MILLENNIUM MAMBO
scritto da Hou Hsiao Hsien

E´ con il cuore pieno di orgoglio che KINEMATRIX presenta, a partire dalla metà di aprile, una serie di copioni di grandissimi film orientali e, fra questi, fra tutti, la perla più luminosa nella sua oscurità notturna: MILLENNIUM MAMBO.
HOU SIAO SIEN è probabilmente il più grande cineasta vivente, ma anche il più grande di sempre!
Più potente e deflagrante della ricerca di perfezione assoluta di S KUBRICK, e più assolutamente vitale di JONATHAN DEMME.
M MAMBO è una dimostrazione assoluta che lo sguardo di "che" Maestro può affondare tranquillamente dentro la Storia, ma anche arrivare all´altezza di tre ragazzini in un club di un metro e sessanta, di rivelare un universo e un mondo di bellezza, purezza, corpi che deflagrano nello spazio della luce fluo e contemporaneamente emozionarci per sempre...

LUCA GUADAGNINO, 18 aprile 2003

********

VICKY

(vo) Ogni tanto Vicki lo lasciava.

Ma lui riusciva sempre a riprendersela.

Le telefonava.

La scongiurava di tornare.

Era una storia che si ripeteva.

Ne era come ammaliata.

Ipnotizzata.

Non aveva scampo.

Tornava sempre da lui.

Dentro di sé si diceva:

ho ancora cinquecentomila dollari in banca.

Quando li avrò finiti, lo lascerò.

Tutto questo avveniva dieci anni fa.

Era l’anno 2001.

Il mondo intero festeggiava il ventunesimo secolo.

E dava il benvenuto al nuovo millennio.

 

(Brusio locale)

 

JIANZHONG

(fc) (verso) (ride)

 

VICKI

(verso) (ride)

 

TUTTI

(versi) (acc - ridono)

 

XUANX

(fc) E’ un numero che fa sempre effetto.

 

JIANZHONG

(cop) Riuscite a leggere questi caratteri semplificati?

 

VICKI

Certificato…

 

JIANZHONG

… di diploma!

Me lo sono guadagnato alla Gara Internazionale di Magia! Guardate qui!

Leggete.

 

VICKI

No, dai. Non ci credo.

Ma è scritto in inglese!

Te ne approfitti perché non lo conosciamo!

 

JENNY

(acc) Ma è in inglese!

No, dai, così non vale!

 

XIUGE

(fc - acc) Glielo devi tradurre! (ride)

 

XUANXUAN

(acc) Che imbroglione! E’ scritto in inglese! (ride)

 

JIANZHONG

(fc) Va bene, ve lo traduco. Che problema c’è?

Allora, c’è scritto che…

 

XUANX

(fc) Era in Cina, digli che era in Cina.

 

VICKI

E perché è scritto in inglese, scusa?

 

JENNY

E’ vero.

 

JIANZHONG

(acc) Sì…

E che ne so, magari perché ha un’aria più professionale.

 

JENNY

(fc) Dici?

 

JIANZHONG

Sì.

Allora: si certifica che in data la la la la la…il signor Ding Jianzhong la la la…

ha partecipato come concorrente alla Gara Internazionale di Magia.

Vincendo la medaglia di bronzo.

 

JENNY

Ma che bravo!

 

VICKY

(verso)

 

TUTTI

(fc) (applausi apprezzamenti)

 

JIANZHONG

(fc) Il mio numero si chiamava: “Sogno di  una colomba in volo”.

 

VICKY

E com’era?

 

XIUGE

(cop) Oh! Cinquemila yuan di premio, eh!

 

JIANZHONG

(fc) Cioè ventimila dollari taiwanesi, mica una sciocchezza!

 

XIUGE

(cop ride)

 

VICKY

(fc) E dove sono i cinquemila yuan?

 

XUANX

(ride)

 

XIUGE

(acc ride)

 

VICKY

(fc - acc)  Fa’ una magia e falli apparire.

 

JIANZHONG

(fc) Purtroppo hanno già preso il volo, come la mia colomba! (ride)

 

JENNY

(ride)

 

JIANZHONG

(fc) Comunque, da quando partecipo alle gare internazionali non uso più yuan cinesi o dollari taiwanesi.

Uso la moneta internazionale.

 

TUTTI

(ridono)

 

JIANZHONG

Vedete? In tasca ho sempre e soltanto dollari americani. E’ molto meglio.

 

VICKI

Ah sì?

 

XUANX

(fc - acc) Fissato con l’estero.

 

JIANZHONG

(fc) Eh, sì, lo ammetto, sono fissato con le cose straniere.

 

RAGAZZE

(ridono)

 

JIANZHONG

Allora, vi faccio un gioco. Ditemi quante monete ho in tutto.

 

JENNY

(acc sm) Facciamo spazio.

 

VICKI

Cinque.

 

JIANZHONG

Cinque monete.

 

XIUGE

(fc) Quante sono?

 

VICKI

(fc) Cinque.

 

JIANZHONG

Cinque monete.

(fc) Quante ne prendo con la sinistra?

 

VICKI

Due.

 

JIONZHONG

(fc) Aspetta, mi tiro su le maniche.

Due nella sinistra…e quante ne metto nella mano destra di queste tre?

 

VICKI

(fc) Tutte e tre.

 

JINZHONG

Benissimo.

Una…due, tre.

Quante sono?

 

JENNY

(fc) Tre.

 

VICKI

(fc - acc) Tre.

 

JINZHONG

Siete sicure? Fate attenzione.

 

TUTTI

(fc reaz)

 

JINZHONG

(fc) Facciamolo ancora.

Una, due, tre….

quattro…

e cinque.

Stringo forte…

(ride)

 

RAGAZZE

(fc reaz)

 

JINZHONG

(fc) Dai, un’altra volta.

Una, due, tre, quattro…Vicki, aiutami. Apri la mano.

Stringile forte.

E appoggia la mano sul tavolo.

Quante monete hai?

Quattro, perché una ce l’ho io.

Adesso apri la mano.

 

VICKI

Cinque.

 

JENNY

Noo!

Come hai fatto?

 

JIANZHONG

(fc acc ride)

Magia!

 

VICKI

Sei un genio.

 

TUTTI

(ridono)

 

JIANZHONG

(fc - acc) Troppo buona! Ma gli applausi?

Non si applaudisce il genio?

 

VICKI

(fc) Bravissimo!

 

JIANZHONG

Grazie, grazie, grazie!

 

RAGAZZE

(fc gridolini)

Attento, non la far esplodere!

Aiuto, ora fa il botto!

No, ti prego! No! Sta’ attento! No, non da questa parte. (Ecc)

 

JACK

(acc ride versi) Ma che c’è?

Avete paura davvero?

 

RAGAZZE

(fc) Piantala, dai! (Ecc)

 

JACK

(verso ride)

 

XIUGE

(acc) Tutto fumo e niente arrosto.

 

TUTTI

(reaz)

 

JENNY

(fc - acc) Dispettoso come una scimmia! Sei sempre il solito.

 

JACK

(acc ride) Scherzavo.

 

XUANX

(acc fc) E’ la sua natura, che ci volete fare.

 

RAGAZZE

(fc ridono)

 

JACK

(fc) Allora, Jenny.

Cento di questi giorni.

 

RAGAZZA 2

(fc) Tanti auguri, Jenny.

 

JENNY

(fc) Grazie.

 

XUANXUAN

Aiuto, cosa fai?

 

JIANZHONG

(fc - acc) Un attimo di attenzione.

 

RAGAZZA 2

Ma che sta combinando?

 

XUANXUAN

(fc) Smettila, cos’è quell’arnese?

 

JIANXHONG

Ora vedrai.

Attenzione…

 

TUTTI

(reaz)

(risate)

 

VICKI

(fc) Chissà cosa mi aspettavo!

 

RAGAZZA 3

(fc) Non è niente di speciale.

 

JENNY

(acc da fc)

Che peccato. Non ha funzionato, eh?

 

JIANZHONG

(va fc)

Accidenti. E’ un trucco che ho portato dalla Cina continentale.

 

JACK

(fc) Ah, allora capisco tutto.

 

JENNY

(fc - acc) Eh sì, ma non vale niente.

 

JIANZHONG

(fc) E che ne sapevo che veniva fuori una striscia sola.

 

JENNY

(fc) Fa’ vedere.

 

VICKI

 Allora. Chi è che non ha ancora il bicchiere?

 

XIUGE

(fc) Io.

 

RAGAZZA 2

Grazie, Vicki.

 

JACK

(acc) E tu? Vuoi che te ne versi ancora?

 

VICKI

(fc) No, grazie, sto bene così.

 

TUTTI

(acc brusio reaz risate)

 

RAGAZZA 2

(fc) Io ne voglio ancora un po’.

 

JACK

(fc) No. Me lo bevo tutto io.

 

XIUGE

(fc) Lo beve tutto lui.

 

RAGAZZA 2

(fc) Sì, figurati.

 

RAGAZZA 3

Sei un bell’egoista. (ride)

 

JENNY

(fc) Xuanx, tu ce l’hai il bicchiere?

 

XUANX

(fc sm) Cosa?

 

JENNY  Ce l’hai?

XUANX

(fc) Io sì.

Ma ce l’abbiamo tutti.

Che aspettiamo a brindare?

 

VICKI

Va bene, d’accordo.

Siamo tutti pronti per brindare al compleanno di Jenny?

 

TUTTI

(fc) Sì.

 

XIUGE

(fc) Devi dare il via, Vicki.

 

VICKI

Eccomi.

Siete pronti?

Ci siete?

Tanti auguri, Jenny! (bacio)

 

TUTTI

(fc - acc) Buon compleanno, Jenny!

 

(reaz risate)

 

JENNY

(acc) Evviva!

 

VICKI

(fiati versi)

 

E lasciami stare.

 

HAOHAO

(cop) Allarga le gambe.

 

VICKI

(vo) Quando aveva sedici anni

stava sempre insieme alla sua amica Xuanxuan.

Quasi ogni sabato

prendevano il treno da Jilong per Taipei.

Si chiudevano nel bagno del treno

a farsi le canne,

finché non sballavano completamente.

Aveva conosciuto Haohao in una discoteca che si chiamava “Spin”, in via Ho-ping.

Quel giorno

lei e Xuanxan

avevano appuntamento con dei conoscenti per fare il Karaoke.

Ma quelli non si erano fatti vedere.

Haohao era lì con un gruppetto di amici

che subito avevano attaccato discorso.

E le avevano invitate a cantare con loro.

Durante tutta la serata

Haohao non le aveva tolto gli occhi di dosso.

La fissava senza dire una parola.

Aveva un’aria timida..

Non parlava mai.

 

Vicki, il liceo non l’aveva mai finito.

Lui le aveva impedito di dare la maturità.

La notte prima degli orali

l’avevano passata in un motel.

E lui, la mattina dopo, non l’aveva svegliata di proposito.

Non voleva che avesse un titolo di studio.

Aveva paura di essere lasciato.

Poi decisero di andare a vivere insieme,

e presero in affitto un appartamento a Taipei.

Nessuno dei due lavorava.

Ogni tanto Haohao tornava in treno a Jilong

e si faceva prestare dei soldi dagli amici.

Cinquecento, mille dollari.

Un giorno

rubò persino il Rolex di suo padre

e lo impegnò per ottantamila dollari taiwanesi.

Suo padre se ne accorse

e gli fece una scenata.

Lui negò strenuamente.

Ma il padre andò a denunciarlo.

Quando vennero i poliziotti

era una giornata piena di sole

e molto ventosa.

Trovarono la ricevuta del pegno

e li portarono tutti e due al Commissariato.

 

HAOHAO

(acc) Basta, lascia stare.

Si può sapere che cosa vuoi?

Mi piace il disordine.

Non toccare niente.

 

(Brusio discoteca)

 

XUANXUAN

(acc) Bravo, sei un campione!

 

VICKI

(acc) Ce ne vuole un altra!

(cop) (grido) Guarda chi c’è!

(fc) Ciao!

Vediamo se ti batto. Forbici, sasso, forbici forbici, carta.

Ho vinto io!

(ride)

 

XUANXUAN

(ride)

 

VICKI

Un altra!

Grazie.

 

HAOHAO

(sm ride)

 

VICKI

(ride)

Tutto d’un fiato, avanti!

 

DOUZI

Come va, Xuanxan?

(fc) Sei uno schianto.

 

XUANXUANE

Lasciami.

 

XIAODAO

(acc) Quello è uno schizzato, lo conosco di vista.

 

HAOHAO

Ma chi è?

 

VICKI

Avanti!

 

DOUZI

(fc) Ti offro da bere?

 

VICKI

Tutto d’un fiato.

 

HAOHAO

Chi è quello?

 

VICKI

Non lo so, stava a quel tavolo.

 

XUANXUAN

(acc ride)

 

HAOHAO

Quale tavolo?

 

XIAODAO

Senti.

Lasciala in pace.

 

VICKI

(acc) Non so come si chiama.

 

DOUZI

(acc fc)

Ti voglio solo offrire da bere, dai. Mica ti mangio.

 

XUANXAN

(acc) Ma chi ti conosce! Vattene.

 

VICKI

(acc) Ma che te ne frega?

 

DOUZI

(acc) Se cambi idea, vieni al mio tavolo.

 

XUANXUAN

(acc) Vattene!

 

HAOHAO

Chi è quello?

Chi è?

 

XUANXUAN

Che ne so.

Si chiama Douzi.

Ma non so altro. Lo conosco poco.

 

DOUZI

Allora?

Che c’è, ti gira storto?

 

XUANXAN

(acc) E vattene, dai.

 

HAOHAO

La conosci?

 

DOUZI

Sì, la conosco. E con questo?

 

XUANXAN

Secondo me vuole rimorchiare Vicki.

 

HAOHAO

E’ vero? Vuoi rimorchiare Vicki?

 

DOUZI

Senti, sono cazzi miei quello che voglio fare.

 

HAOHAO

No, sono cazzi miei. Stai cercando rogna?

 

XIAODAO

(acc) Ora basta, smettetela.

 

DOUZI

(acc) Ma levati dalle palle, stronzo.

 

HAOHAO

Vaffanculo!

 

XIAODAO

(acc) E piantala!

 

HAOHAO

(acc) Io l’ammazzo!

 

XIAODAO

(fiati lotta)

 

HAOHAO

(fiati lotta)

 

XIAODAO

Ma che fai, te la prendi con me?

 

HAOHAO

E tu non ti mettere in mezzo, coglione!

 

VICKI

Lascia perdere, dai, è ubriaco./ Smettetela.

 

XIAODAO

(verso)

 

VICKI

Piantatela!

 

DOUZI

(cop)

E’ sbronzo fradicio, altroché.

 

VICKI

(fc) Non è niente. Poi gli passa.

 

HAOHAO

(fiati versi)

 

VICKI

(fc) Ma la volete piantare? Adesso basta!

Oh!

 

XIAODAO

(acc fiati reaz)

 

HAOHAO

Stronzo!

 

VICKI

(fc) Datti una calmata, adesso. Non ne vale la pena.

(ic ds) Avanti, siediti, non è niente.

 

HAOHAO

(su gesto)

Ma quello…

VICKI

Calmati ora.

Hai bevuto, tutto qui. Hai un po’ esagerato.

Calmati, per favore.

 

XIAODAO

(ds) Gli è passata?

 

VICKI

Sì, gli è passata.

 

DOUZI

(cop) Va’ a nanna, coglione.

 

HAOHAO

(reaz)

 

VICKI

No, lascialo perdere!

Fermo!

Fermo!

 

HAOHAO

Vieni qui. Vieni qui.

Vieni qui che ti ammazzo, stronzo.

 

DOUZI

(acc) Ma che cazzo vuoi?

Se neanche ti reggi in piedi.

 

HAOHAO

(acc) Te lo faccio vedere io se mi reggo in piedi. Così impari a rompere le palle, pezzo di merda.

 

DOUZI

(acc) Ma chi ti s’incula.

 

XIAODAO

(acc ds)

Basta, su, lascialo andare. Lascialo.

Non è niente, è ubriaco.

 

DOUZI

(acc) Guarda che adesso mi incazzo davvero.

 

HAOHAO

(fc) Ti spacco la faccia, pezzo di stronzo.

 

XIAODAO

(fc - acc) Porca miseria, calmati! Basta!

 

HAOHAO

(fc) Mi fa girare le palle, quello.

 

VICKI

La fate finita? Basta, su.

 

XIAODAO

(fc) Vattene, va, che è meglio.

 

VICKI

Va’ al tuo tavolo.

 

HAOHAO

(fc) E non farti più vedere.

 

VICKI

Non provocarlo, dai.

Vieni.

 

HAOHAO

(fiati)

 

VICKI

(fiati versi)

 

HAOHAO

(fc) Stringimi forte.

 

HAOHAO

(fiati) Pronto?

Mh.

Mh.

Cosa?

Mh.

E che ne so?

Io non l’ho preso.

L’avrai scordato da qualche parte.

Non l’ho preso.

Se dico che non l’ho preso, non l’ho preso!

 

VICKI

Che succede?

 

HAOHAO

Era mio padre.

 

VICKI

Che voleva?

 

HAOHAO

L’orologio.

 

VICKI

Crede che sei stato tu?

 

HAOHAO

Sì, non è fesso.

 

VICKI

E tu che gli hai detto?

 

HAOHAO

(fiato)

 

VICKI

(fc) Haohao!

Haohao!

Haohao!

(ic) Aiuto!

 

HAOHAO

(ds) Che c’è?

 

VICKI

Lo scaldabagno è rotto.

 

HAOHAO

(ds) Come, rotto.

 

VICKI

(fc) E’ rotto.

 

HAOHAO

(ds) In che senso rotto.

 

VICKI

(fc) Stavo facendo la doccia ma non viene più l’acqua calda.

 

HAOHAO

(ds) Prima veniva?

 

VICKI

Sì.

 

HAOHAO

(fc) Chiudi il rubinetto dell’acqua fredda…

 

VICKI

(fc) Sì.

 

HAOHAO

(fc) E apri solo quello della calda.

L’hai aperto?

 

VICKI

(fc) Sì.

 

HAOHAO

(fc) Arriva?

 

VICKI

No, viene soltanto acqua fredda.

 

HAOHAO

(fc) Hai aperto al massimo?

 

VICKI

(fc) Certo.

 

HAOHAO

(fc) Che strano.

Magari è scarica la pila.

 

VICKI

(fc) E come faccio?

 

HAOHAO

Vado a comprarne una nuova.

 

VICKI

Va bene.

 

(fc) Fa’ in fretta.

 

HAOHAO

(ds) Sì.

(naso)

Mi apri tu?

 

VICKI

Sì.

 

VICKI

(fiati)

Quanto ci hai messo…

 

POLIZIOTTO

(fc) Polizia. Buongiorno.

Abita qui Duan Junhao?

Possiamo entrare?

 

VICKI

Ma che cosa è successo?

 

POLIZIOTTO

Ecco…

E’ stata… sporta una denuncia per furto, a carico

del signor Duan. Abbiamo un mandato.

Dobbiamo fare una piccola… perquisizione.

Lui è in casa?

 

VICKI

No, non è in casa. Lui…

 

POLIZIOTTO

(acc) Non c’è?

 

VICKI

E’ uscito presto.

 

POLIZIOTTO

E… lei chi sarebbe?

 

VICKI

Sono la sua ragazza.

 

POLIZIOTTO

Chi?

 

VICKI

La sua ragazza.

 

POLIZIOTTO

Okay.

Credo che sia sufficiente la sua presenza per procedere…

alla perquisizione dell’appartamento.

In attesa del ritorno del signor Duan.

Quindi… vuol essere… così gentile da collaborare con noi?

 

VICKI

Cioè, dovete…

 

POLIZIOTTO

Sì, non le arrecheremo molto disturbo.

La camera del signor Duan dov’è?

 

VICKI

La casa non è grande. E’ quella.

 

POLIZIOTTO

Quale?

 

VICKI

Quella lì.

 

POLIZIOTTO

E’ la sua camera?

 

VICKI

Sì.

 

POLIZIOTTO

Allora.

Voi sorvegliate la porta.

 

POLIZIOTTO 2

(fc) Va bene.

 

POLIZIOTTO

Lei venga con me.

Scusi, vuol venire?

Deve essere presente.

Vede… Mentre faccio la perquisizione…

lei… deve assistere. E’ la legge. Quando una persona è sospettata di furto

innanzitutto si perquisiscono i suoi averi. Capito?

 

VICKI

Ah ah.

Devo entrare anch’io?

 

POLIZIOTTO

Sì, certo, venga.

Gli effetti personali…

(gola)

e i vestiti dove li tiene?

 

VICKI

Lì, in quell’armadio.

 

POLIZIOTTO

Questa è tutta roba sua?

 

VICKI

Anche mia, è tutto mescolato.

 

POLIZIOTTO

Tutto mescolato?

 

VICKI

Sì.

 

POLIZIOTTO

Sa, per caso… quando tornerà, il signor Duan?

 

VICKI

Non ne ho idea.

 

POLIZIOTTO

Non lo sa, eh?

 

VICKI

(fc) Cosa cerca, di preciso?

 

POLIZIOTTO

(fc) Posso dirle solo che è stato denunciato per furto.

 

VICKI

(fc) Furto di che cosa?

 

POLIZIOTTO

E in seguito a questa denuncia…abbiamo ottenuto un mandato di perquisizione.

 

HAOHAO

(fc) Che succede qui?

 

POLIZIOTTO

(fc) Lei è il signor Duan Junhao?

 

HAOHAO

Sì.

 

POLIZIOTTO

(fc) Nato a Jilong?

 

HAOHAO

Sì.

 

POLIZIOTTO

(da fc) C’è una denuncia per furto a suo carico. Dobbiamo eseguire una perquisizione.

Ecco.

Le faccio vedere il mandato.

Siamo della Polizia Criminale.

Quindi,

visto che lei è tornato

(fc + lunga) la signorina può aspettare qui.

Le spiace accompagnarmi nella sua stanza?

Venga.

Venga,

Signor Duan.

 

 

(fc acc a vo) Dunque.

Da quello che mi è sembrato di capire, i vostri effetti personali sono tutti mescolati.

(ic) Adesso procederò alla perquisizione.

Man mano che le farò vedere qualcosa, lei mi dirà se appartiene a lei oppure alla signorina. Mi sono spiegato bene?

D’accordo.

Le prometto

(fc) che farò del mio meglio per non lasciare tutto in disordine.

Allora.

Cominciamo da questo cassetto.

 

VICKI

(vo) Per riuscire a evitare il servizio militare

Haohao non mangiava mai.

Era magro come un chiodo e fumava anfetamina a tutto spiano.

(+ lunga)

 

Spesso si metteva a frugare di nascosto nella sua borsa.

Se trovava uno scontrino che non sapeva spiegarsi,

telefonava al negozio,

fingendo

di voler fare una verifica.

Oppure esaminava gli addebiti sulla sua carta telefonica, e se scopriva una chiamata particolarmente lunga, la sottoponeva a

estenuanti interrogatori.

Una volta le aveva tirato addosso una bottiglia.

Lei allora si era messa a fare la valigia.

Ma lui, piangendo, l’aveva supplicata di restare.

Spesso le lasciava qua e là dei bigliettini.

Le scriveva:

“ Noi veniamo da due mondi diversi.

Tu te ne stavi tranquillamente nel tuo mondo

e poi, di colpo

sei piombata nel mio.

Ma non lo capisci.

Non puoi capirlo, perché non ti appartiene.”

 

****

SECONDA COLONNA

 

RADIO POLIZIA

(02:04:39) Rapina ai Grandi Magazzini.

Due agenti già sul posto.

Attendono rinforzi. Passo.

 

RADIO 2

(02:04:49) Pattuglia 321. Siamo nei pressi, andiamo noi.

 

RADIO POLIZIA

(02:05:00) Comunicazione interna.

Posizione Delta 4 confermata.

 

RADIO POLIZIA

(02:05:06) A tutte le auto. Il ricercato per il ferimento dell’ impiegato delle Poste è stato segnalato alla Stazione. Si raccomanda prudenza, è armato e pericoloso.

 

RADIO 2

(02:05:14) Pattuglia 91 Beta, sul posto.

RADIO POLIZIA

(02:05:20) Ricevuto. Attendete l’ordine.

****

 

HAOHAO

(fuma) (tosse) (fiati)

 

(fc fiati)

(ic fumo)

 

VICKI

Che stai facendo?

 

HAOHAO

(fc) Sta’ ferma.

 

VICKI

Fammi fumare.

 

Non rompere.

 

HAOHAO

(fc) Non rompere tu!

 

VICKI

Ma perché non posso fumare?

 

HAOHAO

Tu non capisci un cazzo.

 

VICKI

Grazie.

Tu capisci tutto, invece.

Che stai fumando?

Lo voglio anch’io!

O fumiamo tutti e due o niente.

 

HAOHAO

(fc) E piantala!

 

VICKI

O fumiamo tutti e due o niente!

 

HAOHAO

(fc) Toh, fuma./ Che cazzo fai?

 

VICKI

Ma perché, che roba è?

Si può sapere che cos’è?

 

Smettila di fare cazzate!

Butta via quella roba.

(fc) Buttala via.

(ic) Dammi.

Dammela, ho detto.

Per la miseria, dammela!

(fiati)

(fc) Ti ammazzi, prima o poi.

 

VICKI

(fc) Che vuoi?

 

HAOHAO

Cos’è questa telefonata lunga, chi hai chiamato?

 

VICKI

Ho telefonato ai miei genitori.

 

HAOHAO

E io ci devo credere?

 

VICKI

Ho chiamato i miei genitori a Jilong, è un’interurbana.

 

HAOHAO

E perché cazzo hai usato la carta?

Non potevi chiamare da casa?

 

VICKI

Non potevo. Ero fuori, ero per strada.

 

HAOHAO

Mi stai prendendo per il culo, vero?

 

VICKI

Che motivo avrei, scusa? Tu piuttosto, perché frughi fra le mie cose?

 

HAOHAO

A chi hai telefonato?

 

VICKI

Ho chiamato casa mia…

 

HAOHAO

A chi hai telefonato?

 

VICKI

Te l’ho detto, ho chiamato i miei!

 

HAOHAO

A chi hai telefonato?

A chi hai telefonato?

 

VICKI

Senti, stai montando un casino per niente.

Che cavolo ti dice il cervello?

 

HAOHAO

A chi hai telefonato?

 

VICKI

Te lo ripeto, ho telefonato ai miei.

(fiato) Ma sei fuori?

 

HAOHAO

Guarda che non ti conviene mentire.

 

VICKI

(ant)

Avrei proprio voglia di raccontarti delle balle.

 

HAOHAO

Attenta, perché stavolta le prendi.

 

VICKI

(fc) Come ti permetti di frugare nella mia borsa?

 

HAOHAO

(fc) E allora?

Io faccio quello che mi pare.

Capito?

 

VICKI

Tu hai la mente bacata.

 

HAOHAO

E allora?

 

VICKI

Psicopatico.

 

HAOHAO

A chi hai detto psicopatico, eh?

(fc) A chi l’hai detto?

 

(ds) Insomma, a chi hai telefonato?

Dimmelo.

 

VICKI

(fc) Te l’ho detto, porca puttana! Se non mi credi, che parlo a fare?

 

HAOHAO

(fc) Che stai facendo?

 

VICKI

Torno a casa mia.

E lasciami!

 

HAOHAO

Tu non ti muovi.

 

VICKI

Non sei il mio padrone.

 

HAOHAO

Dove vai?

 

VICKI

A casa mia.

 

HAOHAO

Dove vai?

 

VICKI

A casa mia.

 

HAOHAO

Col cazzo che torni stavolta!

 

VICKI

E chi se ne frega di….

 

CLIENTE 1

(fc) Ehi, bellezza, vieni anche da questa parte, ogni tanto.

 

CLIENTI

(fc) (ridono)

 

CLIENTE 2

(fc) Fa caldo qui! Che ne direste se ci spogliassimo anche noi?

 

CLIENTI

(fc) (lazzi e frizzi)

 

(brusio a soggetto sotto la voce narrante)

 

VICKI

(vo) Un giorno rimasero al verde

e non furono più in grado di pagare l’affitto.

Il padrone di casa le trovò un lavoro in un locale.

Haohao le telefonava in continuazione.

Prima di cominciare a lavorare, mentre stava lavorando, prima che tornasse a casa.

La controllava, era un’ossessione.

Quando rientrava, a notte fonda,

lui l’aspettava accovacciato sulle scale, davanti alla porta di casa.

Era pazzo di gelosia,

ma a trovarsi un lavoro al suo posto, non ci pensava neanche.

Spesso si portava un po’ di amici a casa.

Si rilassavano,

si facevano,

giocavano ai videogames.

Con la musica a tutto volume.

 

 

 

Lavorando nel locale aveva avuto l’occasione di incontrare di nuovo Jack.

Si erano conosciuti allo “Spin”, poi si erano persi di vista.

 

****

SECONDA COLONNA

 

ENTRAINEUSE

(fc 03:01:30) E’ lui il festeggiato?

 

JACK

Sì, prego.

Avanti.

E’ il suo compleanno, datevi da fare.

 

FESTEGGIATO

Invecchio.

 

VICKI

(acc) Oh, attenta ai bicchieri.

 

VICKI

(acc vo) Lui la invitava spesso a uscire con lui,

e l’accompagnava volentieri a trovare i suoi a Jilong.

Era sempre circondato da un sacco di gente

e da un sacco di casini.

Jack non si rifiutava a nessuno.

Tutti lo cercavano per avere un consiglio

o per proporgli un affare.

Lei si rendeva conto che Jack la viziava.

Se la portava dietro dappertutto.

L’aveva presa

sotto la sua ala,

come se fosse un amico più giovane.

 

VICKI

Un altro.

(canticchia)

 

RAGAZZA

Mi metti un po’ di ghiaccio?

 

JUN

(sbadiglia)

 

VICKI

Ma voi due vivete qui da soli, oppure tutta la famiglia….si è trasferita a Taiwan?

 

JUN

No, non tutti.

Cioè…

sì, mio padre sì.

Lui vive qui.

E anche mia zia.

Ma ci sono… ci sono altri parenti che sono rimasti in Hokkaido.

 

VICKI

L’Hokkaido è…

è in Giappone. Vivono in Giappone.

 

JUN

(acc) In Giappone, sì.

Sì.

Tu ci sei mai stata?

(sm) Fa un freddo…

 

VICKI

(fc - acc) No, in Hokkaido non sono mai stata.

 

JUN

Si gela./ Davvero.

 

VICKI

(fc) E voi ci tornate qualche volta?

 

JUN

Sì, in febbraio, sempre.

Partiamo dopodomani.

 

VICKI

Posso venire a trovarvi, magari?

 

JUN

(fc) In Hokkaido?

 

VICKI

(acc) Beh, sì. Metti che devo andare in Giappone…

 

JUN

(fc) Certo.

Perché no?

 

VICKI

Dammi il telefono.

 

JUN

(fc sm) Aspetta, prendo una penna.

 

VICKI

Fammi un bigliettino.

 

JUN

(da fc acc) Quando pensi di andare?

 

VICKI

Non lo so.

E’ che qui mi annoio da morire.

 

JUN

(fc) Accidenti, non trovo neanche un pezzo di carta.

Te lo scrivo sulla mano, ti va?

 

VICKI

(vo) Aveva conosciuto i fratelli Takeuchi, Jun e Ko, in discoteca.

Al Texound.

Le ricordavano Haohao, com’era al loro primo incontro.

Silenziosi,

timidi.

Il padre era taiwanese,

la madre giapponese.

Erano nati in Hokkaido, a Yubari.

Una cittadina vicino a una miniera, circondata da montagne.

La miniera ormai era chiusa.

Era stata trasformata in un museo.

La nonna era rimasta a vivere lì.

Gestiva un vecchio albergo.

Ogni anno, in febbraio, c’era il Festival del Cinema a Yubari, e il lavoro aumentava.

Perciò la madre chiedeva ai suoi figli di andare ad aiutare la vecchia nonna.

Ko le aveva raccontato

che per tutta la durata del Festival

c’era da lavorare fino a notte inoltrata.

L’albergo era pieno di gente, non c’era una camera libera.

Nel centro della città c’era una strada dedicata al cinema.

C’erano manifesti ovunque:

sui due lati della strada, accanto alle insegne dei negozi.

Erano tutti manifesti di vecchi film.

Con Toa San

Ishihara Yurjiro,

Charlie Chaplin.

Jun le aveva raccontato

che quando la nonna aveva compiuto ottant’anni

a Yubari si era riunita l’intera famiglia.

E tutti avevano augurato alla nonna

altri dieci anni di benessere e di felicità.

Ma la nonna aveva risposto

che voleva campare fino a cent’anni.

Era curiosa di vedere

come sarebbe cambiata la sua città.

 

****

SECONDA COLONNA

 

JUN

(acc 03:06:48) (ride)

Ti piace?

 

VICKI

(verso)

 

JUN

Grande cuoca, eh?

 

VICKI

Accidenti!

Cosa ci ha messo dentro?

 

JUN

Non lo so.

(GIAPPONESE) Conò nakanì nàni irete imaskà?

 

NONNA

(fc GIAPPONESE) Hi mi tsù dès.

 

JUN

(GIAPPONESE) Osciéte kudasài.

 

VICKI

Che cosa ti ha detto?

 

JUN

Dice che è una ricetta segreta.

 

****

SECONDA COLONNA

 

KO

(03:07:51) E’ una cittadina carina ma un po’ noiosa, per questo preferiamo stare a Taipei.

 

VICKI

Beh, certo, hai ragione.

Comunque…è bello avere un posto dove tornare, magari per riposarsi.

 

KO

Sì, certo. Ma di riposo non se ne parla. Quando torniamo qui sudiamo sette camicie.

 

VICKI

(acc) No, che c’entra. Io intendevo in vacanza.

 

KO

Ah, in vacanza sì. Ma ci veniamo di rado.

 

BAMBINO

(fc GIAPPONESE ORIGINALE)

 

NONNA

(GIAPPONESE) Giàma, giàma dessyò. Ya me na sai.

 

****

 

VICKI

(ds versi risa) Ma è una montagna!

Attento che affondi.

 

JUN

(versi ride)

 

VICKI

(DS) E’ morbida?

 

JUN

(ds) Prova.

Sembra panna montata.

 

VICKI

(ds) Sì.

(ride) (urlo)

 

JUN

(ride)

 

VICKI

Vigliacco! (ride) Adesso tocca a te! (URLO)

 

JUN

(verso ride)

 

VICKI

(ds)

Che bello, che meraviglia!

(verso)

 

JUN

(fc) (ride)

 

VICKI

Mi sento come la ciliegina sulla panna.

(ds) Tuffati. (urlo)

 

JUN

(verso)

 

VICKI

(fc ant)

Ho avuto paura che precipitassi.

 

JUN

Noo, figurati. (versi) Lasciamo (fc) il calco della faccia.

 

VICKI

Sì.

Su quella.

 

JUN

(fc) Pulisciti prima.

 

VICKI

 Va bene.

 

JUN

Anche sul viso.

Vedere? (versi) Vado io, eh?

 

VICKI

(da fc) Devo tenere chiusi gli occhi e la bocca, vero?

 

JUN

(ds) Sì.

 

VICKI

Eh?

 

JUN

(ds) Mh.Mh.

(fiati)

 

VICKI

(ant)

Faccio prima io?

 

JUN

Noo!

(versi)

 

VICHI

(ride versi)

 

JUN

(ds)

Bacia la neve, dai. (ride)

 

VICKI

(versi ride)

 

JUN

(ride)

 

VICKI

Come sono venuta?

JUN

Carina.

 

VICKI

(acc) Si vede che sono io?

 

JUN

(acc) Con un po’ di fantasia.

 

VICKI

(fc) Che peccato. Fra poco si cancellerà.

 

 

HAOHAO

Io credo che noi veniamo da due mondi troppo diversi.

Mi dici come facciamo a vivere insieme?

 

VICKI

(verso naso)

Tu sei un pazzo.

(piagnucola)

 

HAOHAO

E finiscila.

 

VICKI

(versi)

 

HAOHAO

La pianti?

 

VICKI  (fiati naso)

 

HAOHAO

(fc) Hai sentito sì o no quello che ti ho detto?

 

VICKI

Cos’hai detto?

 

HAOHAO

(fc) Io cerco di essere ragionevole e tu sei sempre aggressiva.

E’ così difficile vivere con me?

 

VICKI

Io esco.

 

 

(brusio a soggetto)

 

XUANXUAN

(fc) Ma non ci credo! Stasera vinci tutto tu.

 

XIAODAO

(fc) Oh! E’ tornata Vicki.

 

XUANXUAN

(fc) No! Questo è proprio culo sfacciato.

 

TUTTI

(ridono)

 

RAGAZZA 2

(acc) E tu bara, fa’ come fa lui.

 

XUANXUAN

(fc) Ma se è tutta la sera che imbroglio. (ride)

 

XIAODAO

(fc) E me n’ero accorto, sai.

 

XUANXUAN

(fc)Toh, perlomeno questa non ce l’hai.

 

XIAODAO

(fc) Eh, no. Ma vedrai che piattino ti preparo.

Dove sono finite le mie sigarette?

 

HAOHAO

(fc) Ti ci sei seduto sopra.

 

XIAODAO

(fc) Ma porca puttana!

 

RAGAZZA 2

(fc) Che schifo. Marmellata di sigarette.

 

XUANXUAN

(fc - acc) Che schifo!

 

XIAODAO

(fc) Sentite, a me non mi va più di giocare.

 

RAGAZZA 3

(fc) Neanche a me.

 

XIAODAO

(fc) Haohao. Torna fra noi.

 

HAOHAO

(fc) Zitti, sono al sesto livello.

 

XIAODAO

(fc) Ti rincoglionisci così. Guardate che faccia.

 

HAOHAO

(fc) Questo gioco ti stona.

 

RAGAZZA 3

(fc acc ride)  Ti scollega il cervello.

 

HAOHAO

Oh, sto battendo il mio record.

 

XIAODAO

(fc) Sì, e sarai il campione dei lobotomizzati.

 

RAGAZZE

(fc) (ridono) Non è vero!

Non dargli retta.

Ti dona quell’espressione, invece.

Sei carino.

 

XIAODAO

(fc) Ah, brave, brave. Guardate che mi offendo e me ne vado. Voglio vedere come fate senza di me.    

 

RAGAZZE

(fc) Ma no, non fare così, sei carino anche tu.

 

XIAODAO

(fc - acc) Va bene, allora resto.

 

XUANXUAN

(fc) Che permaloso!

 

RAGAZZA 2

(fc) Ma quando finisce questo gioco?

 

HAODAO

(fc) Sono al settimo livello, non c’ero mai arrivato.

 

XIAODAO

(fc) Oh! La birra? Ve la siete scolata tutta?

 

TSINIAO

(ds acc) Io chiamo.

A che ora gli dico che andiamo?

 

RAGAZZO

(cl) Digli che fra mezz’ora siamo lì. Però prima chiedigli chi c’è.

 

TSINIAO

Sì, certo.

 

RAGAZZA 4

(cop) Non vogliamo sorprese.

 

RAGAZZO

(cl) Girano certe facce. Non mi va di finire la serata a cazzotti.

 

TSINIAO

(fc) Pronto? Sono Tsiniao.

Come va?

Chi siete?

 

XUANXUAN

(fc) Quasi quasi ci vado anch’io. Voi venite?

 

TSINIAO

(fc) Tra mezz’oretta. Siamo i soliti: Wang,  Xiadao, forse viene anche Xuanxuan. Ci vieni, no?

 

XUANXUAN

(fc) Ma sì, magari un salto lo faccio.

 

TSINIAO

(fc) Insomma, saremo cinque o sei.

Va bene. Ciao.

 

XIAODAO

(fc) Vicki è incazzata nera.

Haohao.

Haohao!

 

HAOHAO

Che cazzo vuoi.

 

XIAODAO

(fc) Da’ un po’ retta alla tua ragazza, no?

 

 

Allora, leviamo le tende. Sigarette, accendino…

 

RAGAZZA 2

(fc - acc) No, dai, è presto.

 

XIAODAO

(fc) Ragazze, poche storie. Fuori l’accendino.

 

XUANXUAN

(fc) E chi te l’ha toccato.

 

XIAODAO

(fc) L’hai preso tu?

 

RAGAZZA 3

(da fc) Ma non ci provare neanche, quello nero è mio.

 

XIAODAO

(cop) Che facciamo, si va?

 

RAGAZZA 3

(fc) Regolare.

 

XIAODAO

Noi ce ne andiamo.

 

 

HAOHAO

(verso)

 

VICKI

E dai…

 

HAOHAO

Spogliati.

 

VICKI

E dai, lasciami in pace.

Fermo!

Fermo.

Ma si può sapere che vuoi?

(versi)

 

HAOHAO

(verso)

Ma sei scema?

 

(fc) Ti fai una doccia?

Ce la facciamo insieme?

 

VICKI

(fc) Lasciami in pace!

 

(cop) Vattene.

 

HAOHAO

Baciami.

 

VICKI

(fc) Vattene.

(ds) Vattene.

Fuori!

Esci, ti ho detto. (fiati)

Esci immediatamente. (sforzi)

 

HAOHAO

Lo vedi che non ce la fai?

 

VICKI

Vattene via!

 

HAOHAO

Vieni qui.

 

VICKI

(versi fiati)

 

HAOHAO

(fc) Vicki, apri!

Molla la porta!

 

VICKI

(ds) Tu sei malato! (fiati)

 

 

(brusio discoteca)

 

VICKI

(vo) Ogni tanto Vicki lo lasciava.

Ma lui riusciva sempre a riprendersela.

Le telefonava.

La scongiurava di tornare.

Era una storia che si ripeteva.

Ne era come ammaliata.

Ipnotizzata.

Non aveva scampo.

Tornava sempre da lui.

Dentro di sé si diceva:

ho ancora cinquecentomila dollari in banca.

Quando li avrò finiti,

lo lascerò.

 

 

VICKI

(acc a vo fc) Dai, facci l’imitazione.

 

XUANXUAN

(fc - acc) Non so se mi viene.

 

VICKI

(da fc) Occhiali e aria imbronciata.

 

JENNY

(fc) Come nel video, dai.

 

RAGAZZA 1

Scatenati.

Facci vedere.    

 

VICKI

(versi ride)

 

XUANXUAN

(versi)

 

RAGAZZE

(ridono)

 

JENNY

Go, go, go!

 

RAGAZZE

(versi risate)

 

JENNY

(fc sm 04:04:34) Ho un’idea.

 

VICKI

Cioè?

 

JENNY

(fc) Mettiamo su un numero in due.

 

XUANXUAN

(cop) Sì! Vieni, dai.

 

RAGAZZE

(versi reaz)

 

JENNY

(fc) Lo dovremmo provare, prima.

 

VICKI

Ma che ti importa, è solo per ridere.

 

RAGAZZE

(versi risate)

 

JENNY

(ds) Magari senza sigaretta, eh?

 

RAGAZZE

(versi risate ad lib)

Se lo perfezionate potete andare in televisione!

La coppia dell’anno! (ecc)

 

HAOHAO

(acc) Vicki.

Vieni qui, per favore.

Ti devo dire una cosa.

 

(fc) Andiamo fuori un momento.

 

VICKI

Che c’è?

Che cosa mi devi dire?

 

HAOHAO

Andiamo fuori, ti devo parlare.

D’accordo?

Che fai, non vieni?

Ti devo pregare?

Allora?

 

VICKI

(acc) Per me, possiamo parlare anche qui.

 

HAOHAO

Sì, però preferisco che andiamo fuori.

Ti dispiace?

Vieni?

Andiamo.

Vieni.

 

DOUZI

(fc) Che vuoi da Vicki?

 

HAOHAO

(da fc) Niente, le devo dire due parole.

 

DOUZI

Eh?

 

XIAODAO

Dai, per favore, non metterti in mezzo. Ha detto che le deve parlare. Lasciamoli in pace.

 

DOUZI

Hai qualche problema, Vicki?

 

XIAODAO

Vicki non ha nessun problema!

 

HAOHAO

Le devo solo parlare.

 

XIAODAO

(fc) Vicki è d’accordo, non lo vedi?

 

DOUZI

(fc) Tu, qui, non ci devi mettere piede.

 

HAOHAO

(fc) D’accordo, come vuoi.

Le parlo e me ne vado, va bene?

 

VICKI

(fc) Non è niente, Douzi, non ti devi preoccupare.

 

HAOHAO

(acc) Fammi passare.

 

DOUZI

(acc) Nooo!

 

VICKI

(fc) Calmati, non ne vale la pena.

 

XIAODAO

(fc) Hai sentito che ha detto? Non c’è problema.

 

VICKI

No, ti giuro.

 

XIAODAO

(fc) Lasciali parlare in pace cinque minuti e poi è tutto a posto. Vero Vicki?

 

VICKI

Sì, non ci vorrà molto.

 

DOUZI

(fc) E allora va bene, se le devi parlare parla.Che aspetti?

 

HAOHAO

Andiamo fuori.

E’ una cosa fra lei e me.

 

DOUZI

Come sarebbe, fra lei e te?

 

VICKI

Sì, è una cosa fra noi due, Douzi.

 

DOUZI

(acc) Sei sicura, Vicki?

Io non sono affatto tranquillo.

Come sarebbe che è una cosa fra lei e te?

 

HAOHAO

Cazzo, lo sanno tutti che è la mia ragazza! Fammi passare, stronzo!

 

VICKI

(urla)

 

DOUZI

(acc reaz versi) Ti insegno io chi è lo stronzo, qui.

Io ti ammazzo, pezzo di merda… (ecc)

 

HAOHAO

(reaz acc)

 

RAGAZZE

(acc urlano)

 

XIAODAO

(acc reaz) Fermo, porca puttana, sei impazzito? Douzi, lascialo, lascialo.

 

JACK

(ds) Douzi, ma che fai?

 

DOUZI

Va tutto bene, capo.

Non è niente.

 

JACK

(acc) Qui dentro, no.

 

VICKI

(fc) Huang, lascialo. Lascialo stare.

 

XIAODAO

Lascialo.

 

VICKI

(fc) Calmatevi, non è successo niente. Che cosa vi è preso?

 

TUTTI

(reaz ad lib)

 

HAOHAO

(acc) Le volevo soltanto parlare!

 

XIAODAO

(fc - acc) Huang, ti giuro, era una semplice discussione. Niente di più. Stavano discutendo tranquillamente e poi, non so per quale motivo…

 

HAOHAO

Non ho bisogno che mi difendi, cazzone!

 

JACK

(acc fc) Basta ora, diamoci tutti una calmata.

 

XIAODAO

(acc versi reaz)

 

HUANG

(acc versi reaz)

 

XUANXUAN

(acc da fc) Basta.

Basta.

Smettetela.

 

JACK

(fc) Basta!

 

HAOHAO

(fc) Allora, Vicki?

Che fai, vieni o non vieni?

Voi permettete?

 

DOUZI

(fc) Questo ci prende per il culo.

 

JACK

(ds) Basta!

 

HAOHAO

E’ una cosa fra me e lei.

 

DOUZI

(cop) Se non ti togli dai coglioni ti sbatto fuori a calci.

 

HAOHAO

Che hai detto?

 

JACK

(cop) Basta, adesso piantatela. Douzi, lascialo in pace.

 

DOUZI

(cop) Jack, ma non lo vedi che questo bastardo rompe le palle a Vicki?

 

JACK

(fc) Lascia che sia Vicki a decidere.

E’ abbastanza grande da poter decidere da sola.

 

XIAODAO

Certo, è un problema di Vicki.

 

HAOHAO

(fc) Le posso parlare, allora?

 

JACK

(fc) Se lei è d’accordo, sì.

E’ una cosa vostra.

Tutto a posto, è finita, non era niente.

 

 

VICKI

(ds fiati piange)

 

JACK

(fc) Che è successo, Vicki?

Vieni, entra.

Togliti le scarpe.

 

VICKI

(fc e ic piange)

 

JACK

(fc) Haohao ti ha messo le mani addosso?

 

VICKI

(piange)

 

JACK

(fc) Mi dispiace.

 

VICKI

(piange)

 

JACK

(fc) Dai.

E’ passata, adesso.

 

VICKI

(piange)

 

 

VICKI

(fiati risveglio)

 

 

****

 

JACK

(fc canta)

 

VICKI

(fumo)

Jack, hai delle sigarette più leggere?

 

JACK

(fc) No, mi dispiace. Solo quelle.

 

VICKI

La salsa piccante, dov’è?

 

JACK

(fc) Eccola.

 

VICKI

(ds) Posso aprirla?

Questa è più piccante.

 

JACK

(sm) Certo.

 

VICKI

E’ pronto?

 

JACK

Quasi.

 

VICKI

Dammi.

 

Prima mi faccio un goccetto.

 

JACK

(fc) Non berrai un po’ troppo?

 

VICKI

Apre lo stomaco.

 

Pauline è riuscita a disintossicarsi?

 

JACK

(fc) Non è facile.

(ic) Sua madre è andata da un monaco.

Che le ha dato dei consigli.

Dice che dobbiamo recitare molte preghiere.

Ce ne vogliono molte per aiutarla.

 

VICKI

(fc) E è un sistema che funziona?

 

JACK

Le ho promesso che avrei pregato per lei

almeno tre volte al giorno.

Secondo me funziona.

 

VICKI

(fc) Tu l’hai vista? Ti sembra che stia meglio?

 

(ic) No? Sempre uguale?

 

****

 

VICKI

(fiati naso)

 

JACK

(ds) Ecco le tue sigarette.

 

VICKI

Grazie.

(naso)

 

JACK 

(ds) Dovresti bere di meno.

 

VICKI

(naso)

 

E’ appena passata mia madre.

 

JACK

(fc) Ah, sì? Che dice?

 

VICKI

Lei… e mio fratello sono andati a casa di Haohao a prendermi un po’ di vestiti.

Dice…

che Haohao ha fatto a pezzi tutte le mie cose.

Tutto.

Vestiti,

scarpe.

 

JACK

(fc) Mh.

 

VICKI

(fiato) Mi è rimasto soltanto il cellulare.

Almeno quello.

(naso)

 

JACK

Hai preso una decisione, finalmente?

Lo lasci davvero?

 

VICKI

Questa volta è finita con lui, per sempre.

Per sempre.

Credo che adesso dovrò…

cercarmi un lavoro.

Ma non mi va più di lavorare in quel locale.

 

JACK

(fc) Mh mh.

 

VICKI

E’ che non so neanch’io cosa fare.

Mia madre insiste che torni a vivere a Jilong.

(fiato) Ma io non voglio, non mi va.

Insomma…non so che fare.

(piange)

 

JACK

(fc) E’ meglio che non ci torni in quel locale.

Hai ragione.

E’ un ambiente troppo irregolare.

Guadagni molto ma spendi anche in fretta.

 

VICKI

(naso)

 

JACK 

(fc) Tu dovresti

ricominciare a vivere una vita normale.

(ic) Guarda gli studenti che lavorano nel mio caffè. Guadagnano 80 dollari al giorno…

Scusa, volevo dire all’ora.

Eppure, hanno l’aria felice. Allegra,…soddisfatta.

Questo intendo, per vita normale.

 

VICKI

(naso)

 

JACK

Secondo me, ti farebbe bene.

 

VICKI

E tu credi che io sia in grado di fare un lavoro normale?

 

JACK

(sorride) Certo.

 

Provaci, no?

 

(brusio locale)

 

VICKI

(ride)

 

JENNY

Che c’è, non stai bene?

 

VICKI

Mmh.

 

JACK

Pronto?

Perché, che è successo?

(sm) Cosa?

 

VICKY

(acc fc sm 05:01:28) Dammene un altro.

 

RAGAZZO

(fc) Vicki, Vicki!

Non stai bevendo un po’ troppo?

Io te l’ho detto, eh?

 

VICKI

Sta’ zitto.

 

RAGAZZO

(fc) Come vuoi.

 

VICKI

Infatti.

 

JACK

E l’hanno riconosciuto?

Va bene, ho capito tutto.

Vedo che posso fare.

 

Avete giocato un tiro mancino allo “Stonehead”, vero?

Mi hanno telefonato.

 

DOUZI

Quelli dello Stonehead?

 

JACK

Cercano un prestigiatore che ha fatto sparire i soldi della cassa.

(fc) Ma che avete nella testa? Acqua fresca?

 

VICKI

E’ fortissima, ma è buona.

 

JACK

(fc) Che vi è venuto in mente, si può sapere?

 

DOUZI

(da fc) E noi che c’entriamo, scusa. Che ne sanno?

 

JACK

Non sono mica scemi. Hanno capito che è stato Jianzhong coi suoi giochetti di mano.

Hanno fatto due più due.

Che cazzo vi è venuto in mente di fare questa stronzata, io non lo capisco.

 

DOUZI

(fc) Mah… è stata una cosa così, senza pensarci.

(ic) E ora che succede?

Che…che ti hanno detto?

 

JACK

Ora succede che mi hanno messo in mezzo. Tocca a me regolare questa storia.

E quella è gente che non scherza, ti assicuro.

 

VICKI

(fc) Bevi con me, Jack. Bevi con me.

(ic) No, non rispondere.

 

JACK

(fc) Sta buona, su. Pronto?

(ic) Sì?

 

VICKI

Douzi?

Douzi, vieni!

 

JACK

Ma dove?

Eh?

Sì, ti sento.

Sì.

Ma come faccio, scusa.

(volt) Ma come…?

 

VICKI

(fc) No, non te ne andare!

 

JACK

Va bene, ho capito.

 

DOUZI

Che c’è, che ti hanno detto?

Che cosa vogliono da te?

 

JACK

Vogliono che trovi Jianzong, se no sono in un mare di guai.

 

DOUZI

Ma dov’è Jianzong?

Devi fare il mediatore?

 

JACK

Sì.

(fc sm) Vicki?

 

VICKI 

(verso)

 

XUANXUAN

(fc su mano) E’ completamente cotta.

 

JACK

(fc) Va bene, voi andatevene a casa.

E riaccompagnate Vicki.

 

DOUZI

(fc) Vicki?

 

JACK

Su, Vicki.

Si va a dormire.

 

VICKI

(fc) Noo!

 

DOUZI

Ci penso io.

 

VICKI

(fc - acc) Voglio restare ancora un po’.

 

XUANXUAN

(fc - acc) Ce ne andiamo tutti, dai.

 

JACK

Va bene, pensateci voi.

 

UOMO

(cop) Jack?

 

JACK

Sì.

Cercherò di inventarmi qualcosa.

 

DOUZI

(acc) Però non è giusto, me la vedo io con loro.

 

UOMO

(cop) Jack.

 

JACK

Sì, sì, eccomi.

Tu non sai che gente è. In caso, mi faccio vivo io.

(fc) E’ un casino. Non scherzano. quelli.

Voi pensate a portare a casa Vicki e statevene buoni e tranquilli. Qualcosa mi inventerò.

Avanti, tirati su, Vicki.

 

DOUZI

(fc) Ti portiamo a casa.

 

VICKI

(ds) Non mi va.

 

JACK

Non fare i capricci.

Sei ubriaca.

 

DOUZI

(fc) Ciao, Jack.

 

JACK

Ciao, (fc) piantagrane. Ti telefono io.

 

 

(sm) Va bene.

 

****

 

VICKI

(fiati versi conati)

 

****

 

VICKI

Excuse me?

 

CONCIERGE

(fc) Yes?

 

VICKI

Hi.

 

CONCIERGE

(fc) May I help you?

 

VICKI

Ah…Mister Kao?

 

CONCIERGE

(fc) Mister Kao?

 

VICKI

Yes.

 

CONCIERGE

(fc) Ah…Mister Kao..now…goes to Yokohama.

And…

 

VICKI

Yokohama?

 

CONCIERGE

(fc) Yes.

Lei signorina Vicki?

 

VICKI

Sì.

 

CONCIERGE

(fc) Ah.

Lui detto di dare chiave di stanza e questo cellulare.

 

VICKI

(fc) Oh…

 

CONCIERGE

(fc) Yes.

 

VICKI

Thank you.

 

CONCIERGE

(fc) You welcome.

 

****

 

JACK

(vo) Vicki, sono io.

Ti chiamo dal Giappone.

Dormivi così profondamente che non ho voluto svegliarti.

Douzi si è messo gravemente nei guai. E io non sono ancora riuscito a sistemare la faccenda.

Per questo motivo

ho deciso di cambiare aria per un po’.

Mi trovo a Tokio, all’Hotel Koryu, un piccolo albergo nei pressi della stazione di Shiniuku.

Il numero di telefono è 33-69-55-26.

Ripeto: 33-69-55-26.

La mia camera è la 403.

Se, per caso

avessi voglia di venirmi a trovare,

sarò felice di ospitarti.

Soltanto, ti prego

di non dire a nessuno

che mi trovo in Giappone.

Ti saluto, ciao.

 

VICKI

(naso fiato)

(fumo)

 

VICKI

(fc) Pronto, Jack?

 

(ic) Il signor Ko?

Who are you?

Ah ah.

Ahm… No, no, no…

He is not here.

He is not here.

 

 

VICKI

(fiati naso)

 

 

VICKI

(vo) Vicki attese invano la telefonata di Jack.

Lui era come svanito nel nulla.

Quell’inverno, a Tokio, c’era la neve.

Lei se ne andava in giro senza separarsi dal portatile

che Jack le aveva lasciato.

Le strade erano piene di gente indaffarata.

Operai, studenti…

madri di famiglia.

Lei si mescolava alla folla come se fosse una di loro.

Mangiava nei ristoranti, guardava la TV.

A volte indossava il cappotto di Jack

e respirava quell’odore acre di tabacco e colonia.

Sapeva che lui aveva sentito la sua mancanza.

Per questo le aveva proposto di raggiungerlo.

Quando le aveva chiesto di non rivelare a nessuno dov’era,

il vero significato era:

“Vieni.

Vieni da sola”.

 

 

VICKI

(acc a vo) (fc ride)

Rita Hayworth!

Vedi che li leggo i caratteri?

 

JUN

Che c’entra. L’hai riconosciuta!

 

VICKI

Non è vero!

 

A Tokyo leggevo tutte le insegne dei negozi. Ormai ho imparato. Non è così difficile.

 

KO

(fc) Ah sì, e lì che c’è scritto allora?

 

VICKI

(fc) Lì c’è scritto:…Gregory Peck! (ride)

 

JUN/KO

(ridono)

 

KO

(fc) Leggi qui.

 

VICKI

Dunque…Bi ru ò…bi ru ò…tanomi…tanomimashò. Visto?

 

JUN

(ds) Leggi lì, se sei così brava. Yokkiri…e poi?

 

VICKI

Come?

 

JUN

(ds) Yokkiri.

 

VICKI

Okkiri.

 

JUN

(ds) Yo.

 

VICKI

Yo.

 

JUN

(ds) Konyamò arigatò.

 

VICKI

Yokkiri konyamò arigadò.

 

JUN

(ds acc) Arigatò.

 

VICKI

Arigatò gozà ymasctà. Sayonara. (ride)

 

JUN/KO

(acc ridono)

 

JUN

 Vai fortissimo.

 

VICKI

Quel film l’ho visto!

 

KO

(fc) Impossibile, sono vecchissimi!

 

VICKI

(acc) Come no…

 

JUN

(fc - acc) Roba preistorica!

 

VICKI

Accidenti, com’è il titolo?

Wanad…Tong.

 

JUN

No, no.

 

VICKI

Quello a sinistra, dico.

 

JUN

(acc) Aaah…Hana…

 

KO

(fc) Hana to ryù.

 

JUN

(acc) Hana to ryù.

 

VICKI

Hana ta ryù.

 

KO

(da fc) Hana to ryù.

 

VICKI

Hana to ryù.

 

JUN

Hana to ryù.

 

VICKI

Pure quello l’ho visto, sono sicura.

Era un film di guerra.

 

JUN

(cop) Ma avrà almeno trent’anni.

 

VICKI

(acc) Lo so, lo so, lo so, l’ho visto in televisione.

 

JUN

“Yubari ki né Hokkaido..

 

VICKI

(ds) Eh?

 

JUN

Sì.

E’ scritto lì.

“Yubari…

 

VICKI

(acc) Yubari…

 

JUN

 … ki né Hokkaido” E’ una strada famosa.

 

VICKI

(va fc acc) Yubari… ki né Hokkaido.

Yubari Ki né Hokkaido.

 

 

VICKI

(vo) Jun e Ko le avevano detto

che d’inverno a Yubari faceva molto freddo.

Anche 30 gradi sotto zero.

Lei pensava di trovarsi nel paese dei pupazzi di neve.

Che quando sorge il sole e l’aria si intiepidisce

si sciolgono e scompaiono.

Una volta, mentre faceva l’amore con Haohao,

di colpo aveva pensato

che lui era un pupazzo di neve.

Al sorgere del sole

si sarebbe disciolto.

Com’era stato triste far l’amore quella volta.

A distanza di tanto tempo

se ne ricordava ancora.

Ma questo avveniva dieci anni fa.

Esattamente nel 2001.

Quell’anno

aveva nevicato molto

a Yubari.

 

F I N E

::: DIALOGHI ITALIANI DI DANIELA NOBILI :::