Bandidas
di J. Roenning, E. Sandberg

Con Penelope Cruz, Salma Hayek

di Alessandro ANSELMI


Siamo nel 1880. Nelle assolate terre messicane vive Maria (Penelope Cruz), la figlia di un modesto contadino. A far compagnia alla sincera bellezza di Maria c’è il suo fido destriero che la ragazza ha addestrato come Zorro ha saputo fare con il suo inseparabile amico equino.
A casa del ricco banchiere della città c’è una figura losca che è il rappresentante della New York Bank and Trust. L’uomo venuto dagli States vuole prendere accordi con il banchiere, ma il suo vero intento è di impadronirsi illecitamente delle terre di proprietà dei contadini messicani. Sara (Salma Hayek), una ragazza elegante e fascinosa, è la figlia del banchiere.
A causa dell’avidità e della malvagità di Tyler Jackson (Dwight Yoakam) e compagni, decisi ad affermare il potere delle banche newyorkesi Sara e Maria, seppur così diverse fra loro, si ritrovano unite nel dolore e nella disperazione. Per proteggere e rivendicare il diritto alla terra dei messicani e cacciare fuori dal loro territorio i malvagi forestieri non c’è che una soluzione: rapinare le banche di proprietà della Bank and Trust. C’è un però. Nessuna delle due ha esperienza nel ramo. Maria è una donna molto semplice e sensibile, e anche se dimostra una certa dimestichezza con l’uso della pistola, non è certo nella sua indole derubare il prossimo. Sara che ha nei suoi trascorsi un viaggio di studi in Europa non ha grande familiarità con le armi e neanche molta spregiudicatezza davanti al pericolo. Ecco che in loro soccorso arriva un veterano delle rapine, il cowboy per eccellenza, come siamo sempre stati abituati a vederlo al cinema: scorbutico, solitario, sicuro di sé e di animo generoso. Egli risponde al nome di Bill Buck (Sam Shepard). Dopo un doveroso addestramento le due novelle rapinatrici svaligiano diverse filiali della Bank and Trust, e ormai tutti le riconoscono come le Bandidas. La polizia di New York naturalmente non ci sta, e per accelerare la cattura delle due famigerate fuorilegge manda sul luogo Quentin (Steve Zahn), un giovane ispettore di belle speranze che conduce le indagini seguendo con padronanza le regole della polizia scientifica, degne, anche se storicamente arretrate, delle migliori esplorazioni di C.S.I. Ma presto il giovane poliziotto si lascia conquistare dalla esuberante bellezza delle due rapinatrici, e passa dall’altra parte. Da questo momento in poi comincia la vera lotta tra buoni e cattivi.
La prima cosa che salta subito agli occhi è la divertente commistione delle nazionalità impegnate nella realizzazione del film. Un western di produzione francese, girato da due norvegesi in Messico con una messicana (per fortuna) ed un spagnola. Ed è esattamente questo quello che faceva notare Sam Shepard al produttore Ariel Zeitoun che lo conduceva a Durango, il luogo delle riprese che ha ospitato tanti indimenticabili film western. Shepard in verità aggiunse ironicamente un “Cosa ci faccio qui”. La trama è classica per un western: ci sono i buoni, ci sono i cattivi, c’è la rapina in banca, l’assalto al treno e la contrapposizione tra buoni e cattivi. Ma senza scomodare i vari Leone o Peckinpah o Ford, i due registi che fino ad adesso avevano lavorato nel mondo della pubblicità danno vita alle figure femminili protagoniste del film basandosi su uno stile a volte simile ad un Bud Spencer & Terence Hill, con toni accentuati di commedia, scene rocambolesche e piani astuti. C’è nel film il già citato Zorro, come salvatore ed abile difensore dei deboli qui sdoppiato nelle vesti di due affascinanti ragazze. C’è il tentativo di rovesciare le scene drammatiche con delle gags comiche, in perfetto stile hollywoodyano, ma qui non è Arma Letale e non tutto è permesso. A volte riesce, a volte no. Forse c’è anche un involontario richiamo a Thelma & Louise, vista la conquistata solidarietà delle due fanciulle, ma manca la profondità dei caratteri per renderci emozionante il raggiungimento della loro salvezza. Anche se è sempre meglio vedere i film al cinema Bandidas è un buon home video per una spensierata serata senza troppe pretese. Da non sottovalutare però il fatto che nella realizzazione dell’idea del lungometraggio e nella stesura della sceneggiatura c’è lo zampino di Luc Besson.

 

Voto: 22/30

06:07:2006

BANDIDAS

Regia: J.Roenning, E.Sandberg
Anno: 2006
Nazione: Francia/Messico/USA
Durata: 95'
Data uscita in Italia: 30:06:2006

Genere: Commedia, Western