Silent Hill

di Christope Ganz
Con Radha Mitchell, Sean Bean

di Alessandro ANSELMI


La piccola Sharon (Jodelle Ferland) è afflitta da una malattia che i medici non riescono a curare. Nel sonno la bambina ripete spesso il nome di una misteriosa città Silent Hill. Rose (Radha Mitchell), la madre di Sharon, per evitare che la figlia finisca rinchiusa in un ospedale psichiatrico, decide di fuggire insieme alla bambina per indagare sull’origine di tutti i loro problemi, nonostante l’opposizione di suo marito Christopher (Sean Bean),. La destinazione del loro viaggio è la sperduta città di Silent Hill. In seguito ad un incidente con l’automobile Rose si ritrova in prossimità di una località spettrale e disabitata. Ma accanto a lei non c’è più Sharon. Il cartello sul lato della strada dice “Benvenuti a Silent Hill” ma niente fa pensare che l’ingresso della donna in città sia accolto benevolmente. Rose comincia la ricerca disperata di Sharon per le vie desolate della piccola cittadina. Al suo fianco c’è una poliziotta che aveva seguito la donna diretta a Silent Hill. Le vie della città oppressa dalla nebbia sono popolate da creature deformi per niente rassicuranti, e all’inquietante suono della sirena si palesano dalle tenebre gli spettri di coloro che abitavano in quei luoghi prima dell’incendio che ha devastato per sempre Silent Hill. Il mistero si infittisce perché in città alcuni sopravvissuti abitano nella chiesa dove nessuna minaccia maligna può entrare. Dove è finita Sharon? Chi è in realtà Sharon, la bambina che è stata adottata da Rose e Christopher in un orfanotrofio proprio nei pressi di Silent Hill? Quale incomprensibile disegno si cela dietro tutto ciò?
Il film prende vita da un famoso videogioco realizzato dalla Konami, e dal racconto di Roger Avary, già regista di Killing Zoe, e già coautore insieme a Quentin Tarantino di Pulp Fiction. La messa in scena di Christophe Ganz rivela senza troppi panegirici la passione del regista per le opere di Mario Bava, senza trascurare le filmografie dei grandi esponenti del genere horror-thriller da Argento a Cronenberg, da Lynch a Carpenter. è l’eterna lotta tra bene e male, tra odio e amore, tra luce e oscurità, dove l’odio genera vendetta dalla quale scaturisce ancora altro odio. E non sempre quello che appare è così come sembra. Non sempre il bene sta dalla parte bene e il male dalla parte del male. La storia ha un buon intreccio con uno stimabile crescendo della tensione, costruito senza deus ex machina e senza insignificanti colpi di scena. Qualunque sia la reazione dopo la visione del film da parte di chi si è già divertito con il videogioco della Konami, la pellicola dimostra sufficiente padronanza dei mezzi tecnici di realizzazione, grazie alla quale dà la sensazione che raggiunga gli obiettivi prefissati.
 

Voto: 25/30

06:07:2006

SILENT HILL

Regia: Christophe Gans
Anno: 2006
Nazione: Stati Uniti d'America
Durata: 127'
Data uscita in Italia: 08:07:2006
Genere: Thriller