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TWIXT CALM & PASSION (Giappone, 2001)
di Isamu Nakae
con Yutaka Takenouchi, Kelly Chen,
Yusuke Santamaria, Ryoko Shinohara
TWIXT CALM & PASSION è l'opera prima di un autore che ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia di film per la televisione, e si vede. Il film, che narra una scontatissima storia d'amore tra un ragazzo giapponese che studia restauro a Firenze e una sua vecchia e sempre ardente fiamma che ritrova dopo qualche anno a Milano, assomiglia drammaticamente ad un soap opera, con scene di pathos irritanti e maldestre tipo le pubblicità della barilla (ovviamente non mi riferisco all'ultima della coppia Wenders-Baricco), un plot che ricalca l'improbabilità di un romanzo da spiaggia, e scelte autoriali ingenue e di poco gusto, come le musiche di Enya per colonna sonora e i dialoghi in tre lingue: inglese, giapponese e italiano. Dall'incontro tra il cinema giapponese, che vanta ben altro spessore, e l'eleganza della Firenze dei musei ci saremmo attesi molto ma molto di più che un goffo tentativo di emulare il romanticismo occidentale seguendo la via più facile e cadendo pienamente nella trappola di un film patetico e antiquato. Film come questi non si dovrebbero vedere ai festival.
Voto: 16/30
Mirco
GALIE'
20 -
04 - 02