DARKNESS
di Jaume Balagueró
con Serguei Dreiden, Maria Kouznetsova, Leonid Mozgovoy



L’adolescente Regina (Paquin, la piccola di LEZIONI DI PIANO), americana trasferitasi da poco con la famiglia in una villa sperduta nella campagna spagnola, si rende conto che nella nuova casa stanno accadendo cose insolite.
Il fratellino piccolo si sveglia la mattina con misteriose ecchimosi sul corpo e vaneggia di fantomatiche presenze che si nascondono negli anfratti oscuri della casa, mentre il padre assume atteggiamenti sempre più violenti e incontrollati.
Scavando nel passato della casa, Regina scopre che molti anni prima fu sede di un sconvolgente fatto di sangue, molto probabilmente legato ad un rito demoniaco che si compie ogni venti anni in occasione dell’eclissi totale di sole, evento che, guarda caso, sta per verificarsi.
Nel frattempo, nella casa le ombre si fanno sempre più minacciose.
Come nel precedente, rustico ma valido NAMELESS, il giovane regista spagnolo ridà corpo con un certa efficacia alle sue pessimistiche ossessioni: il male (nel senso più generale del termine) non proviene da fuori ma cova all’interno dell’istituzione familiare, composta sempre più frequentemente da individui che non comunicano, non si comprendono, non si amano.
A parte la confezione più “leccata” (questa volta ci sono i soldi americani e lo zampino di quella vecchia volpe di Brian Yuzna, nome ben noto agli “horrorofili”, in qualità di produttore), Balagueró riconferma le doti tecniche, ma la grande passione per il genere può essere un’arma a doppio taglio e ancora una volta il suo vero limite è quello di essere fin troppo ossequioso nei confronti dei maestri (qui il modello è SHINING) e delle regole del gioco, tutte seguite come da manuale ma senza sprazzi di vera originalità registica.
Da segnalare la bella prova di Giancarlo Giannini in un ruolo per lui non usuale.

Voto: 25/30

Link:
movies.fantasticfactory.com/darkness

Loris SERAFINO
18 - 01 - 03


::: altre recensioni :::