underworld: la ribellione dei lycans

di Patrick Tatopoulos

con Bill Nighy, Rhona Mitra
Altri interpreti: Kevin Grevioux, Michael Sheen

di Cinzia FARINA

 

20/30

 

 

Che sia il momento d’oro per vampiri e licantropi ce ne siamo accorti tutti, ma Underworld: la ribellione dei lycans, terzo film della saga epica di Underworld, arriva comunque per continuare a ricordarcelo.
Siamo indietro nel tempo: un millennio prima dei conflitti raccontati negli episodi precedenti, scopriamo la grande e infelice storia d’amore che vi fu tra Lucian, primo dei Lycan e Sonya, figlia adorata del temibile re dei vampiri Viktor.
Un amore proibito e inaccettabile che scatenerà la ribellione dei Lycans, fino a quel momento schiavizzati dai vampiri e la furia di Viktor che sacrificherà la figlia in nome di un tradimento che non può essere perdonato.
Il terzo capitolo di Underworld si pone lo scopo di spiegare e giustificare ciò che accadrà dopo (e che si è visto prima); se dal lato tecnico Underworld: la ribellione dei lycans è quasi impeccabile, grazie anche alla regia di Patrick Tatopolous, dal lato emotivo rimane invece decisamente insufficiente.
Nonostante la storia d’amore tra licantropi e vampiri in stile “Giulietta e Romeo”, infatti, il film fatica ad emozionare e si riduce ad un continuo di combattimenti su una cupissima ambientazione gotica.
C’è chi attribuisce la minore intensità emotiva della pellicola al cambio di regia (negli episodi precedenti affidata a Len Wiseman), chi a una trama troppo lineare e forse anche un po’ scontata.
Underworld: la ribellione dei lycans rimane un film da consigliare soprattutto a chi ha seguito gli episodi precedenti. Tutti gli altri, possono tranquillamente essere esonerati.
 

13:02:2009

Underworld: Rise of the Lycans
Regia: Patrick Tatopoulos

Stati Uniti 2009, 92'
Sony
DUI: 20 febbraio 2009
Horror