
Governo in generale. A furia di sentire ripetere che va tutto bene, non
faccio neanche più caso agli operai di Melfi, che sono ancora lì, e dopo
un po' me ne dimentico completamente.
Toh, non mi ero
accorto, quasi un anno fa, di aver recensito un film di fantascienza.
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Film sul mondo operaio (non il primo in
assoluto, però, si pensi a LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO, di Petri, del
1971), con toni, a volte, da commedia. Un bel film, privo di metafore, che
denuncia la condizione e le lotte degli operai di una fabbrica che si
trovano improvvisamente licenziati. Una situazione tipo, ahimé, dell’Italia
odierna: si pensi agli stabilimenti Mirafiori, vicenda ormai dimenticata da
tutti. Checchè ne dicano i cultori di un certo cinema impegnato, magari
francese (penso a RISORSE UMANE, 1999, di Laurent Cantet), e che magari si
alzano dalla poltrona del cinema dopo neanche un tempo, quasi scandalizzati
da ciò che stanno vedendo, IL POSTO DELL’ANIMA è un film dignitoso, che ha
forse dei difetti – come tutti i film, del resto - ma che ha il pregio - a
mio avviso notevole – di presentarci l’universo operaio in tutte le sue
contraddizioni e riesce anche a costringere il Sindacato, e un ex
sindacalista d’eccellenza, Cofferati, ad uscire allo scoperto con un
articolo sulle “colpe dei sindacati” – di prossima pubblicazione su un
quotidiano nazionale. Colpe magari non enormi, ma la sensazione che spesso
le rappresentanze di base siano completamente estranee alla dirigenza – che
i problemi della dirigenza, cioè siano altri e diversi da quelli del popolo
operaio, e che questi ultimi arrivino sempre dopo - a cose fatte - viene ben
rappresentata nel film di Milani. Non a caso il co-sceneggiatore è Domenico
Starnone, che in altri ambiti ci aveva descritto così realisticamente il
mondo scolastico. E quello delle Istituzioni è proprio l'universo che non
esce in modo dignitoso dal film: sicuramente non ne esce in modo dignitoso
l’Istituzione ecclesiastica, né ci fa bella figura l’Europa. Forse non
poteva essere altrimenti, ma fa incazzare ancora di più, perchè stiamo
vivendo il tutto con l’occhio dell’operaio – “figura ormai sparita dalla
cultura italiana, invisibile,” ci dice Milani: ma sparita probabilmente
perché si tratta di un umanità stracciona, quindi non fotogenica, in un
paese dove basta un doppiopetto per diventare Presidente del Consiglio.
Allora, alla faccia dei cultori del cinema francese, ben venga IL POSTO
DELL'ANIMA: e se il finale è scontato, il controfinale con la Cortellesi è
liberatorio. Bravi gli attori, alcuni veri operai incazzati - probabilmente
più fotogenici di altri.
Voto: 25/30
10.05.2003
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IL POSTO DELL'ANIMA
Un film di Riccardo Milani

CAST ARTISTICO
silvio orlando antonio
Michele placido salvatore
Claudio santamaria mario
Paola cortellesi nina
Imma piro maddalena
Flavio pistilli giannino
Maria laura rondanini manuela
CAST TECNICO
Produttore Esecutivo: lionello
cerri
Produttore associato donatella
botti per BiancFilm
una copreoduzione Albachiara e rai cinema
Direttore di produzione: Beatrice biggi
Segretaria di Edizione
melissastrizzi
Amministratore: Luigi Napoleone (A.P e.
A.)
Organizzazione: massimo di rocco (A.P. e.
A.)
Soggetto: riccardo milani
Sceneggiatura:domenico starnone riccardo milani
Regia: riccardo milani
Aiuto
Regista: Francesca Polic Greco
Assistente alla regia:
berenice simona vignoli
Fotografia: arnaldo catinari (A.E.C. A.I.C.)
Operatore alla macchina
e steadycam: Marco Pieroni
Scenografia: paola comencini
Costumi: gianna gissi
Montaggio: marco spoletini (A.M.C.)
Suono: bruno pupparo (A.I.T.S.)
Musiche originali leandro piccioni
Edizioni Musicali albachiara - musicace'
Distribuzione: 01distribuzion |