biennale teatro

40. Festival Int. del Teatro

L'AMORE NEI PAESI MUSULMANI

Auditorium S.Margherita, lunedì 23 febbraio


 

di Cecilia COTUGNO

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- L'Amore nei Paesi Musulmani

ISLAM PRO AMORE

Per una volta, nel dibattito su Medioriente ed Islam, si è cercato di distogliere l'attenzione dalle immagini sempre più spesso fraintese e non del tutto corrette che ci vengono quotidianamente proposte dai mass-media, esaltando una civiltà antichissima e multiforme ed una cultura che ha donato e che potrebbe ancora donare, se solo lo volessimo, grandi contributi all'Occidente.

è proprio con questo intento che è stato presentato, all'interno del programma Mediterraneo (in arabo: Al-Bahr al-Abyad al-Mutawassit, il Mar Bianco di Mezzo), ideato e sviluppato da Maurizio Scaparro come unico tema della Biennale Teatro di quest'anno, il recital poetico "L'Amore nei Paesi Musulmani" il 23 febbraio 2009 presso l'Auditorium Santa Margherita di Venezia con la collaborazione dell'Università di “Ca' Foscari”.

 

Partendo dal libro “Le 51 parole dell'amore. L'amore nell'Islam dal Medioevo al digitale” della sociologa marocchina Fatéma Mernissi, docente presso l'Università di Rabat “Mohammed V” e ricercatrice impegnata nel dialogo tra Islam e Occidente, vengono ripercorse alcune delle principali tappe nella produzione letteraria islamica dal VII secolo d. C. ad oggi.

In un'atmosfera calda e orientaleggiante, l'esuberante Raffaella Azim (presente anche alla scorsa Biennale con La Vedova Scaltra di Lina Wertmuller), accompagnata dal liuto del persiano (o meglio, iraniano) Pejman Tadayon, ha dato voce a grandi poeti e prosatori del passato e del presente.

 

Il comune denominatore è l'Amore

Traendo spunto dal trattato “Il collare della colomba. Sull'amore e gli amanti” di Ibn Hazm, una delle più alte figure intellettuali della Spagna musulmana dell' XI secolo, che non a caso viene posto alle origini dell'amor cortese della lirica provenzale, la Mernissi mette in risalto il profondo valore che l'amore ha sempre avuto nella visione islamica.

Bisogna ammettere che la  Azim si è destreggiata con disinvoltura ed eleganza, ma anche con ironia tra i vari testi, ridando vita a Qays (VII sec.) che narra l'amore impossibile tra Leyla e Majnun, alla poetessa mistica Rabi'a al-Adawiyya, ai poeti andalusi Ibn Zaydun ed Ibn Hazm (XI sec.), giungendo fino ai contemporanei Mahmud Darwish (impegnato nella resistenza palestinese fino alla sua scomparsa nell'agosto 2008), Nizar Qabbani (poeta siriano ma anche diplomatico) e Adonis (già ospite a Venezia ad ottobre nell'ambito del Laboratorio teatrale e incaricato dell'adattamento drammaturgico di Polvere di Baghdad di Scaparro, spettacolo conclusivo della Biennale che verrà messo in scena al Teatro Malibran a fine giugno).

Il pubblico dell'auditorium, poi, ha drizzato le orecchie alle parole della siriana Salwa al-Neimi che con il suo romanzo dai tratti decisamente pornosoft  “La prova del miele”, ci rende partecipi della sua sessualità e, più in generale, della sessualità delle donne musulmane che non si riduce affatto al mero e squallido compito di procurare piacere all'uomo, ma piuttosto ad un culto della passione e del sesso (pari quasi a quello di Allah) molto lontano dalla frigidità isterica occidentale.

è vero infatti che nel Corano e nella tradizione del Profeta l'amore fisico, con tanto di seduzione e piacere sessuale, non ha nessuna connotazione peccaminosa, anzi: consumarlo in tutte le sue varietà all'interno di una relazione lecita,  fa parte dei diritti dell'uomo ed è un dovere verso Dio.

Grazie alla voce e al liuto del persiano Tadayon, la serata si conclude con Rumi, poeta e mistico sufi del XIII secolo, ma anche massima figura di tutta la letteratura persiana.

Si delinea così il volto di una tradizione letteraria di grande valore, che purtroppo in Europa è quasi del tutto sconosciuta, ma al tempo stesso si rivendica un mondo così eterogeneo e sfaccettato che, per determinati motivi, è stato a lungo sotto processo dalla generalizzazione e dall'ignoranza. 

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40. Festival Int. del Teatro
L'AMORE NEI PAESI MUSULMANI
Auditorium Santa Margherita, lunedì 23 Venezia