TEATRO STABILE DEL VENETO
 

Giuseppe Tomasi di Lampedusa
La sirena

dal racconto Lighea

regia e drammaturgia Luca Zingaretti
 con Luca Zingaretti

 

di Ambra MURA

 

 

la sirena: scheda

Con “La Sirena” Zingaretti ci propone un'elaborazione di un racconto breve di Tomasi di Lampedusa.
L'attore si propone con un monologo che basta a se stesso. La narrazione portata avanti a ritmo serrato ci fa dimenticare la scenografia scarna, composta soltanto da un gioco di luci essenziale seppure efficace nello scandire i diversi momenti della narrazione e degli intermezzi musicali. La colonna sonora, fornita da un'abile fisarmonica, aiuta ad evocare lo scenario borghese voluto e al contempo si accompagna bene alla poeticità della storia.
Il linguaggio forbito, tale per imitare l'italiano del tempo, richiede dapprima un certo impegno all'ascolto. L'ostacolo però viene presto aggirato grazie alla verve e alla simpatia dei due protagonisti a cui dà voce lo stesso Zingaretti.
Un giovane, un vecchio, un incontro fortuito al bar. Due uomini che imparano a conoscersi e a essere amici. L'amore per il mare e la Sicilia che li accomuna. I racconti sulle donne. Il rapporto col mondo e con l'amore, la misantropia del vecchio senatore e la disillusione del giovane. Il divertito stupore di entrambi nel confrontarsi.
Nonostante il cinismo dei personaggi, soprattutto del senatore, si tratta di un racconto molto tenero.
La rivelazione finale ci mette davanti all'eterno problema dell'amore. Ci mette di fronte a una riflessione sulla natura dell'uomo ma in fondo anche della donna. Sulla nostra smania di ricerca di un amore puro. La ricerca di una creatura ideale, di una donna-angelo in stile dolcestilnovista, del principe azzurro alla Biancaneve. Non a caso il giovane, un amante delle donne, si trova liquidato da entrambe le signorine che contemporaneamente frequentava. Il vecchio, ermetico fino all'ultimo, nel disprezzo del gentil sesso e dell'umanità in generale, si scopre votato ad un amore unico, ideale e idealizzato. Come a simboleggiare l'imperfezione del reale e il nostro bisogno di colmare quella discrepanza fra l'esigenza di un amore perfetto e idilliaco e il quotidiano raffronto con le difficoltà di un venirsi incontro. Un bisogno che spinge la nostra società ad avere relazioni friabili.
Zingaretti insomma propone uno spettacolo dalla storia disimpegnata e piacevole, eppure quanto mai attuale; con una messa in scena davvero simpatica, suggestiva eppure semplice.

SITO UFFICIALE

 

giuseppe tomasi di lampedusa

la sirena

dal racconto Lighea

regia e drammaturgia Luca Zingaretti

musiche Germano Mazzocchetti