FETCH A PAIL OF WATER
di Jeffrey Jeturian

Esordio assoluto di un film filippino in terra europea, FETCH A PAIL OF WATER è un work in progress ancora privo di certezze, fedele specchio di una cinematografia naive. L'approccio empatico nei confronti di tematiche alternativamente amoroso- adolescenziali e social- dolenti, crea le premesse per una libertà stilistica che non sembra frutto di scelta, ma di povertà di mezzi narrativi e tecnici. La m.d.p. è sempre un po' troppo vicina o un po' troppo lontana dai corpi e volti dei protagonisti, cui manca sempre qualcosa per una compiuta definizione del personaggio. Gina è l'eterno tipo di vittima dell'amore e conosce anzitempo, dopo una madre morta e un padre-gangster tubercolotico, le sopraffazioni legate all'essere anello debole di una catena di relazioni a base sessuale, le uniche che stabiliscano ulteriori gerarchie all'interno della fascia sociale più bassa [sorta di paria dei servizi domestici presso i ceti più abbienti]. L'acceso cromatismo da basso esotico, ricorda in qualche modo l'ORFEU di Carlos Diegues visto di recente al festival Degenere di Rimini.

Voto: 24/30

Gabriele FRANCIONI
03 - 01 - 02


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