biografilm festival

01/05:06:2005

BOLOGNA

 

di Luciana APICELLA

 

Siamo completamente d’accordo con le parole di Andrea Romeo, direttore artistico di questo neonato festival: nell’epoca di dominio incontrastato del reality show che, con leggi che sfuggono a qualsiasi tentativo di umana comprensione, sforna in serie personaggi mediocri, o squallidi senza possibilità di redenzione, facendone oggetti di culto, attenzione e venerazione, è salutare incontrare persone le cui esistenze hanno in parte o totalmente risposto a quella che è l’affannosa ricerca di ognuno di noi, nella “letale navigazione della vita”: la ricerca di un fine, di un sentiero sul quale modellare le nostre scelte, la dedizione a una causa, a una passione, a un ideale. Uomini e donne le cui vite sono profondamente marcate dall’adesione ad un progetto esistenziale, per la cui realizzazione si sacrificano tempo, energie, in alcuni casi la pace e la stabilità interiore. Svariate le sezioni ospitate all’interno del festival, al di là dei film in concorso: da quella dedicata ai presidenti americani a quella sulle “vite da cinema” di attrici e registi, dalle golose anteprime ai documentari su glorie nostrane (da Tina Merlin a Marconi, da Mattei a Giorgio La Pira). Un festival che ha visto una buona partecipazione di pubblico, con un direttore già uso ad esperienze festivaliere (tra Gender bender e Future film).