LA RABBIA GIOVANE

(Badlands)
USA 1973, col, ‘95
di Terrence Malick

Con Martin Sheen, Sissy Spacek

 

 

I GIORNI DEL CIELO

(Days of Heaven)
USA 1978, col, ‘95
di Terrence Malick

Con Richard Gere, Brooke Adams

 

 

Non tutti sanno che vent’anni prima di LA SOTTILE LINEA ROSSA, vent’anni di imperscrutabile, imperdonabile silenzio, Terrence Malick aveva già messo a segno due capolavori.

LA RABBIA GIOVANE è la storia di due ragazzi (Sheen e Spacek) che, un po’ per necessità, un po’ per noia, un po’ per disperazione, attraversano gli spazi sconfinati dell’America rurale degli anni ‘50 lasciandosi dietro una scia di sangue; I GIORNI DEL CIELO è la cronaca delle giornate di lavoro di una coppia di braccianti girovaghi (Gere e Adams) agli inizi del secolo scorso, prima che lei si unisca per interesse al proprietario della piantagione (Shepard) procurando la gelosia di entrambi gli uomini e la conseguente tragedia.

Ma le trame hanno relativa importanza in un cinema puro come quello di Malick, il cui sguardo, realista e fiabesco al tempo stesso, distaccato ma dolente, ha lo splendore di una solida, levigata pietra preziosa. Un naturalismo onirico pervade le sue inquadrature e muove i suoi indimenticabili personaggi, antieroi che si aggirano ai margini del sogno americano quasi privi di coscienza, o forse portatori di un’ultima, flebile fiamma d’innocenza in un meccanismo più grande di loro che alla fine, inevitabilmente, naturalmente, li stritolerà. Così come nelle sue tematiche coincidono lo storico e il leggendario, il particolare e l’universale, il fisico e il metafisico, nelle sue immagini convivono il casuale e il necessario, l’incidentale e l’inevitabile, in un numero d’equilibrio che ha il sapore d’un fatalismo cosmico, di un pessimismo appena attenuato dall’invisibile ma ammaliante trasfigurazione fantastica.

Film che sfuggono ad ogni definizione e su cui, quindi, è anche inutile dilungarsi troppo. Basterà concludere che quello di Malick è Il Cinema, e che i cinefili meritevoli di questo nome non possono non conoscere a memoria i mitici, classici, lirici LA RABBIA GIOVANE e I GIORNI DEL CIELO.