AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

PATTY SMITH "MY FESTIVAL"

 

Eventi Cinema

patty smith: dream of life
documentario di Steven Sebring

 

9 aprile 2013

 

di Azzurra SOTTOSANTI

scheda

“È importante che l’artista non cresca mai, che non smetta mai di imparare. Io non ho mai smesso. Ho sempre fatto il mio lavoro nello stesso modo, con la stessa passione”.
Esordisce così Patti Smith alla presentazione del “Patti Smith My Festival”, che la vede performer e direttrice artistica in un’unica occasione, per festeggiare il decennale dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Le danze hanno inizio con la proiezione di DREAM OF LIFE, il documentario di Steven Sebring che racconta la storia intima, intensa e poetica dell’artista maudit, che ha fatto della sua stessa vita un’opera d’arte. La sacerdotessa del rock non smette di sorridere, né in video né dal vivo, regalando al suo pubblico una carica e una positività rare. Smith parla di sé, dei suoi figli, del marito Fred e della vedovanza, del suo rapporto con l’Italia, del suo amore per Rimbaud, dei mesi trascorsi al Chelsea Hotel in compagnia di Allen Ginsberg, Janis Joplin, Leonard Cohen, Jonathan Carroll, Diane Arbus, Robert Mapplethorpe e addirittura Salvador Dalì, spiegando al pubblico incantato come negli anni ’60 non esistesse il culto delle celebrità, “era semplicemente un momento particolare”, in cui ognuno lottava per affermarsi e gli artisti collaboravano (si prestavano i soldi, persino) in un’atmosfera di comunità.
“Mi sento dentro il sangue dei miei antenati, ma anche le generazioni future. Ho il senso delle cose che stanno per arrivare e ho, allo stesso tempo, il senso del passato. Sono come un fiume tra passato e futuro. Pensate a “Horses”: in quel disco c’è “Birdland”, che altro non è che il mio vedere una new wave in arrivo, quella del punk rock”.
E a chi le chiede quante sono le Patti Smith, la poetessa risponde, parafrasando Walt Whitman: “Io sono molte. Ognuno di noi contiene moltitudini”.
“Ogni giorno per me è un miracolo, persino i giorni terribili” – continua. Vi ricordate quella frase di Jimi Hendrix che diceva: “Hooray, I'm awake from yesterday!”? Ecco, per me è così ogni giorno”.
“Affermare ogni giorno che siamo vivi, che abbiamo la mente lucida. Questo è il ruolo dell’artista: trasfigurare le cose che gli stanno attorno. Solo così riesce a non accorgersi del tempo che passa”.
DREAM OF LIFE di Steven Sebring Documentario USA 2007, 109 minuti, colore e bianco e nero Versione in lingua originale senza sottotitoli I produttori Margaret Smilow, Scott Vogel, Steven Sebring I direttori della fotografia Phillip Hunt, Steven Sebring  I montaggio Angelo Corrao, Lin Polito, Margaret Crimmins, Greg Smith  I suono Tony Volante

SITO UFFICIALE

 

Auditorium Parco della Musica

patti smith "my festival"

09 -25 aprile 2013