da 62ma mostra del cinema di venezia

I segreti di Brokeback Mountain

di Ang Lee
Con Jake Gyllenhaal, Heath Ledger

 

MIGLIOR REGIA 2006

di Marco GROSOLI

 

Il primo equivoco da scansare è che si tratti di un western. Più precisamente, l'ambientazione della parte iniziale è un western, ma per il resto (e complessivamente) è un melodramma su cui si innesta un ingombrante (ma tutt'altro che disprezzabile) pamphlet sociologico sugli Stati Uniti, non solo del presente. Dietro la storia di Ennis e Jack, amanti da giovani sui monti Brokeback durante una permanenza temporanea per badare a un gregge, idillio favoleggiato e rimpianto da entrambi per il resto della loro vita nonostante i rispettivi matrimoni e alterne fortune, c'è la storia di un paese senza Storia: cos'è infatti il western se non il genere antistorico per eccellenze, l'elaborazione dell'assenza, da parte dell'america, di una qualche Storia in cui riconoscersi, sostituita dal vuoto angosciante del deserto e dei fasti gloriosi, ma malfermi, dell'iniziativa individuale? Alle radici del Mito, dunque, non una Storia ma un idillio arcadico, un eden perduto – e di conseguenza, niente basi su cui costruire un “vivere sociale”, ma uno spento trascinarsi nell'inettitudine, l'eterno ritorno della stessa mancanza. SIA che si abbia successo, come Jack, SIA che si rimanga dei lumpen burberi come Ennis: Ang Lee ambisce all'evocazione della tragedia identitaria di un popolo intero.
E il distacco che viene dal suo non essere americano gli dà un'interessante lucidità. E soprattutto, gli dà la sicurezza di affondare il coltello nella piaga senza tanti complimenti. Certo, il tutto è un po' accademico, ma non senza giustificazioni: il richiamo forte al western revisionista alla Pollack o alla Redford della sezione iniziale, innegabile specialmente per come vengono trattati e girati i paesaggi, è un'idea azzeccata, perché proprio in quel cinema venne per la prima volta formalizzata cinematograficamente l'idea di un eden naturale destinato a perdersi (mentre nel western precedente l'assenza di Storia assumeva forme e caratteri del tutto differenti). Per il resto è un melodramma di routine – cui certo va riconosciuto l'audace e felice innesto con questi altri generi e riferimenti.

Voto: 28/30

09/09/2005

 

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I segreti di Brokeback Mountain

T.O.: Brokeback Mountain

Regia: Ang Lee
Anno: 2005
Nazione: Stati Uniti d'America
Data uscita in Italia: 20:01:2006
Genere: Drammatico