DOPO IL MATRIMONIO

di Susanne Bier

Con Mads Mikkelsen, Rolf Lassgard

di Emilio RANZATO


Jacob (Mikkelsen) dirige un orfanotrofio in India; quando il centro sta per chiudere per mancanza di fondi, Jacob riceve una proposta d’affari da parte di Jorgen (Lassgard), un ricco imprenditore suo connazionale, il quale si dice disposto a fare una generosa donazione all’orfanotrofio se Jacob lo raggiungerà subito in Danimarca. I due diventano presto amici, tanto che Jorgen invita il suo nuovo socio d’affari al matrimonio della figlia (Fischer Christensen). Qui Jacob fa un’incredibile scoperta: la moglie di Jorgen è una sua vecchia fiamma. E forse l’incontro non è del tutto casuale.
Dopo NON DESIDERARE LA DONNA D’ALTRI la Bier, come sempre assistita dal fedele sceneggiatore Anders Thomas Jensen (a sua volta regista del recente e ben più coraggioso LE MELE DI ADAMO) si ributta a capofitto nel karma che domina il cinema danese da dieci anni a questa parte, ovvero il tema della famiglia come nido di vipere che inghiotte l’individuo col suo ganglio di responsabilità e doveri. E come, o forse più, che nel film precedente, alla base di tutto c’è il melò dalla grana più grossa che si possa immaginare, ancora una volta camuffato da uno stile tanto coinvolgente quanto gratuito, che porta evidenti i segni dell’esperienza del "Dogma" nel suo tentativo disperato di rinnovare una materia prima che nuova non lo è affatto. Le emozioni non mancano, quindi, tutt’altro: si accumulano in senso orizzontale (ovvero senza confluire in un vero crescendo drammatico) fino a sfiorare la soap-opera. E tutto si risolve all’interno di una rassicurante dimensione piccoloborghese.
Il vecchio travestito da nuovo. Ottima prova, comunque, di tutti gli interpreti.
 

Voto: 24/30

13:12:2006

Efter brylluppet
Regia: Susanne Bier
Danimarca 2006, 120'
Data uscita in Italia: 22:12:2006
Genere: Drammatico