SHARK TALE
di Bibo Bergeron, Vicky Jenson
Animazione

di Marco BRUNELLI


L’ennesimo tentativo della DreamWorks di contrastare lo strapotere della Pixar si rivela ancora una volta fallimentare.
Ma mentre nel caso dei due SHREK o ANTZ il risultato finale, pur non essendo all’altezza della concorrenza, era perlomeno apprezzabile, con SHARK TALE la casa di produzione di Spielberg sembra prendere una direzione artistica alquanto discutibile.
Il punto di forza del Team guidato da John Lasseter è sempre stato la capacità di creare storie e personaggi originali, tenendo però sempre a mente che l’utilizzo di cgi è in fin dei conti solo un medium, la cui unica funzione (come McLuhan insegna) è quella di trasmettere un messaggio. I creatori di SHARK TALE sembrano essersi scordarti in questo caso di quel basilare concetto, e ciò che ne scaturisce è un’opera piatta che delude sotto tutti i punti di vista.
La storia è francamente quanto di meno originale si possa immaginare: la solita morale da due soldi che dovrebbe insegnare ad apprezzare noi stessi per quello che siamo e a non mentire alle persone che ci vogliono bene.. Lodevole, non trovate?
Peccato però che per imparare questa importante lezione di vita ci si debba sorbire novanta minuti di battute squallide, citazioni di cultura pop stra-abusate e addirittura un elaborato numero musicale in cui Christina Aguilera e Missy Elliott sfregiano il celebre pezzo dei Motown, "Carwash".
Tralasciando i vari stereotipi sugli italo-americani (che comunque fecero discutere parecchio al Festival di Venezia), i giamaicani e perfino dei pesciolini ghetto fabulous, quello che più fa irritare è il tipo di umorismo che la pellicola presenta: humour che dovrebbe scaturire da giochi di parole (persi completamente nella versione italiana), o da gag visuali alla Flintstones (“Un autolavaggio per balene.. Geniale!” devono aver pensato compiaciuti i produttori della Dreamworks), senza contare i già citati riferimenti pop (citazioni da LO SQUALO e IL PADRINO, chi se lo sarebbe mai aspettato?).
Will Smith è sempre meno divertente nel ruolo di sé stesso in versione ittica. Renée Zellweger interpreta ancora una volta una variazione di Bridget Jones, Angelina Jolie è Angelina Jolie con le sembianze di un pesce rosso, e scommetto che a questo punto avrete già immaginato il ruolo di un De Niro che dopo CASINO ha cercato in tutti i modi di rovinare la propria reputazione. Le uniche parti godibili sono, almeno per un appassionato di cinema che si rispetti, quelle che vedono il pesce palla Scorsese confrontarsi con lo squalo gangster De Niro.
Non che le scene siano scritte in modo tale da essere divertenti; ma non si può non provare un brivido nel sentire due dei più grandi artefici dell’era d’oro del cinema americano condividere un copione (nonostante il contesto sottomarino).
C’è comunque da sottolineare che anche questo flebile punto a favore verrà spazzato via nella versione destinata alle sale italiane, con doppiatori come Tiziano Ferro, Luisa Corna e quei disgraziati del programma televisivo Zelig. La cosa sconcertante è che nonostante tanta mediocrità, SHARK TALE sia riuscito a diventare campione d’incassi in poche settimane (almeno qui da noi), con un incasso a oggi di ben 2.295.309 Euro. Certo l’essere fondamentalmente un film d’animazione può aver portato nelle sale tanti marmocchi con genitori al seguito, ma questo non spiega comunque del tutto la cifra (considerando anche il periodo non festivo). Ad ogni modo, se così fosse ci sarebbe da chiedersi cosa potrebbero pensare gli stessi ragazzini di fronte ad una delle tante opere del maestro Miyazaki.
Ma quasi mai, si sa, il pubblico si accontenta della sola qualità.

A un certo punto di questo tedioso lungometraggio, il pesce Oscar (Will Smith) atteggiandosi ad eroe sterminatore di squali si rivolge al pubblico, e mimando Russel Crowe in una celebre scena de IL GLADIATORE (anche questa, guarda caso, una produzione Dreamworks) annuncia: “Are you not entertained?” (“Non vi state divertendo?”)
Nonostante la domanda retorica viene quasi spontaneo rispondere:”No,mi spiace…”
 

Voto: 16/30

15:03:2005

SHARK TALE

Regia: Bibo Bergeron, Vicky Jenson
Anno: 2004
Nazione: Stati Uniti d'America
Data uscita in Italia: 25:02:2005
Genere: Animazione