13 VARIAZIONI SUL TEMA
di Jill Sprecher
con M. McConaughey e John Turturro



L'acqua rompe dove meno te lo aspetti. In questo vecchio detto sta tutto il senso del film di Jill Sprecher, regista al suo secondo lungometraggio imbevuto di vita grandiosa e banale e in concorso nella sezione cinema del presente. Cast d'eccezione - Turturro, McConaughey, Duvall - per una storia fatta di 5 storie tutt'altro che eccezionali. Avvicendati per inerzia in un quotidiano senza imprevisti, i protagonisti incalzano i sogni senza avere la possibilità di realizzarli. Sarà la proverbiale alea della vita a segnare una diversa destinazione per ognuno di essi, uomini e donne che, come insegna Lelouch, ignorano il come e sanno poco del cosa.
Affascinati dallo scarto del retorico e dalla metabolizzazione del senso del comune, la regista statunitense attraversa la filosofia di ogni singolo pensiero e gesto tornando con la macchina da presa ad insistere, in tempi diversi, su ambienti e situazioni già vissute. Per capire, per soffermarci su ciò che normalmente sfugge nel routinante incedere dei giorni. L'incipit del film si rinnova ad ogni nuovo giro di boa, e ci presenta ad intervalli di circa trenta minuti, storie e volti apparentemente slegati. Poco a poco impariamo la comune istanza, il protendersi di ciascuno alla realizzazione personale e alla ricerca della felicità. In questo aforisma esegeticamente scontato si costruisce l'anedottica più importante, che la Sprecher adotta come criterio per ottenere il predicato inverso, ossia che l'importanza è data da ciò che ricercando si è costruito: un essere umano che finalmente si sforza di misurare il particolare, il dettaglio e ivi trova il senso della propria esistenza. TREDICI VARIAZIONI SUL TEMA è la summa di molteplici espressioni, quella dell'avvocato rampante, del malcapitato collega, di una donna tradita e di un traditore comunque inappagato, di una ragazza in attesa del miracolo, che coralmente espressi ripropongono la rinominazione dell'individuo all'interno di un gioco imprevedibile chiamato vita. Minimal con tanto effetto. Da non perdere.

Voto: 30/30

Sandra SALVATO
02 - 09 - 01


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