da 63ma mostra del cinema di venezia

THE QUEEN

di Stephen Frears
Con Michael Sheen, Helen Mirren

attrice protagonista

di Marco GROSOLI

 

I caldissimi giorni successivi alla morte di Lady Diana nell'algido contesto della famiglia reale, e nei quartieri generali del nascente potere di Tony Blair. E, soprattutto, una regina che vede nascere, nel momento stesso della sua morte, una regina molto più potente di lei, e si trova spaccata a metà. Non tra pubblico e privato, ma tra il dovere pubblico di inventarsi un privato, una forma di cordoglio personale per Lady D, per poi pubblicizzarla mediaticamente, e l'aspirazione privata (destinata alla sconfitta) di conservare la figura pubblica che lei ha sempre rappresentato.
Come Nanni Moretti col suo ultimo film, Frears indaga la natura ambigua del potere, il suo imbattibile e arrovellato coincidere con ciò che dal potere è escluso. E, se consideriamo questa esclusione come "il privato", non c'è paese che più dell'Inghilterra abbia qualcosa da insegnarci a proposito di queste dinamiche ad ogni livello centrali della politica di oggi. The Queen mostra una regina sconfitta da una donna che è sia regina che non-regina, e perciò e imbattibile. E a questa anziana regina non resta che inchinarsi, sacrificare come da sempre e per sempre il privato, nel momento stesso in cui la sua carica pubblica coincide con il confinamento in un privato dorato.
Il problema del film è però che si tiene al di qua dell'ambiguità che vuole mostrare. è il film per primo che, volendo farci divertire e commuovere con il (prevedibile) dietro le quinte della scena reale, tiene separati pubblico e privato e trascura la loro diabolica coincidenza. Una coincidenza perfettamente incarnata dalla forma televisiva, che appunto nel film ricorre attraverso frequenti materiali di repertorio TV.
è questa incorporazione della tv dentro il cinema, una delle cose che parzialmente salvano The Queen mettendolo sulla strada di quell'ambiguità che dicevamo. Ce ne sono altre, come i momenti in cui la commedia del dietro le quinte e il melodramma della regina schiacciata dalla sua carica tendono a sfumare l'una nell'altro, oppure quando Blair si mostra inquietantemente convinto della buona fede della strumentalizzazione mediatica di cui genialmente approfitta attraverso le "due regine", lasciando di stucco i collaboratori realisticamente e cinicamente ancorati alla Realpolitik. Cose che non lo rendono un film entusiasmante, ma certamente qualcosa di più di un vascello costruito affinché Helen Mirren navigasse verso il Leone d'Oro di Miglior Attrice. Perché ci dice sulla scia di Bellocchio che non solo in Inghilterra sono i morti a comandare.

 

Voto: 24/30

02:09:2006

 

Tutte le recensioni di Venezia 2006

THE QUEEN
Regia: Stephen Frears
GB 2006, durata 100'

Data uscita in Italia: 15:09:2006
Genere: Storico