KINEMATRIX ::: OSCAR E DAVID DI DONATELLO 2002
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ANDREA DE CANDIDO
GABRIELE FRANCIONI
ELISA SCHIANCHI
LORIS SERAFINO
FRANCESCA MANFRONI
MIRCO
GALIE'
SANDRA SALVATO
MATTEO FERUGLIO
FRANCESCO BININI
VINCITORI KINEMATRIX
MIGLIOR FILM
MOULIN ROUGE - Senz'altro il più creativo e "cinematografico" tra i film in gara. Incredibile nell'esaltare le potenzialità del movimento e della musica a discapito dei dialoghi. A volte un po' lento ma visivamente mai banale.
MOULIN ROUGE - detto che le scelte della redazione partono comunque dalle nomination dell' Academy, e che i nostri preferiti "in assoluto" sarebbero stati altri, tra i cinque in corsa il film di Luhrman è l'unico a non basarsi solo su grandi prove attoriali o soprattutto su effetti speciali di livello elevatissimo. Qui abbiamo di tutto un po', orchestrato [è proprio il caso di dirlo] e ritmato con grande controllo dell'insieme. Migliora ad una seconda visione [a Cannes non ci aveva pienamente convinto]. E un' ulteriore conferma che Kidman, dopo aver cantato, ballato e parlato il russo in altra pellicola, è pronta per la prova del nove [leggasi DOGVILLE ].
GOSFORD PARK per aver aggiornato al 21° secolo il giallo alla Agatha Christie nel segno del genio irriverente di Robert Altman.
A BEAUTIFUL MIND - Onesta professionalità americana
MOULIN ROUGE - perche` non si era ancora mai visto nulla di simile
MOULIN ROUGE
GOSFORD PARK - ci ha riportato il grande talento di Altman
astenuto
ILSIGNORE DEGLI ANELLI - Il film dell'anno con due seguiti in arrivo
MOULIN ROUGE
MIGLIOR REGIA
David Lynch - MULLHOLLAND DRIVE - Non la sua prova migliore ma l'unico vero creativo e visionario in gara. Non vincerà mai, ma MULLHOLLAND DRIVE è una sorta di summa del suo passato cinematografico e televisivo
DAVID LYNCH - per la capacità di moltiplicare i livelli di coscienza più con l'immagine che con il testo -in questo figlio dei 60's deviato e atipico- e perché è l'unico capace di mettere d'accordo, anche se in ritardo, Hollywood e Goffredo Fofi…
PETER JACKSON (IL SIGNORE DEGLI ANELLI) per aver dominato con padronanza la materia smisurata del romanzo di Tolkien.
PETER JACKSON (IL SIGNORE DEGLI ANELLI) - Ha saputo gestire una impresa “titanica”
David Lynch - MULLHOLLAND DRIVE - che rapisce e confonde
David Lynch - MULLHOLLAND DRIVE
PETER JACKSON (IL SIGNORE DEGLI ANELLI) / portare Tolkien al cinema è stata un'impresa titanica
astenuto
PETER JACKSON (IL SIGNORE DEGLI ANELLI) / per l'impegno profuso nel girare 3 film in contemporanea
parità
jackson / lynch
ATTORE
PROTAGONISTA
Will Smith - ALI' - Misurato e in parte, senza stereotipi da eroe nero e Rocky Balboa.
Denzel Washington - TRAINING DAY finalmente cattivo, sia come ruolo che come determinazione nel compiere scelte recitative coerenti dall'inizio alla fine del film. Personalmente mi aveva convinto solo ai tempi di Spike Lee: con TRAINING DAY raggiunge i vertici di una carriera spesso assopitasi in copioni tanto remunerativi quanto insulsi.
WILL SMITH (ALI') per aver dato talento e cuore ad un mito dell'orgoglio nero.
Denzel Washington - TRAINING DAY - Un bel ruolo per il talentuoso “colored”
TOM WILKINSON per averci imbrogliato con i suoi silenzi
Sean Penn - MI CHIAMO SAM
Sean Penn - MI CHIAMO SAM - è sempre più bravo (anche come regista), il migliore sulla piazza
Sean Penn - MI CHIAMO SAM
Denzel Washington - TRAINING DAY - Straordinaria prova d'attore!
parità penn / washington
ATTRICE
PROTAGONISTA
Nicole Kidman - MOULIN ROUGE - Non ha rivali, anche alla luce di THE OTHERS e di tutta una stagione artistica che l'ha vista eccelere anche in campo musicale (qui e con Robbie Williams).
Nicole Kidman - MOULIN ROUGE Kidman ai suoi vertici, dopo Van Sant e Kubrick, capace di cantare, ballare [ e altrove di recitare in russo... ] con la feroce determinazione di una persona consapevole di poter emergere ovunque e comunque [...............]
NICOLE KIDMAN (MOULIN ROUGE) per il coraggio di una scelta vincente che ha illuminato una grande vocazione per la commedia musicale.
Nicole Kidman - MOULIN ROUGE - Un successo annunciato?
Nicole Kidman - MOULIN ROUGE - NICOLE KIDMAN bella giovane sana allegra ambiziosa appassionata romantica
Renée Zelwegger - IL DIARIO DI BRIDGET JONES
Judi Dench - IRIS - La baronessa d'Inghilterra del cinema mondiale
astenuto
Nicole Kidman - MOULIN ROUGE - Divina quando canta "Diamonds are a girl's best friend"
NICOLE KIDMAN - MOULIN ROUGE
ATTORE NON
PROTAGONISTA
an McKellen - IL SIGNORE DEGLI ANELLI - L'unico davvero convincente in un cast fondamentalmente sbagliato, specie in Wood. Arrivato tardi al cinema ha dato il meglio ne L'ALLIEVO, ma qui la sua faccia era la più giusta.
John Voight - per la capacità di ritagliarsi un ruolo minore, caratterizzato da una recitazione statica, laddove la necessità di fedeltà ai personaggi reali, spinge sovente l'attore coinvolto in film di ricostruzione storica, a uscire dallo spartito e a cadere in eccessi.
JIM BROADBENT (IRIS) perché ha reso credibile la dignità di un amore capace di superare malattia e tragedia.
JIM BROADBENT - IRIS - Un grande caratterista
an McKellen - IL SIGNORE DEGLI ANELLI - un perfetto buono, un perfetto saggio, un perfetto mago
an McKellen - IL SIGNORE DEGLI ANELLI
JIM BROADBENT - IRIS - Un grande in un grandissimo cast
astenuto
Ian McKellen - IL SIGNORE DEGLI ANELLI - Un grande vecchio del cinema e teatro inglese
Ian McKellen - IL SIGNORE DEGLI ANELLI
ATTRICE NON
PROTAGONISTA
MAGGIE SMITH - GOSFORD PARK - Non ha molte battute, ma sono fantastiche, anche se la vera ironia e lo snobismo peggiore della vecchia nobiltà inglese sono nei suoi occhi e in quel modo di muoverli
Jennifer Connely - A BEAUTIFUL MIND - Bella e convincente
MAGGIE SMITH (GOSFORD PARK) per aver portato sullo schermo, con grande passione, i fasti della vecchia nobiltà inglese rendendoli vivi in ogni suo gesto.
Jennifer Connely - A BEAUTIFUL MIND - Bella e convincente
MAGGIE SMITH (GOSFORD PARK) la parte ironica di Altman
Jennifer Connelly - A BEAUTIFUL MIND
Kate Winslet - IRIS - Non ha rivali
astenuto
Maggie Smith - GOSFORD PARK - Un oscar come "rappresentante" di tutti gli straordinari attori di GOSFORD PARK
Maggie Smith - GOSFORD PARK
MIGLIOR FILM
D'ANIMAZIONE
MONSTERS & CO - Incredibile! E' meglio di SHREK!!! Grande sceneggiatura per un film che visivamente non ha rivali nemmeno nella comune fiction, per la messa in scena e un montaggio meraviglioso,
ancor più di SHREK, che vive di citazioni semi-colte e stimola l'attitudine cinefila in tutti noi, l'ennesima meraviglia della Pixar è la dimostrazione che l'immaginazione al potere non è solo uno slogan d'antan, ma strumento di indagine e d'intrattenimento, su un'incredibile base psicanalitica.
MONSTERS, INC. per aver rivoluzionato il mondo dell'animazione con lo strumento dell'intelligenza irriverente.
SHREK - Grande tecnica e tanta ironia
SHREK
MONSTERS & CO - Incredibile! E' meglio di SHREK!!!
SHREK - Il primo e il più grande film d'animazione degli ultimi tempi
SHREK
SHREK - Divertente e dissacrante
SHREK
SCENEGGIATURA ORIGINALE
MEMENTO - Molto cervellotica ma l'unica sceneggiatura che si ricordi in quanto tale. Scrittura come destrutturazione e conseguente montaggio come strumento dell'incoerenza
MEMENTO - esempio unico, ma miracolosamente non rimasto inascoltato, di scrittura cinematografica articolata e stratificata, che non finisce per ripiegarsi su se stessa e nuocere all'immagine.
THE ROYAL TENENBAUMS perché capace di coniugare intelligenza, scorrettezza e gran divertimento
MEMENTO - E' proprio il caso di dire originale

astenuto

MEMENTO
IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE - Talmente bizzarro da essere per forza il più originale
IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE
MEMENTO - Ottima idea e grandissima sceneggiatura
MEMENTO
SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
GHOST WORLD - Non conosco la fonte, ma il risultato è un bellissimo film indipendente, pieno di  sfumature e trovate narrative (peraltro esaltate sullo schermo dalla grandissima Thora Birch) SHREK: testo ricchissimo di contenuti e rimandi, tra fiaba con i ruoli tutti ribaltati e storia d'amore politicamente e allegramente corretta. IL SIGNORE DEGLI ANELLI per aver reso fruibile il mondo di Tolkien anche a chi si era scoraggiato dinanzi ai 3 tomi del libro. IN THE BEDROOM - Dal  bel racconto di Andre Dubus SHREK: perche` prende in giro tutti
SHREK
A BEAUTIFUL MIND - La schizzofrenia funziona sempre

astenuto

IL SIGNORE DEGLI ANELLI - Grandissimo lavoro di riduzione dall'immenso romanzo di Tolkien
SHREK
FILM STRANIERO
IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE - Non eccezionale ma il più popolare IAMELIE: perché, anche senza il talento visionario di Caro, Jeunet  sa trattare con cura una materia fatta di deragliamenti visivi, emarginazione e gioioso riscatto sociale, bontà non necessariamente stucchevole. Cioè temi e approcci lontani fra loro e che forse nessuno aveva tentato di accoppiare riuscendoci così bene. IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE - per aver affrancato dal buonismo una fantasia di incontenibile talento visionario. IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE - I suoi occhi stregheranno anche l’Academy IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE - voglio il suo guardaroba! IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE NO MAN'S LAND NO MAN'S LAND
IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE
MIGLIOR FILM
IL MESTIERE DELLE ARMI - Il più compatto ed esportabile dei film italiani BRUCIO NEL VENTO perché ha dato corpo all'illusione che amore ideale ed amore carnale possano davvero fondersi in magica alchimia. IL MESTIERE DELLE ARMI - Rigoroso e austero IL MESTIERE DELLE ARMI per la grandiosita` dell'impresa alla faccia della IL MESTIERE DELLE ARMI IL MESTIERE DELLE ARMI - Il più compatto ed esportabile dei film italiani
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IL MESTIERE DELLE ARMI
MIGLIORE REGIA
Ermanno Olmi - IL MESTIERE DELLE ARMI - Non si ripiega sul suo passato come fanno altri SILVIO SOLDINI (BRUCIO NEL VENTO) perché si è lasciato sedurre dall'asciutta essenzialità del libro della Kristoff piuttosto che seguire la facile scia di PANE E TULIPANI. ERMANNO OLMI - Intramontabile maestro SILVIO SOLDINI: mi piace il suo sensibilissimo occhio Ermanno Olmi - IL MESTIERE DELLE ARMI Ermanno Olmi - IL MESTIERE DELLE ARMI - Non si ripiega sul suo passato come fanno altri
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Ermanno Olmi - IL MESTIERE DELLE ARMI
REGISTA ESORDIENTE
Marco Ponti - SANTA MARADONA - Sceneggiatore e regista con tanta voglia di cambiare SANTA MARADONA PONTI: pur con alcuni tic da sceneggiatore sempre a contatto con la pagina scritta [la scena in libreria], Ponti sa osare, trasportando un linguaggio da strada e da libro sul piano inclinatissimo di una resa visiva hip-hop -notevole il montaggio sincopato di Walter Fasano- senza eccedere in giovanilismi e generazionalità di sorta. MARCO PONTI (SANTA MARADONA) per aver concepito uno dei finali aperti più intelligenti degli ultimi anni: i due giovani si lanciano incontro al futuro o verso la stessa fine di Butch Cassidy & Sundance Kid? Paolo Sorrentino - L'UOMO IN PIU - Bella prova, lo attendiamo al varco Paolo Sorrentino - L'UOMO IN PIU - PAOLO SORRENTINO perche` ha acceso una fiammella di speranza sul futuro del Paolo Sorrentino - L'UOMO IN PIU
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parità ponti / sorrentino
MIGLIOR PRODUTTORE
Roberto Buttafarro - SANTA MARADONA - Un rischio che ha pagato per un film che rischiava di non essere accolto bene dopo i successi de L'ULTIMO BACIO HAROLD SANTA MARADONA: per la capacità di rischiare e di dar credito ad un'equipe di quasi-esordienti talentuosi. ROBERTO BUTTAFARRO (HAROLD), MIKADO, RAI CINEMA (SANTA MARADONA) per aver creduto nel progetto di un giovane esordiente ed averne fatto un successo.

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Ermanno Olmi - IL MESTIERE DELLE ARMI Roberto Buttafarro - SANTA MARADONA - Un rischio che ha pagato per un film che rischiava di non essere accolto bene dopo i successi de L'ULTIMO BACIO
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Roberto Buttafarro - SANTA MARADONA
ATTRICE PROTAGONISTA
Sandra Ceccarelli - LUCE DEI MIEI OCCHI - Misurata ma intensa in una stagione che l'ha vista anche nel grande film dell'anno IL MESTIERE DELLE ARMI SANDRA CECCARELLI (LUCE DEI MIEI OCCHI) per aver dato corpo al difficile personaggio di una donna inquieta e fragile con immedesimazione quasi sbalorditiva. Marina Confalone - INCANTESIMO NAPOLETANO - Brava e simpatica Marina Confalone - INCANTESIMO NAPOLETANO - MARINA CONFALONE  ha finalmente dimostrato di non essere solo una bravissima Sandra Ceccarelli - LUCE DEI MIEI OCCHI Sandra Ceccarelli - LUCE DEI MIEI OCCHI - Misurata ma intensa in una stagione che l'ha vista anche nel grande film dell'anno IL MESTIERE DELLE ARMI
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Sandra Ceccarelli - LUCE DEI MIEI OCCHI
ATTORE PROTAGONISTA
Toni Servillo - L'UOMO IN PIU' - Un gigante (nel ruolo del cantante confidenziale) anche se ancora poco conosciuto
LUIGI LO CASCIO (LUCE DEI MIEI OCCHI) per essere il giovane attore di maggior talento del cinema italiano. Luigi Lo Cascio - LUCE DEI MIEI OCCHI - Ormai è una garanzia Toni Servillo - L'UOMO IN PIU'  - per l'intensita` dei suoi sguardi Toni Servillo - L'UOMO IN PIU' Luigi Lo Cascio - LUCE DEI MIEI OCCHI - Ormai è una garanzia
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Toni Servillo - L'UOMO IN PIU'
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Stefania Sandrelli - FIGLI / HIJOS - Dopo L'ULTIMO BACIO un'altra conferma della maturità oltre la bellezza STEFANIA SANDRELLI (FIGLI-HIJOS) per aver portato sullo schermo, con grande professione, un personaggio scomodo e negativo ed averne messo in luce l'umanità. Stefania Sandrelli - FIGLI / HIJOS - A suo agio in qualsiasi ruolo ROSALINDA CELENTANO: peccato per il resto del film Stefania Sandrelli - FIGLI / HIJOS
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Stefania Sandrelli - FIGLI / HIJOS
ATTORE NON PROTAGONISTA
Libero De Rienzo - SANTA MARADONA - Spontaneo ma mai sopra le righe: autentica rivelazione SILVIO ORLANDO (LUCE DEI MIEI OCCHI) per aver dimostrato che i "cattivi" sono spesso delle vittime: persone di cui il destino dispone con meno benevolenza delle altre. Leo Gullotta - VAJONT - Salva il film dal naufragio Leo Gullotta - VAJONT - riesce ad essere bravo anche quando sembra un'impresa impossibile Libero De Rienzo - SANTA MARADONA Libero De Rienzo - SANTA MARADONA - Spontaneo ma mai sopra le righe: autentica rivelazione
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Libero De Rienzo - SANTA MARADONA
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
Luca Bigazzi - BRUCIO NEL VENTO - La cosa che resta più impressa in un film un po' monocorde Luca Bigazzi - BRUCIO NEL VENTO - La cosa che resta più impressa in un film un po' monocorde
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Luca Bigazzi - BRUCIO NEL VENTO - Luca Bigazzi - BRUCIO NEL VENTO - anche se dice che il merito e` tutto di soldini... Luca Bigazzi - BRUCIO NEL VENTO IL MESTIERE DELLE ARMI - Il più compatto ed esportabile dei film italiani
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Luca Bigazzi - BRUCIO NEL VENTO
MIGLIORE MUSICISTA
Fabio Vacchi - IL MESTIERE DELLE ARMI Fabio Vacchi - IL MESTIERE DELLE ARMI
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Fabio Vacchi - IL MESTIERE DELLE ARMI LUCIANO LIGABUE ed il suo rock casereccio Luca Bigazzi - BRUCIO NEL VENTO IL MESTIERE DELLE ARMI - Il più compatto ed esportabile dei film italiani
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IL MESTIERE DELLE ARMI
MIGLIORE MONTATORE

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AMENSIA - malgrado Salvatores continui a dire che ce lo dobbiamo montare da soli AMNESIA
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AMENSIA
FILM STRANIERO
L'UOMO CHE NON C'ERA - Non il miglior Coen ma sempre superiore ad ogni altro concorrente, AMELIE incluso L'UOMO CHE NON C'ERA di JOEL COEN perché ingiustamente escluso dalla cinquina degli Oscar. IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE per il suo favoloso (sur)realismo L'UOMO CHE NON C'ERA IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE
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L'UOMO CHE NON C'ERA di JOEL COEN