IN LINEA CON L' ASSASSINO
di Joel Schumacher
Con: Colin Farrell, Forest Whitaker

di Flavio GIOLITTI


Un arrogante press-agent di Manhattan utilizza ogni giorno e a alla stessa ora una cabina telefonica per inviare chiamate all'amante, di nascosto dalla legittima consorte; ma un brutto giorno un cecchino misterioso, che dimostra di conoscere ogni particolare della sua vita, lo intrappola all'interno di essa, tenendolo sotto tiro per impedirgli di uscire. Quando un balordo, che si era incautamente intromesso, ci lascia pelle, il protagonista viene ovviamente creduto colpevole e si ritrova circondato dalla polizia, che minaccia di sparargli se non uscirà dalla cabina; ma il killer intende a sua volta ucciderlo se interromperà la conversazione, oppure se rivelerà alle forze dell'ordine qualsiasi particolare su quanto sta effettivamente accadendo. Va da sè che la complicata e paradossale situazione non mancherà di portare a galla la vera personalità del giovane, ben diversa da quella che egli aveva sempre voluto far credere. Thrilling di stampo moralista (si scoprirà infatti strada facendo che lo scopo dell'assassino è quello di infliggere un'esemplare punizione ad individui corrotti) che va annoverato di diritto tra uno dei prodotti del genere più originali degli ultimi anni, come era lecito del resto aspettarsi da un regista tra i più versatili di Hollywood, che ha attraversato tutti i generi possibili, e soprattutto da Larry Cohen, qui nelle vesti di sceneggiatore, che ha lasciato un'impronta piccola ma indelebile nel genere horror dirigendo memorabili b-movie come Baby killer, Il serpente alato e The stuff. Ma si tratta pur sempre, malgrado tutto, di un gioco che mostra spesso la corda, e che scade inevitabilmente a mano a mano che le incongruenze si accumulano; fortunamente, però, è salvato dalla breve durata (poco più di un'ora) e da quel qualcosina che è in grado di offrire, ovvero qualche sequenza divertente, un paio di virtuosimi di ripresa (dove è evidente l'apporto della computer-grafica), una manciata di buone interpretazioni (quella di Colin Farrell su tutte), un discreto commento musicale ed un cameo nel finale di Kiefer Sutherland, che nella versione originale presta pure la voce all'assassino. Chi si accontenta gode...

Sito ufficiale
 

Voto:20/30

10.07.2003

 


::: altre recensioni :::