Il quarto (e temuto) episodio della saga di
Indiana Jones torna dopo 19 anni spazzando vie le paure di chi temeva la
“caduta” del celebre professore e mostrandoci al contrario un Harrison Ford
straordinario come e più di sempre.
Nell’episodio Indiana Jones e il
Regno del Teschio di Cristallo siamo nel 1957 e i “cattivi” sono
questa volta i russi. Il professor Jones, perduta la sua cattedra, si fa
coinvolgere da un giovane baldanzoso (Shia LaBeouf) in una nuova avventura.
Contro di loro una perfida nemica: Irina Spalko (Cate Blanchett), sensitiva
e affamata di potere. Durante la missione Indiana ritroverà il suo “vecchio”
grande amore e scoprirà che il suo compagno d’avventura altri non è che suo
figlio.
Steven Spielberg non sbaglia un colpo e seppur approfitta delle meraviglie
oggi consentite dalla tecnologia digitale riesce a mantenere intatto lo
spirito di Indiana Jones e del film. Dal canto suo Harrison Ford ci lascia
senza parole: i suoi 66 anni non solo non arrecano alcun danno alla sua
figura, piuttosto la “riempiono”, se possibile, di ancora maggior fascino
per se stesso e per il suo ruolo.
Indiana Jones e il Regno del Teschio
di Cristallo è un film imperdibile per gli appassionati della saga ed
un film piacevole e appassionante per i tanti giovani che scoprono per la
prima volta le avventure del professor Jones. A loro, però, converrà forse
tornare indietro nel tempo con gli episodi precedenti. Il finale dell’ultimo
film, infatti, sembra volerci dire che Indiana, purtroppo, ha finito qui.
18:10:2008 |