romanzo di una strage

di Marco Tullio Giordana
con Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino

e con Luigi Lo Cascio, Laura Chiatti

di Giorgio CARELLA

 

29/30

 

Devo dire che sono rimasto davvero colpito dal nuovo film di Tullio Giordana. Colpito perché in Italia, film di questo genere, mediamente, fanno inevitabilmente schifo. Con la scusa che la denuncia debba essere oggettiva, si fanno film che scontentano tutti per non far innervosire nessuno e che spesso sono poco più che pessimo giornalismo. Qui siamo finalmente da tutta altra parte. Un film di denuncia e di ricerca che però non rinuncia, per fortuna, al gusto dello spettacolo e dell'intrattenimento. Un film vero che racconta vicende necessarie e di cui in questo momento il nostro paese ha un gran bisogno.
La ricostruzione della strage di Piazza Fontana vista attraverso gli occhi del commissario Calabresi (un eccezionale Valerio Mastandrea) e quelli di Pinelli (un altrettanto eccezionale Pierfrancesco Favino) tutti e due figure antieroiche in grado di rappresentare il meglio delle idee di quel periodo buio della nostra storia, gente rispettosa delle proprie opinioni alla continua ricerca di una complicatissima coerenza.
Grandi interpreti per un film sempre in bilico fra sobrietà e gusto dello spettacolo, fra amarezza e emozione. Un gioiello raro che a mio parere non sfigura con film del calibro di TODO MODO o IL DIVO.
Sicuramente un film così delicato per il tema trattato e così ben riuscito avrà fatto gridare allo scandalo il palazzo e la politica sempre pieno di ipocriti ignoranti, i parenti delle vittime della strage che chissà quale giustizia si aspettano da quello che comunque, tutto sommato è solo un film. è proprio la serie di critiche di questo genere che ci fa capire che al di là del gusto personale la pellicola racconta qualche cosa di vero e profondo.
Girato per giunta in maniera magistrale, oscillante fra una controllata messa in scena e qualche cosa che ci riporta a Melville e ad alcune scelte del grande maestro francese. Eccolo lì Marco Tullio Giordana... intelligentemente oscillante fra serietà e piacere ludico. Un tesoro non tanto per la nostra industria cinematografica, ma soprattutto un tesoro intellettuale di cui è sempre bene avere un esponente.
Uscito dalla sala, io che per fortuna sono milanese quanto meno di adozione, mi sono diretto a Piazza Fontana. Sono stato un po' a gironzolare, ho letto la lapide sbiadita dedicata a Pinelli e mi sono fermato a pensare che il nostro paese è un paese davvero oscuro. E che purtroppo nessun film lo cambierà neanche in minima parte. Ma ricordare e sognare è necessario.
Necessario.
 

06:04:2012

romanzo di una strage

Marco Tullio Giordana

Italia 2011, 129'
01-DISTRIBUTION

DUI: 30/03/2012

Drammatico