Una voce nella notte

di Patrick Stettner

Con Robin Williams, Toni Colette

di Alessandro ANSELMI


Dalla sala di registrazione di una radio Gabriel Noone, romanziere di successo, diffonde nell’etere la sua voce pacata e profonda che parla ai fedeli ascoltatori del suo celebre programma in onda ormai da anni nelle ore notturne. Noone che ha il volto maturo e barbuto di Robin Williams è un omosessuale che sta per vedere la parola fine sul rapporto con il suo compagno molto più giovane di lui, Jess (Bobby Cannavale), sul quale pesa il macigno della propria sieropositività. Il lavoro del popolare conduttore radiofonico consiste nel raccontare storie che egli attinge dalle fonti più disparate per poi romanzarle davanti al microfono della sala di registrazione. Ultimamente aveva reso pubblica la sua relazione con Jess colorandone e drammatizzandone i particolari, compresi quelli che riguardavano la malattia del partner. Da quando il loro rapporto è in crisi Noone non si sente più in grado di continuare con la stessa efficienza di prima la trasmissione radiofonica, e deve già cinque puntate all’emittente del suo programma. Nel momento più alto del blocco dello scrittore che ha colpito Noone arriva tra le mani del romanziere un manoscritto di un giovane quattordicenne, Pete Logand (Rory Culkin), che racconta in modo dettagliato le sevizie sessuali subite dal ragazzo durante l’infanzia ad opera dei propri genitori. Le memorie del giovane attraggono l’attenzione e stimolano la curiosità di Noone che si decide a contattare telefonicamente l’autore del libro. Il rapporto tra Gabriel e Pete diventa sempre più assiduo e accresce d’intensità, tanto che Gabriel ha modo di conoscere via cavo anche Donna Logand (Toni Colette), l’assistente sociale che si è presa cura di Pete dopo i soprusi patiti dal ragazzo. Quando però Noone è ormai deciso a conoscere di persona il giovane ogni certezza accumulata fino ad adesso comincia a vacillare e gli eventi mettono fortemente in crisi le convinzioni del celebre romanziere che comincia a dubitare anche della stessa esistenza di Pete.
Patrick Stettner, giovane regista al suo secondo lungometraggio sul grande schermo mette in scena il romanzo quasi autobiografico di Armistead Maupin con il quale, insieme anche a Terry Anderson, ha scritto la sceneggiatura. La regia sempre attenta di Stettner si sofferma con intensità sulla psicologia dei personaggi raccogliendo il sottotesto espresso dai protagonisti della pellicola. In merito va evidenziata la prova attoriale concessa con autorevole professionalità da Williams e Colette. Quello però che lascia forti dubbi nel giudizio complessivo del film è la discutibile scelta di stile da parte del regista che nella seconda parte del racconto, in cui si palesa un carattere da thriller, indugia - dilatando i tempi, forse con l’intento di creare una maggiore suspance -, nel rivelare un inaspettato mutamento nel plot che alla fine non è poi così sorprendente.

Voto: 25/30

22:01:2007

The Night Listener
Regia: Patrick Stettner
USA 2006, 86'
Data uscita in Italia: 12:01:2007
Genere: Thriller