VI biografilm FESTIVAL
Bologna, 09 / 14 giugno 2010

 

libertà e partecipazione

 

di Simone GHIDONI

Giunto alle sesta edizione, il Biografilm festival si sta progressivamente affermando come uno degli eventi culturali più stimolanti e vivaci nel panorama bolognese. Il numero e l’importanza degli ospiti confermano questo dato: Charlie Kaufman, Michael Palin dei Monty Phyton, Mario Monicelli, John Scheinfeld, Piero Tosi, “Big River Man”, Emanuele Salce, Jade Marx e molti altri ancora.

Il dato più sorprendente e peculiare del Biografilm è l’età media degli organizzatori e del suo pubblico, quasi interamente costituito da studenti. Il primo, piacevole effetto collaterale è stata la trasformazione del festival in “festa”, con musica all’aperto, aperitivi, spazi relax e svago, le partite del mondiale su grande schermo commentate da Boris Sollazzo e Alessandro De Simone, persino un bagno notturno in piscina nel gran finale: un evento che avrebbe reso fiero il Peter Sellers di HOLLYWOOD PARTY, omaggiato in una sezione specifica del programma.

L’atmosfera allegra e leggera della manifestazione vince contro la boriosità e la freddezza istituzionale di molte altre; la specificità dei film selezionati e la passione per le grandi vite che ne sono alla base restituiscono la gioia per un cinema narrativo ed emozionante, sia esso documentario o di finzione.

 

Dieci i film in concorso nella selezione ufficiale, giudicati da Jeremiah Zagar, Jade Marx Berti, Yangzom Brauenm, George Gittoes e Massimo Benvegnù: SPACE TOURISTS (Svizzera, 2009) di Christian Frei; THE RAINBOW WARRIORS OF WAIHEKE ISLAND (Olanda, 2009) di Suzanne Raes, sugli attivisti di Greenpeace che comprarono la nave “Rainbow Warrior”; GUEST OF CINDY SHERMAN (Usa, 2008) di Tom Donahue e Paul Hasegawa-Overacker, che mostra quindici anni di relazione tra quest’ultimo e la superstar del titolo; SINS OF MY FATHER (Argentina-Colombia, 2009) di Nicolas Entel, documentario sulle vite di cinque figli di altrettanti signori della droga, tra cui Pablo Escobar; THE TIME OF THEIR LIVES (GB, 2009) di Jocelyn Cammack; MARILYN, DERNIÈRES SéANCES (Francia, 2008) di Patrick Jeudy; GENIUS WITHIN: THE INNER LIFE OF GLENN GOULD (Canada, 2009) di Michèle Hozer e Peter Raymont; EL AMBULANTE (Argentina, 2009) di Adriana Nidia Yurcovich, Eduardo de la Serna e Lucas Marcheggiano, vincitore del Best Life Award, sul “regista ambulante” Daniel Burmeister; BIG RIVER MAN (Usa, 2009) di John Maringouin, documentario (premiato con il Lancia Award) che vede protagonista il folle Martin “Big River Man”, l’uomo che ha fatto a nuoto tutti i più pericolosi, lunghi ed inquinati fiumi del mondo; infine AMERICAN RADICAL: THE TRIALS OF NORMAN FINKELSTEIN (Canada-Usa, 2009) di David Ridgen e Nicolas Rossier.

I premi del pubblico di Biografilm sono stati assegnati a tre opere: a COMING BACK FOR MORE (Olanda, 2009) di Willem Alkema, al distopico MR. NOBODY (Canada-Belgio-Francia-Germania, 2009) di Jako Van Dormael, presentato nel director’s cut, e a L’ABITO E IL VOLTO, INCONTRO CON PIERO TOSI (Italia, 2009) di Francesco Costabile, omaggio all’immenso costumista del GATTOPARDO.

Altri premiati dell’edizione 2010 sono stati Clint Eastwood (presente virtualmente con un messaggio-intervista) e Charlie Kaufman, cui va il Lancia Celebration of Lives. Il Biografilm Books 2010 Lancia Award va invece a ACCANTO ALLA TIGRE di Lorenzo Pavolini, edito dalla Fandango, e a DOSSIER K di Imre Kertesz (Feltrinelli), premiato con una menzione speciale.

Al di fuori della selezione ufficiale, occasioni da non perdere sono stati gli appuntamenti con MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE, giarato in digitale da Werner Herzog e prodotto da David Lynch, vero e proprio ibrido delle poetiche di due tra i massimi esponenti della cinematografia contemporanea, e L’ÈPINE DANS LE COEUR, ultimo e poco riuscito lavoro autobiografico di Michel Gondry.

Tra le altre sezioni della rassegna: un sentito omaggio a Luciano Salce, ritratto nel documentario L’UOMO DALLA BOCCA STORTA (Italia, 2009) di Emanuele Salce e Andrea Pergolari. Di questo sottovalutato regista sono stati riproposti anche IL SECONDO TRAGICO FANTOZZI e il rarissimo e sorprendente COLPO DI STATO, satira fantapolitica perfettamente attuale che risente sia delle sperimentazioni godardiane, sia del DOTTOR STANAMORE di Kubrick; Libertà di pensiero, breve ciclo di pellicole che vedono protagonisti personaggi che hanno lottato per la libertà di stampa ed espressione; Midnight Tales, proiezioni notturne dedicate a film bizzarri e sgangherati come NOT QUITE HOLLYWOOD, documentario di Mark Hartley sul fenomeno della Ozploitation (termine coniato da Tarantino), l’equivalente australiano della Exploitation statunitense; Italia 60. Il bello, il boom, la dolce vita, un’immersione nel passato alla ricerca degli anni sessanta di IL SORPASSO e URLATORI ALLA SBARRA di Fulci (ospite lo sceneggiatore Piero Vivarelli); Confessions of Charlie Kaufman ripercorre assieme allo sceneggiatore di ETERNAL SUNSHINE OF A SPOTLESS MIND la sua breve ma intensa carriera; Omaggio a John Scheinfeld propone cinque lavori del documentarista americano. A queste sezioni specifiche se ne aggiunge un’altra in cui mostrare i film più amati dal pubblico delle precedenti edizioni di Biografilm.

I focus di quest’anno sono stati dedicati a John Lennon, Alberto Manzi, Angela e Luciana Giussani (le creatrici di Diabolik), Peter Sellers e Fabrizio De André.

SITO UFFICIALE

 

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Bologna, 09 / 14 giugno 2010