TIRANA YEAR ZERO
di Fatmir Koçi

I bunker, la povertà, la disperaziobe, le mercedes, la corrente elettrica che va e viene, le strade di terra,...la voglia di scappare. Quello che potrebbe sembrare il ricordo di un reportage sull'Albania è lo sfondo reale su cui si costruisce TIRANA YEAR ZERO: uno scorcio della vita di Niku, un personaggio nato dalla fantasia di Fatmir Koçi, ma che di inventato sembra avere davvero poco. Un ragazzo di 23 anni, disoccupato, fidanzato con Klara, affascinante ragazza, con il sogno di diventare una modella, magari a Parigi o a New York. Sicuramente non in Albania. Non in una terra in cui si deve aver sempre paura. Paura lungo le strade come al cinema, dove anche lì c'è qualcuno che spara, e non per finta. Un padre malato di cuore, che poi muore, Klara che scappa a Parigi con il proprio amico, qualche omicidio, tutti intorno che se ne vogliono andare: questa è la desolazione in cui Niku si trova a vivere e a (di)sperare. Un Niku, che però, al contrario della maggioranza dei suoi concittadini, non smette di sognare in un futuro da costruire lì, nel suo paese, in Albania, in una vita accanto alla donna amata, ...se solo anche lei credesse in quel sogno!
Quello realizzato da Koçi, è soprattutto un invito a tutti gli albanesi a credere in quel sogno e soprattutto a ritornare, così come hacontinuato a far sperare a Niku, e capire a Klara quanto potesse essere bello vivere ed amare anche nel proprio paese. E' il racconto di una vita come tante di cui si sta impoverendo un'Albania, ormai convinta che al di là del mare ci sia la terra promessa, miniera di denaro, lussi e ricchezza, e che nel proprio paese non ci sia più niente da fare, quando, in realtà, c'è tanto da ricostruire.
TIRANA YEAR ZERO: un film in cui i ritmi folk delle musiche balcaniche si fondono con i variegati volti che riempiono le strade, dove sembra ben poco nitida la distinzione tra attori, comparse o semplici cittadini, mentre emerge chiaro l'intento del regista di ricercare nella telecamera lo strumento per trasmettere un contenuto, un messaggio da far traspirare da ogni fotogramma.

Voto: 28/30

Angelica GABRIELLI
01 - 09 - 01


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