PREMI UFFICIALI
Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo – Premio eni , 15.000 €
La giuria ufficiale composta da:
Marco Bechis – regista – Italia - Presidente
Ou Ning – regista e artista - Cina
Katayoon Shahabi – produttrice – Iran
Assegna il Premio eni per il Miglior Lungometraggio da Africa, Asia e
America Latina al film
Aujourd’hui
di Alain Gomis
(Francia/Senegal, 2012)
Mito e leggenda della tradizione africana raccontati con sorprendente
modernità, senza retorica ma con poesia, ci fa partecipare al punto da farci
dubitare di tante nostre salde convinzioni occidentali.
e due menzioni speciali ai film:
Man Without a Cell Phone
di Sameh Zoabi
(Palestina/Israele/Francia, 2011)
Ulises
di Oscar Godoy
(Cile/Argentina, 2011)
Concorso per il Miglior Film Africano, 7.500 €
La giuria composta da:
Mario Serenellini – giornalista – Italia - Presidente
Giorgio Moro – giornalista – Italia
Anna Maria Pasetti – giornalista – Italia
Assegna all’unanimità il Premio Credito Artigiano al Miglior Lungometraggio
Africano al film
Mort à vendre
di Faouzi Bensiadi
(Marocco/Belgio/Francia, 2011)
Per l'esperta regia che sa mettere a fuoco con sensibilità documentaria
dentro gli schemi di un cinema di genere una chiusa realtà d'emarginazione
sociale
Concorso Documentari Finestre sul Mondo, 6.000 €
La giuria composta da:
Isabel Arrate Fernandez – Manager Jan Vrijman Fund dell’IDFA – Paesi Bassi -
Presidente
Beatrice Coletti – Direttrice di Babel - Italia
Piero Zardo – Caporedattore Cultura di “Internazionale” – Italia
Assegna il Premio al Miglior Documentario Finestre sul mondo al film
Rouge Parole
di Elyes Baccar
(Tunisia/Svizzera/Qatar, 2011)
Per la capacità di affrontare un tema molto caldo e attuale andando oltre
l’approcio giornalistico con sguardo sempre equilibrato e attento ai fatti
ed ai personaggi e con particolare attenzione alla qualità cinematografica
E una menzione speciale a
El lugar mas pequeno
di Tatian Huezo
Sanchez (Messico, 2011)
Concorso Cortometraggi Africani - Premio eni, 5.000 €
La giuria composta da:
Isabel Arrate Fernandez – Manager Jan Vrijman Fund dell’IDFA – Paesi Bassi -
Presidente
Beatrice Coletti – Direttrice di Babel - Italia
Piero Zardo – Caporedattore Cultura di “Internazionale” – Italia
Assegna il Premio eni per il Miglior Cortometraggio al film
Sur la route du paradis
di Uda Benyamina
(Francia /Marocco, 2011)
Per la professionalità di scrittura che racconta in una breve storia uno dei
tanti drammi dell’immigrazione che vede coinvolta la parte più debole,
quella dei bambini, e per al straordinaria capacità di dirigere i piccoli
interpreti
Menzione speciale a
Resident of the city
di Adham El Sherif
(Egitto, 2011)
PREMI SPECIALI
Premio “Città di Milano” del Comune di Milano al lungometraggio più
votato dal pubblico, 5.000 €
al film:
UFO in her eyes
di Guo Xiaolu
(Cina/Germania, 2011)
Premio ACRA
al miglior video (lungometraggio o cortometraggio) della sezione EXTR’A,
1.000 €.
La giuria composta da 6 giovani ecuadoriani migranti tra i sedici e i
venticinque anni con cui ACRA sta realizzando un corso sulla comunicazione
sociale (Adrian Andres Troya Parrales, Lissette Stefania Noboa Montesdeoca,
Liliana Roxana Paladines Tituana, Elvis Joel Campoverde Solorzano, Maria
José Ruiz Pillajo, Diana Carolina Leon) e presieduta da Patrizia Canova,
rappresentante di ACRA assegna il premio al film
Mare chiuso
di Stefano Liberti
e Andrea Segre (Italia, 2012)
Perché è un documentario importante e necessario. Capace di svelare l’amara
verità relativa alle violazioni dei diritti umani commesse dall’Italia e di
denunciare con forza e coraggio la condizione disumana in cui vengono spesso
costretti i migranti. Per il sapiente lavoro della macchina da presa che
sfiora luoghi e soggetti con uno sguardo molto morale e toccante. Per la
potenza espressiva e comunicativa dei volti che narrano , con dolore e
dignità, il disagio e la fatica di essere respinto e lasciato in balia delle
onde di quel mare, un tempo ‘mare nostrum’ e oggi sempre più ‘mare chiuso’.
E due menzioni
speciali ai film
La curt de l’America
di Lemnaouer
Ahmine, Francesco Cannito (Italia, 2011)
Jeans & Martò
di Claudia
Palazzi, Clio Sozzani (Italia, 2010)
Premio Arnone – Bellavite Pellegrini Foundation
Il premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video
in Italia ed è assegnato al miglior cortometraggio che affronti i temi della
globalizzazione, della governance e della legalità.
al film:
A resident of the city
di Adham El Sherif
(Egitto, 2011)
Premio Babel, 2.500 €.
Al miglior film della sezione EXTR’A per l'acquisizione dei diritti di messa
in onda sul canale per 24 mesi (con finestra di esclusiva di sei mesi)
La giuria composta da:
Luca Artesi - Managing Director di Babel - Presidente,
Arrigo Benedetti - autore e regista
Angelo Bozzolini - autore e regista
Alessandra Galletta - critica d'arte, autrice televisiva e documentarista
Assegna il premio al film
Jeans & Martò
di Claudia
Palazzi, Clio Sozzani (Italia, 2010)
Jeans e Martò è stato scelto per il forte potenziale rivoluzionario.
L’atteggiamento di Roba, il giovane protagonista, è un esempio per tutti i
migranti che, ovunque decidano di costruirsi un futuro, devono sempre tenere
in mente i valori, la cultura e le tradizioni del paese natio
Il documentario Jeans & Martò andrà in onda su Babel l’ 8 luglio alle 21.00
Premio CEM - Mondialità
Premio al miglior cortometraggio africano sui temi del dialogo
interculturale assegnato da una Giuria composta da studenti delle scuole
secondarie di secondo grado e da giovani dei centri di aggregazione
giovanile di Milano: Ivan Alzati, Mahmoud Badry, Kawtar Bathaoui, Hamza
Bindihya, Sabrina El Mzaili, Eslam Fawzi, Francesca Fiumara, Serena
Ghebredingil, Federico Laurì, Florida Likja, Dara Loza, Bevan Muttiah,
Martina Pagano, Fulvio Pepe, Flor Ramirez, Katia Rojas, Ilaria Sangermani.
Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione home-video
in Italia.
Al film:
Sur la route du paradis
di Uda Benyamina
(Francia/Marocco, 2011)
Abbiamo trovato questo film molto attuale e significativo, perché tratto da
una storia reale e che sentiamo vicina. Ci ha fatto capire che non è solo un
luogo che può fare felici, ma semplicemente una famiglia unita può essere
fonte di serenità. Ci ha fatto capire che i pregiudizi non servono e che una
persona che fa dei sacrifici, chiunque sia, si merita una vita e un mondo
migliore.
Premio CINIT - Cineforum Italiano
Il premio consiste nell'acquisizione dei diritti di distribuzione home-video
in Italia di un cortometraggio africano.
Al film:
Lyiza
di
Marie-Clémentine Dusabejambo (Ruanda, 2011)
Per la capacità dell'opera di trasmettere ad ognuno di noi, attraverso le
dense e semplici immagini che descrivono una classe di giovani studenti
africani, con le loro paure e i loro desideri, un messaggio di speranza che
parte dalla dolorosa memoria e guarda ad un futuro di riconciliazione e
fratellanza, perché ci insegna a «scrivere sulla sabbia ciò che ci affligge
e a scolpire sulla pietra ciò che ci dà gioia», conferisce unanimemente il
proprio riconoscimento al cortometraggio ruandese
Premio CUMSE
Il premio consiste nell'acquisizione dei diritti di distribuzione home-video
in Italia di un cortometraggio o documentario africano ed è assegnato da una
giuria di rappresentanti delle comunità straniere di Milano e da volontari
del CUMSE.
al film:
Nuakchott P.K.0
di A.A.V.V.
(Mauritania/Francia, 2011)
La giuria della Fondazione CUMSE Onlus lo ha scelto perché racconta una
realtà comune in molti paesi africani. Crediamo sia un film educativo che
possa aiutare tutti, anche noi africani, a comportarci correttamente con
l’ambiente. Da quando viviamo qui in Italia abbiamo visto la differenza:
molto spesso i cittadini delle città africane gettano i rifiuti per strada e
neanche le autorità locali ci aiutano a capire che questo comportamento è
sbagliato. Infatti può causare malattie. Le autorità locali e i cittadini
dovrebbero lavorare insieme ma spesso i governi africani non pensano al bene
delle persone.Per questi motivi premiamo questo film perché può farci capire
come cambiare il nostro comportamento.
Premio ISMU
La Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla Multietnicità) assegna un
premio al miglior cortometraggio del festival con valore pedagogico. Il
Premio consiste nell'acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in
Italia ed è assegnato da una giuria composta di docenti.
Al film:
Soubressauts di Leyla Bouzid
(Tunisia/Francia, 2011) con la seguente motivazione:
Il cortometraggio sa offrire uno sguardo sul complesso mondo femminile arabo
e mette in risalto le problematiche presenti tra madri e figlie. Regia e
interpretazione denotano una grande attenzione per le relazioni
generazionali e, attraverso il cambiamento graduale di una donna-madre e la
faticosa ricerca di libertà della figlia, mostra la difficoltà, ma non
l’impossibilità, di uscire dai luoghi comuni e dagli stereotipi per arrivare
a rapportarsi in modo più profondo e veritiero
Premio Razzismo Brutta Storia
Feltrinelli assegna un riconoscimento speciale al miglior film della sezione
dedicata ai temi del razzismo e dell’integrazione.
Il premio va al film
Mare Chiuso
(Italia 2012) di
Stefano Liberti e Andrea Segre
Premio SIGNIS (OCIC e UNDA)
Il premio è assegnato dalla The World Catholic Association for
Communication. al film:
Giuria composta da : Gaetano Liguori, Andrea Dall’Asta e Lanfranconi Sandro
Al film
Aujourd’hui
di Alain Gomis
(Francia/Senegal, 2012)
Menzione speciale al film
La vièrge, les Coptes et moi
di Namir Abdel
Messeeh (Egitto/Francia, 2011)
Premio TRENORD, 1000 €
al film che meglio affronta il tema del viaggio e del cammino
Il premio va al film
Jeans & Martò
di Claudia Palazzi
e Clio Sozzani (Italia, 2010) |