MEN IN BLACK II
di Barry Sonnenfeld
Con Will Smith, Tommy Lee Jones



Per sventare il piano criminale ordito dalla regina Serleena, l'agente J (Smith) deve richiamare in servizio il suo ex collega agente K (Lee Jones), il quale, dopo la deneuralizzazione che gli ha fatto perdere tutti i ricordi connessi con i MIB, lavora in un ufficio postale, sereno e ignaro di tutto. Nella sua memoria si cela la soluzione dell'enigma relativo ad una misteriosa forza che può distruggere la terra entro poche ore. Così, cinque anni dopo, si riforma la squadra affiatata delle "black suits" cacciatori di alieni, armati fino ai denti, agguerriti più che mai contro mostruosità serpentiformi e gelatinose provenienti dai quattro angoli del cosmo, pronti a "sparaflashare" gli umani affinché la loro opera resti celata (ma questa volta J farà una eccezione...) e poter così continuare indisturbati e invisibili a proteggere il mondo. Più che un sequel sembra un remake di MIB, una delle sorprese più riuscite e divertenti degli ultimi anni. La trama che fa da sostegno al mix scanzonato di fantaparodia e action è praticamente la stessa del primo episodio, con la variante che qui è J ad assoldare K e poche altre novità per rendere il risultato ancora più puerile e carnevalesco. Per il resto, è un frastornante accumulo di effetti speciali, inseguimenti e dialoghi velocissimi, il tutto compresso in poco più di un'ora e venti minuti di durata. Rispetto al predecessore, il botta e risposta tra i due protagonisti ha perso verve, le trovate veramente divertenti sono rare (forse l'unica degna di nota e quella dell'armadietto della stazione in cui vive un intero popolo di alieni), gli effetti speciali per la maggior parte rimasticati, anche da altri film (come i vermoni delle fogne che ricordano quelli di DUNE di Lynch) e in più di qualche occasione la parodia scivola nella farsa (come nella scenetta con il "mentopalloso"...). Basato sul fumetto di Lowell Cunningham e con Steven Spielberg ancora come produttore esecutivo, MIIB è stato il maggiore incasso al botteghino americano nel suo primo fine settimana di programmazione, ma la bolla si è sgonfiata presto e gli incassi stratosferici del primo episodio, record che si intendeva bissare, restano lontanissimi.

Voto: 18/20



Loris SERAFINO
16 - 09 - 02


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