YUMERU

di Miwa Nishikawa
Giappone, 2006, 119'

Quinzaine des Réalisateurs

di Marco GROSOLI

 

Un fotografo giovane e bello di successo in occasione della morte della madre riincontra il fratello grigio, spento, poco cresciuto e succube del padre. Per un incidente, una comune amica muore, e il fratello scemo viene incolpato e incarcerato. Il fratello si sforza allora di rimediare.

L'unico film nipponico a Cannes 2006 è una cosuccia da poco. Un tv movie disinteressato a qualsiasi salutare alleggerimento drammaturgico degli eventi, e non si preoccupa granché di appesantire a ogni piè sospento le scene con miniflashback esplicativi, immagini mentali didascaliche, dettagli rivelatori impantanati di psicologismi, fino al culmine riassuntivo di questa deprecabile tendenza allorché il protagonista trova (e ci fa sorbire) un superotto dell'infanzia sua e del fratello in cui si staglia con ulteriore chiarezza non richiesta come sono sempre state le cose tra i personaggi. Il risultato è affannoso, non convince, e può essere preso sul serio solo dai fan di Odagiri Joe, la superstar giapponese che interpreta il personaggio pricipale.


Voto: 24/30

28:05:2005