BELLARIA FILM FESTIVAL 2002
per il cinema indipendente italiano



Premio Casa Rossa
All'interno di una rosa di film di lungo metraggio selezionati dai direttori di Anteprima tra quelli della passata stagione cinematografica, una giuria di critici e operatori del settore ha premiato il regista del miglior film (5.000 euro), la migliore attrice e il miglior attore, il miglior contributo tecnico.

Concorso Anteprima
In concorso 35 film (di corto, medio e lungometraggio, in pellicola e video) selezionati tra i circa 350 arrivati. Primo premio 7.500 euro (secondo 3.500, terzo 2.500).

Concorso 150 secondi a tema fisso: Emergenza
In lizza 47 cortissimi della durata massima di 150 secondi. Al vincitore un premio -unico e indivisibile- di 1500 euro.

Cinema per la realtà
Un nuovo concorso della rassegna bellariese, in collaborazione con Tele+, che si riserva di opzionare per la messa in onda uno dei progetti di video che giovani filmakers presentano a Bellaria.

Festa di compleanno
I 30 anni di Bronte di Florestano Vancini, presentato in versione restaurata (e arricchita di 16 minuti) alla presenza dell'autore.

Cinema utile
Una nuova sezione che offre l'occasione di vedere film su temi particolari e difficili. A Bellaria l'anteprima di Un giorno a Roma, mediometraggio documentario sul lavoro della Caritas romana, realizzato dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema di Roma, e il film video A proposito di sentimenti… di Daniele Segre, sull'attività dell'Associazione Italiana Persone Down. Inoltre, in collaborazione con la SNC, si vedranno al festival i lavori degli studenti della Scuola, per un totale di 137' di proiezioni.

Retrospettiva: Paris Film Coop
Un'altra tappa della ricognizione del cinema d'avanguardia che Bellaria avviò negli anni '90. Quest'anno l'obiettivo è sull'esperienza della Paris Film Coop, fondata negli anni '70 da un gruppo di cineasti indipendenti francesi che si ispiravano al modello americano della Film Makers Coop.


Anteprime

Cuori all'assalto. Storia di Raffaele e Cristina
di Bruno Bigoni
Raffaele e Cristina, il piccolo porto di Pozzuoli, la loro storia d'amore fatta di mare, di pesca, di barche ma anche di scontri, di violenze, di carcere, di sofferenza. Su tutto, il loro amore, passionale e assoluto, violento e dolcissimo, che svela un'autenticità e una forza inimmaginabili.

Carlo Giuliani, ragazzo
di Francesca Comencini
Passato all'ultimo festival di Cannes, Carlo Giuliani, ragazzo racconta, su soggetto della stessa regista e di Luca Bigazzi, il 20 luglio di Carlo Giuliani e, in parallelo, il 20 luglio del corteo dei "disubbidienti " (o "tute bianche") in seno al quale Carlo troverà la morte.

L'imbalsamatore
di Matteo Garrone
Anch'esso presente a Cannes nella Quinzaine des Réalizateurs, il quarto lungometraggio del filmaker romano, accolto con successo dal pubblico e dalla critica, racconta la storia di un bizzarro ménage a tre fra un uomo piccolissimo che fa il tassidermista (imbalsama gli animali), un ragazzo giovane, alto e bellissimo, e una presenza femminile che s'inserisce tra di loro con risultati sconvolgenti…

S'era tutti sovversivi (dedicato a Franco Serantini)
di Giacomo Verde
Il giovane anarchico Franco Serantini morì nel carcere di Pisa, il 7 maggio '72, a causa delle botte ricevute durante l'arresto. Lo presero sui lungarni, al margine degli scontri per la manifestazione organizzata da Lotta Continua contro il comizio del "fascista" Niccolai. I poliziotti colpevoli della sua morte non vennero mai individuati e condannati.

I mestieri del cinema
Incontri con Gianluca Arcopinto (produttore), Giuseppe Attene (distributore), Luca Bigazzi (direttore della fotografia), Toni Bertorelli (attore), Roberto Perpignani (montatore).

Videomagazine
Per il ventennale del festival, una serie di videointerviste che ripercorrono la storia della rassegna anche attraverso le parole di alcuni tra i vincitori di questi vent'anni, nelle varie sezioni (Silvio Soldini, Gianluca Maria Tavarelli, Sandro Cecca, Eugenio Cappuccio,Rolando Stefanelli, Antonio Rezza e Flavia Mastrella…). Inoltre, da Bellaria, aggiornamenti quotidiani a cura di alcune minitroupe presenti al festival.

Genovisioni
Nella sezione dedicata ai fatti di Genova, Zona gialla (2001) di Giuseppe Giusto (durante i giorni del G8, Genova fu divisa in due zone: una rossa, inaccessibile quasi a chiunque, ed una gialla, in cui era possibile manifestare il dissenso in manifestazioni autorizzate) e La disobbedienza e pulcinella (2001) di Samantha La Ferla, un film documentario ri-costruito attraverso il percorso della Disobbedienza Civile, spirito positivo di legittima protesta che si è scatenata in legittima difesa.
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LA GIURIA del Concorso Anteprima è composta dall'attrice Barbora Bobulova, dal giornalista e critico Alberto Crespi, dalla direttrice della Scuola Nazionale di Cinema Caterina D'Amico, dal montatore Roberto Perpignani, dal produttore Enzo Porcelli.

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Anteprima per il cinema indipendente italiano, Bellaria Film Festival, è promosso dal Comune di Bellaria Igea Marina, con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Rimini.

Le proiezioni del festival si svolgono al Nuovo Cinema Astra, Viale Paolo Guidi, 7, Isola dei Platani, e al Palazzo del Turismo, Viale Panzini (ang. Viale Leonardo da Vinci).

Gli uffici del festival (compresi segreteria, ufficio stampa e ufficio ospitalità & accrediti) hanno sede presso la Biblioteca Comunale, viale Paolo Guidi, 108, 47814 Bellaria; tel. 0541 347186, fax 0541 349563.

Per tutta la durata del festival, nei locali della segreteria al primo piano della biblioteca comunale, sarà visibile una selezione della mostra fotografica CLICIAK realizzata dall'Ufficio Cinema del Comune di Cesena.