AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

LUGLIO SUONA BENE 2013

 

World Music

GORAN BREGOVIC
LA NOTTE DELLA TARANTA

 

29 giugno 2013

 

 di Lilith ZULLI

scheda

All’interno della rassegna “Luglio suona bene” dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Goran Bregovic, accompagnato dalla sua “Wedding and Funeral Band” e dall’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, si è esibito nella suggestiva cavea all’aperto lo scorso 29 giugno. L’evento è stato proposto sull’onda del concerto finale dell'edizione 2012 de “La notte della Taranta” di Melpignano. Cresciuta negli anni, l’Orchestra Popolare è oggi composta da circa trenta musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento e ogni anno si esibisce nella serata conclusiva del Festival diretta da un diverso Maestro Concertatore, con cui rivisita il repertorio tradizionale collaborando con noti artisti italiani e internazionali.
Ritmi e suoni dei popoli dell’Adriatico e dei Balcani. Culture dialoganti attraverso la musica vocale e strumentale: dalla pizzica emozionante della Notte della Taranta a cui le bravissime cantanti hanno prestato voce e corpo alle forme vocali delle coriste balcane. Melodie da danze folkloristiche che hanno coinvolto e fatto ballare un pubblico
- cavea sold out, ndr - entusiasta e insaziabile. Una musica intensa, quella salentina, frizzante e indiavolata, ma anche malinconica perché - come ci ricorda la stessa Orchestra Popolare -   “Tutto ciò che viene di bello o di brutto arriva dal cielo”.
Una cultura che ben si sposa con l’eclettica musica di Goran Bregovic. Il compositore bosniaco è nato il 22 marzo del 1950 a Sarajevo da padre croato, membro dell'Armata Popolare Jugoslava, e madre serba. Dopo il divorzio dei genitori, ha vissuto insieme alla madre nella zona a predominanza musulmana di Sarajevo, entrando in questo modo a contatto con tutte e tre le culture, nazionalità e religioni che formano la Bosnia ed Erzegovina. Terra di incroci etnici la Bosnia, crocevia marittimo il Salento: in questo connubio musicale si respira pienamente la sofferenza bosniaca delle allegro-amare sonorità di Bregovic e l’incessante soffiare de “lu jentu” della pizzica pugliese. Si è ballato, cantato, battuto ritmicamente le mani. Certo, più sollevati, la pulsione di questa musica ci riporta, comunque e inesorabilmente, alla fatica della terra e alle tribolazioni umane.


La lunga ovazione a fine concerto ha regalato agli spettatori presenti la versione di Goran Bregovic di “Bella ciao”, quella che lui stesso ha definito come la più bella canzone della Resistenza italiana. “O partigiano, portami via”…

Goran Bregovic direzione musicale, chitarra, sintetizzatore, voce Orchestra “La Notte della Taranta” Enza Pagliara voce Alessia Tondo voce Antonio Castrignanò voce, tamburello Carlo De Pascali tamburello Claudio Prima voce, organetto Gianluca Longo mandola Attilio Turrisi chitarra battente Roberto Gemma fisarmonica band gitana di fiati Muharem Redžepi goc (Grancassa tradizionale), voce Bokan Stankovic prima tromba Dalibor Lukic seconda tromba Stojan Dimov sax, clarinet Aleksandar Rajkovic primo trombone, glockenspiel Milos Mihajlovic secondo trombone Voci Bulgare Ludmila Radkova Trajkova voce Daniela Radkova Aleksandrova voce

SITO UFFICIALE

 

Auditorium Parco della Musica

goran bregovic

LA NOTTE DELLA TARANTA