ratatouille

di Brad Bird

Compositore: Michael Giacchino

di Stefano PALLOTTI

MICHAEL GIACCHINO, UN COMPOSITORE.

Finalmente!
Tra i tamti “rumori” di pseudo compositori che abbiamo sopportato negli ultimi tempi, finalmente un vero compositore. Puntuale, attento, preciso, oserei dire geniale, il giovane italo-americano Michael Giacchino ha dato prova che la musica per il cinema non comincia e finisce con i vari Williams & co, di cui, possiamo dire senza timore di smentite, rappresenta l’erede naturale.
Michael è un compositore che si è guadagnato un posto tra i big del genere, a forza di sudore, abnegazione, serietà e ad un indiscusso talento.
Già dai suoi primi lavori, i videogames della serie “Medal of Honor” si poteva intuire di che pasta è fatto; un osso duro, osservatore oculato, intelligente e meticoloso. Tutti ricordiamo il bellissimo film Pixar Gli incredibili,o Mission Impossible III, anche qui l’aria che tirava era la stessa, un’aria fresca e piena di speranza. Tuttavia aspettavamo una conferma definitiva, il vero capolavoro.
Un grande passo avanti verso questo obiettivo, Giacchino lo fa con il nuovo e frizzante film Pixar Ratatouille, storia di un topo gourmet che dalla campagna parigina si ritrova grande chef del più importante ristorante della capitale parigina.
Figlio della tradizione goldsmithiana, Michael maneggia con estrema efficacia e disarmante fluidità le classiche tecniche di commento musicale made in USA, stilemi noti al grande pubblico, ma rivisitati e all’occorrenza evitati i clichè del genere. Ci si aspetterebbero i classici pizzicati degli archi, le discese di intervalli di 5° diminuita dei fiati, innesti di sonorità di cultura francese (visto che il film è ambientato in Francia) e magari ritmi squadrati, incalzanti, ballabili... infatti è così. Giacchino ci conduce tra tutti gli elementi di un commento “classico”, di genere, ma al contempo è riuscito a realizzare una partitura che è post ma anche neo e soprattutto evitando quel fastidioso senso di volgare, triviale, ridicola imitazione che si ha quando Ottman (il primo della lista!!!) fa il verso agli intoccabili Williams e Goldsmith.
Sono molti i rimandi, ma non è mai mai mero citazionismo, piuttosto rielaborazione fisiologica di tecniche e stili consolidati nel tempo. Evidente è la parentela con un pezzo di The Terminal (John Williams), dal quale nasce uno dei brani d’azione più geniali del film, con l’orchestra che si lancia per scoscese montagne russe, davvero irresistibile.
L’unica nota negativa si riscontra nella scelta, questa si ovvia, dell’organico orchestrale, probabilmente si poteva scavare più a fondo nelle assegnazioni dei temi e dei reparti armonici, soprattutto nella prima parte del film. La globalità del film risulta fluido e incalzante, un simpatico cartoon, non all’altezza de Gli incredibili ma onesto e ben fatto.

Con una colonna sonora così poi... diventa opera d’arte.
 

08:11:2007

ratatouille
Regia: Brad Bird
Musiche: Michael Giacchino
Nazione: Stati Uniti d'America 2007, 110'
DUI: 17 ottobre 2007
Genere: Animazione