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CLICIAK Concorso nazionale per fotografi di scenaCesena, 02/25 aprile 2005
Primo amore (Matteo Garrone, Michela Cescon e Vitaliano Trevisan) foto Fabrizio Di Giulio
Il Centro Cinema San Biagio di Cesena apre, per l’ottavo anno consecutivo, i battenti al Concorso Cliciak per Fotografi di Scena. Il premio fotografico e le esposizioni che ne seguono, carpiscono di anno in anno sempre di più l’attenzione dei media, facendo luce su ciò che significa fare cinema, indagandone gli aspetti più reconditi, meno ovvi, per restituirli quale documento. L’abilità del fotografo di scena non si esaurisce in pochi scatti concernenti il dietro le quinte, ma bensì, si tratta di percezioni sottili, di saper carpire l’emozione, lo stato d’animo che prelude ad una scena, ad una scelta di campo, di luce, trasmettere la dinamicità dell’azione, restituire il senso poetico, nonché riuscire a carpire l’essenza di ciò che in quel momento si sta girando, trattasi quindi di un dono di sintesi racchiuso in un battito di ciglia, nella velocità di un click racchiudere un ciak! Il San Biagio ha rimpinguato notevolmente il proprio archivio durante l’organizzazione di queste otto edizioni del premio, riuscendo a creare un fondo, l’unico in Italia che abbia dato un taglio attuale, dal valore artistico e scientifico allo stesso tempo. L’intendo è di mirare a documentare il lavoro cinematografico in ogni suo aspetto e, di creare visibilità ad un patrimonio fotografico che altrimenti spesso cadrebbe troppo rapidamente nel dimenticatoio, mentre in Italia la produzione fotografica relativa a questo tema è altissima, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Quest’anno le foto pervenute sono state 700 contro le 450 della scorsa edizione, per un totale di 58 film documentati da parte di 41 fotografi. La Giuria dell’Edizione 2005, si è fregiata di importanti nomi dell’ambiente cinematografico, quali Cesare Biarese, Denis Curti, Piero Servo e Mario Tursi, attribuendo all’unanimità i seguenti riconoscimenti: Premio per la sezione in bianco e nero a Philippe Antonello per la foto di The Passion di Mel Gibson, per aver colto con particolare sensibilità lo stretto legame tra regista e protagonista, restituendo al contempo l’atmosfera mistica del film
The Passion (Jim Caviezel e Mel Gibson) foto Philippe Antonello
Premio per la sezione colore ex aequo a Stefano Cristiano Montesi per la foto di Don Gnocchi di Cinzia Th.Torrini per aver reso con tecnica sapiente la suggestione e la composizione della scena; Alberto Novelli per la foto di L’odore del sangue di Mario Martone, per l’equilibrio figurativo tra il calore del rapporto di regista e interprete e la rarefazione dell’ambiente
Don Gnocchi (una scena con al centro Daniele Liotti) foto Stefano Cristiano Montesi
L'odore del Sangue (Fanny Ardant) foto Alberto Novelli
Premio per la miglior serie in bianco e nero ex aequo a: Chicco De Luigi per le foto di Lavorare con lentezza di Guido Chiesa per aver saputo mescolare sapientemente la cronaca e la memoria ricostruite dal film; Angelo Turetta per le foto di L’amore ritorna di Sergio Rubini per aver saputo rappresentare la complessità psicologica del racconto, con puntuale rigore stilistico
Lavorare con lentezza (Guido Chiesa) foto Chico De Luigi
L'amore ritorna (Giovanna Mezzogiorno) foto Angelo Turetta
Premio per la miglior serie a colori a Lorenzo Vitturi per le foto del film Le valigie di Tulse Luper di Peter Greenaway, per l’efficacia resa cromatica e compositiva, aderente al carattere sperimentale del film
La Giuria, inoltre, ha ritenuto opportuno segnalare il lavoro dei fotografi Stefano D’Amadio (Radio west di Alessandro Valori), Roberto Di Bello (Not on the program di Vinicio Basile), Valerio Ferrario (A/R andata e ritorNO di Marco Ponti), Moris Puccio (La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni), Paolo Ranzani (Se devo essere sincera di Davide Ferrario), Marta Spedaletti (L’amore ritrovato di Carlo Mazzacurati).
Radio West (Pietro Taricone, Piergiorgio Bellocchio, Kasia Smutniak) foto Stefano D'Amadio
A/R Andata ritorno (Vanessa Incontrada) foto Valerio Ferrario
Se devo essere sincera (Luciana Littizzetto) foto Paolo Ranzani
L'amore ritrovato (Maya Sansa, Stefano Accorsi) foto Marta Spedaletti
Il Premio speciale “Ciak, ritratto d’attore”, assegnato dal mensile di cinema edito da Mondadori e diretto dalla sensibilità di Piera Detassis sempre pronta a carpire le novità dell’ambiente e a farsene portavoce, è andato ad Angelo R. Turetta per la foto in bianco nero di L’amore ritorna di Sergio Rubini, e per il colore ex aequo ad Alberto Novelli per la foto di L’odore del sangue e a Marta Spedaletti per la foto di Non ti muovere.
L'odore del sangue (Le gambe di Fanny Ardant e Mario Martone) foto Alberto Novelli
Non ti muovere (Penelope Cruz) foto Marta Spedaletti
L’edizione 2005 di Cliciak è dedicata a tre personaggi (mancati da qualche mese) di spicco del mondo della cinematografia e del concorso stesso, ovvero: Fernaldo Di Giammatteo, uno dei più eminenti storici del cinema, strenuo sostenitore di questa Kermesse, sino alla scorsa edizione. Emanuele Prandi e Sergio Strizzi, due fotografi di scena affezionati al premio cesenate.
Sergio STRIZZI
Un cane sciolto il primo, pronto a promuovere il proprio mestiere; sensibile al lavoro altrui il secondo, fungendo anche da giurato in questa sede. Alla luce dei ruoli ricoperti da questi personaggi l’organizzazione ha preparato una mostra monografica con le foto scattate da Prandi per il set di Ora e per Sempre, visitabile presso la sede del cinema San Biagio in via Aldini; mentre una mostra personale che ripercorre la carriera di Strizzi, è stata allestita nei locali della Vecchia Pescheria, in via Pescheria, la cui inaugurazione si è tenuta il 2 aprile.
Gassman, Mangano e Sordi (La grande guerra) foto Sergio Strizzi
Totò e De Sica (L'oro di Napoli) foto Sergio Strizzi
L’esposizione delle fotografie relative al concorso è visitabile presso la Galleria d’Arte “Vicolo del Cesuola”, Vicolo Cesuola.
Te lo leggo negli occhi (Nanni Moretti, Valia Santella, Teresa Saponangelo) foto Gianni Fiorito Tutte e tre le mostre fotografiche rimarranno aperte sino al 25 Aprile 2005. La novità di quest’anno è che anche la città di Cesena partecipa attivamente all’evento, ospitando nelle vetrine dei negozi del centro alcune immagini fotografiche. Cliciak, diverrà una mostra itinerante una sessantina di fotografie varcheranno i confini romagnoli per approdare a Roma dal 9 al 29 maggio presso la Libreria del Cinema (fondata da Procacci in via dei Fienaroli a Trastevere), mentre durante l’estate sarà fruibile all’Anteo di Milano, ove rimarrà dal 1° luglio all’8 settembre per poi esser visitabile dai Napoletani. Ci auspichiamo che l’attività del San Biagio e dei fotografi stessi, sensibilizzi un sempre maggior numero di persone trasmettendo ottimi strumenti di conoscenza e apprendimento dei mestieri del cinema, nonché della diffusione di un lavoro prolifico ed attivo. Last food (Gigio Albert) foto Guido Salvini
Nemmeno il destino (Mauro Cordella, Giuseppe Sanna e Fabrizio NIcastro) foto Mabritto e Saletti
La vita che vorrei (Sandra Ceccarelli) foto Moris Puccio
I sentieri della gloria ( Mario Monicelli) foto Paolo Jacob
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