La commozione è il
sentimento portante di Grace is gone,
perciò se avete paura delle emozioni o di versare qualche lacrima, questo
film non fa per voi. Peccato però, se fosse così.
Grace is gone infatti non è
solo un film davvero commovente ma è una di quelle pellicole che vale
proprio la pena di vedere. Un motivo per tutti la grande interpretazione di
John Cusack, nei panni di un uomo (Stanley Philips) che vive con il senso di
sconfitta e di colpa per essere stato estromesso dalla vita militare a causa
di un difetto alla vista mentre la moglie continua a combattere per la
patria al posto suo.
Così ecco che è di Stanley il compito di accudire le loro due figlie di 12 e
8 anni. Ruolo che svolge con fatica per la sua "chiusura" che non gli
permette di instaurare un dialogo affettivo con le due bambine. Finché non
giunge la notizia che Grace è stata uccisa e non farà più ritorno. Stanley
non sa come dirlo alle figlie così decide improvvisamente di portarle a fare
un viaggio in Florida verso un grande luna park prima di dar loro la notizia
che cambierà per sempre le loro giovani vite. Ed è proprio durante il
viaggio che Stanley si "scioglierà" fino a diventare un genitore finalmente
affettivo.
James C. Strouse ci colpisce in
Grace is gone con la scelta inaspettata di mostrarci un uomo che
attende a casa il ritorno di una moglie in guerra. John Cusack è
straordinario nell´interpretare le tantissime sfaccettature del suo
personaggio: egli è un uomo ferito, imbarazzato, umiliato dalla vita,
impreparato a certi compiti come poi alla solitudine. Ma al tempo stesso è
un uomo che raccoglie tutte le sue forze per reagire e trovare un modo di
sopravvivere insieme alle sue giovani figlie. La figura di Stanley commuove
fin dal primo istante rimandandoci due sentimenti forti quali la sofferenza
e il coraggio, il crollo e la capacità infine di rialzarsi. Perché a questo
siamo tutti chiamati: a rialzarci e a continuare.
Grace is gone è un film
coraggioso che parla di coraggio. Non abbiate paura di vederlo.
31:07:2008
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