open doors

Awakenings 2012

 

lezioni aperte

Josef Frucek / Linda Kapetanea

24 marzo 2012

Teatro Piccolo Arsenale, Venezia

 

di Gabriele FRANCIONI

CAnale youtube/biennale

04: Da Wim Vandekeybus alla Fighting Monkey Machine: Josef Frucek (Slovacchia)/ Linda Kapetanea (Grecia) 

I workshop di Biennale Danza continuano a ritmo serrato durante la primavera con la “fighting monkey machine” di Frucek e Kapetanea, che assorbe e sviluppa elementi dinamici delle arti marziali - ancora una volta s’intravvedono accenni di capoeira- in cui il contatto fisico in forma di duetti è assolutamente centrale.

Jozef Frucek e Linda Kapetanea - da Bratislava e Atene, fino al Merce Cunningham Studio e Ultima Vez Company / Wim Vandekeybus - formano i 25 ballerini di OPEN DOORS addirittura facendoli lavorare, in fase preparatoria, con blocchi di legno dolce da far diventare sfere a colpi d’accetta.

Il rapporto primordiale, durissimo e diretto con la materia da modellare - testimoniato dal bellissimo video della prima sconcertante fase di lavoro - aiuta ad individuare subito l’alterità con cui poi si combatterà una battaglia di segni. Il corpo dei ballerini, oltre ad acquisire ulteriore forza fisica ballando col legno, si predispone a nuovi colpi e nuovi movimenti. Tecnicamente, si acquisiscono una compressione della velocità e una capacità di autocontrollo superiori alla media.

Accompagnati da una musica ritmata (principalmente percussioni e archi, ma dalle parti dei Jane’s Addiction), che definisce un loop infinito,  una base su cui esercitare la nuova teknè, tre coppie agiscono la loro post-capoeira dove, però, non solo è previsto il contatto fisico, ma portato a livelli estremi di marzialità piena di grazia. L’introduzione era stata riservata alle sfere di legno, disposte a disegnare il terreiro di scontro, in forma circolare, poi raccolte in coppie. Si aggiungono altre tre coppie, quindi 4 ballerini, impegnati in salti, giri, brevi prese e piegamenti.

Oltre a generare una varietà di gesti e movimenti inusuale, la Fighting Monkey Machine si propone di predisporre i corpi dei danzatori ad un’efficienza fisica che aiuti a prevenire o affrontare meglio gli infortuni e, più in generale, a conoscere meglio i limiti del proprio fisico.

SITO UFFICIALE

 

arsenale della danza 2012

open doors

30 gennaio > 17 giugno